Liopleurodon: differenze tra le versioni

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'''Liopleurodon''' (il cui nome significa "dente dal bordo liscio") è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[Plesiosauria|plesiosauro]] [[Pliosauridae|pliosauride]] di grandi dimensioni, vissuto nel [[Giurassico medio]]-[[Giurassico superiore|superiore]], circa 160-155 milioni di anni fa ([[Calloviano]]-[[Kimmeridgiano]]), nel mare che al tempo copriva gran parte dell'[[Europa]]. Questo animale era il [[superpredatore]] del del mare europeo del Giurassico. Le specie più grande, ''L. ferox'' poteva crescere fino a 6,39 metri (21,0 piedi) di lunghezza.<ref name=largeskull/>
Il '''liopleurodonte''' (gen. '''''Liopleurodon''''') è un rettile estinto, appartenente ai [[plesiosauri]]. Visse tra la fine del [[Giurassico medio]] e il Giurassico superiore (160 - 150 milioni di anni fa) in [[Inghilterra]], [[Francia]], [[Russia]] e forse anche [[Germania]] e [[Cile]].


Il nome "''Liopleurodon''" (che significa "dente dal bordo liscio") deriva dal [[greco antico]]: ''λεῖος''/''Leios'' ossia "liscio", ''pleura'' ossia "laterale" o "bordo" e ''Odon'' che significa "dente".
==Il superpredatore dei mari giurassici==
[[File:Leedsi&Liopl DB.jpg|sinistra|miniatura|Ricostruzione di Liopleurodon e [[Leedsichthys problematicus|Leedsichthys]]]]
Questo animale raggiungeva una lunghezza di al massimo 7 metri. Dotato di una grande [[testa]], un collo corto, un corpo di forma cilindrica, questo animale doveva essere un ottimo nuotatore particolarmente [[idrodinamico]]. Le [[zampe]] a forma di pagaie e la struttura dei cinti scapolare e pelvico suggeriscono che il liopleurodonte fosse un nuotatore in grado di compiere notevoli manovre in acqua, in grado di spingersi anche a grandi profondità. In generale, il liopleurodonte era molto simile a un grande [[cetaceo]] attuale.
[[File:Liopleurodon ferox 2.jpg|thumb|left|Cranio di ''Liopleurodon rossicus'']]


== Descrizione ==
==Mascelle impressionanti==
[[File:Liopleurodon BW.jpg|thumb|left|Ricostruzione di ''L. ferox'']]
La testa di questo animale era notevole: lunga un metro e mezzo era dotata di spaventose fauci armate di [[denti]] aguzzi e robusti, che formavano un sistema perfetto per afferrare una preda e trattenerla. Le mascelle dovevano essere particolarmente potenti, dal momento che nel cranio sono presenti grandi aree di inserzioni per i muscoli. Le prede di questo gigantesco carnivoro erano probabilmente gli [[ittiosauri]], i grandi pesci come ''[[Leedsichthys]]'', i [[cefalopodi]] e i plesiosauri di dimensioni minori.
Il ''Liopleurodon'' era un grande [[Plesiosauria|plesiosauro]] facente parte della famiglia dei [[pliosauridi]], caratterizzati da un robusto corpo cilindrico, coda corta, quattro pinne a pagaia, collo corto e muso lungo e robusto dotato di grandi denti. Le quattro forti pinne suggeriscono che il ''Liopleurodon'' fosse un nuotatore veloce e potente. Il suo moto mentre nuotava coinvolgeva tutte e quattro le pinne che venivano mosse in moto sincronizzato, caratteristico di tutti i plesiosauri. Tuttavia, nonostante questa locomozione non fornisca una propulsione particolarmente efficiente, fornisce una buona accelerazione, caratteristica desiderabile per un predatore agguato.<ref>{{Cite journal | doi = 10.1088/1748-3182/1/1/003 | last1 = Long Jr | first1 = J. H. | last2 = Schumacher | first2 = J. | last3 = Livingston | first3 = N. | last4 = Kemp | first4 = M. | year = 2006 | title = Four flippers or two? Tetrapodal swimming with an aquatic robot | url = | journal = Bioinspir. & Biomim | volume = 1 | issue = | pages = 20–29 }}</ref><ref>{{cite news |title=Swimming Robot Tests Theories About Locomotion In Existing And Extinct Animals |url=http://www.sciencedaily.com/releases/2006/05/060530200046.htm |work= |publisher=ScienceDaily |date=May 30, 2006 |accessdate=June 7, 2009}}</ref> Alcuni studi sul cranio hanno dimostrato che l'animale sarebbe stato in grado di scansionare l'acqua con le narici per accertare la fonte di certi odori.<ref>Carpenter, K. (1997). "Comparative cranial anatomy of two North American Cretaceous plesiosaurs." Pp. 191-216 in Callaway, J.M. and Nicholls, E.L. (eds.), ''Ancient Marine Reptiles''. Academic Press.</ref>


=== Dimensioni ===
==Nuotatori forti==
Il ''Liopleurodon ferox'' attirò l'attenzione del pubblico nel 1999, quando comparve in un episodio della serie televisiva [[BBC]] ''[[Nel mondo dei dinosauri|Nel mondo dei Dinosauri]]'', dove venne descritto come un'animale enorme, di ben 25 metri (82 ft) di lunghezza; tali dimensioni si basano su resti molto frammentari, e vengono considerate come una esagerazione per ''Liopleurodon'',<ref name="L"/> tanto che stime di esemplari di 20 metri sono generalmente considerati dubbi.<ref>http://dml.cmnh.org/2001Feb/msg00222.html</ref> Tuttavia, l'errore persistette anche nello spin-off [[BBC]] ''[[Mostri del mare|Mostri del Mare]]''.
Le natatoie anteriori erano utilizzate per compiere movimenti in alto e in basso, una tecnica già utilizzata dagli altri plesiosauri a collo lungo. Quando il liopleurodonte proiettava un colpo verso il basso, spingeva una massa d'acqua all'indietro fornendo la [[propulsione]]. Nella seconda fase, le natatoie ritornavano ad alzarsi automaticamente, senza bisogno di uno sforzo attivo da parte dell'animale. Le "pinne" posteriori, invece, spingevano l'acqua indietro in un modo molto simile allo scalciare di un animale terrestre, e il movimento successivo doveva essere una sorta di rotazione: in questo modo l'attrito con l'acqua era ridotto al minimo. L'insieme di questi movimenti permetteva al liopleurodonte un nuoto efficiente e veloce anche sulle lunghe distanze.
Stimare le dimensioni dei pliosauridi è difficile perché non si conosce molto della loro anatomia postcraniale. Il paleontologo LB Tarlo ha suggerito che la lunghezza totale del corpo può essere stimata dalla lunghezza del cranio, che tipicamente rappresenta un settimo dell'intero corpo. Applicando questo rapporto a ''L. ferox'' viene fuori che il più grande esemplare noto raggiungeva una lunghezza di poco più di 10 metri (33 piedi), mentre la lunghezza standard sarebbe compresa tra i 5 e i 7 metri (dai 16 ai 23 piedi).<ref name="L">{{Cite web|last=Forrest|first=Richard|title=Liopleurodon|url=http://www.plesiosaur.com/plesiosaurs/liopleurodon.php| work= The Plesiosaur Site| date= 20 November 2007 | accessdate=2009-06-07}}</ref> La massa corporea è stata stimata da 1 a 1.7 tonnellate (2.200 e 3.700 libbre) per una lunghezza compresa tra i 4,8 e i 7 metri (16 e 23 piedi), rispettivamente.<ref name="henry"/>


Tuttavia, una nuova ricerca su ''[[Kronosaurus]]''<ref name="L"/> e il ritrovamento di uno scheletro completo di ''L. ferox'' mostrano che i loro crani erano in realtà circa un quinto della lunghezza totale del corpo,<ref name=largeskull>{{Cite journal|last= Noe|first=Leslie F. |author2=Jeff Liston |author3=Mark Evans|title=The first relatively complete exoccipital-opisthotic from the braincase of the Callovian pliosaur, Liopleurodon|journal=Geological Magazine|volume=140|issue=4|pages=479–486|publisher= Cambridge University Press|location=UK|year=2003|doi=10.1017/S0016756803007829}}</ref> il che suggerisce una lunghezza totale massima di 6.39 metri (21,0 piedi) sulla base dell'esemplare NHM R3536, il più grande cranio noto di 1,54 metri (5,1 piedi) di lunghezza totale.<ref name="benson">{{cite journal |last=Benson |first=RBJ|author2=Evans M |author3=Smith AS |author4=Sassoon J |author5=Moore-Faye S |year=2013|title=A Giant Pliosaurid Skull from the Late Jurassic of England|journal=PLoS ONE|volume=8|issue=5|pages=1–34|DOI=10.1371/journal.pone.0065989|display-authors=etal}}</ref>
==Parenti giganti==
Il liopleurodonte appartiene al gruppo dei pliosauri, un sottordine di plesiosauri i cui membri erano dotati di grandi teste e colli corti. In genere il liopleurodonte non superava i dieci metri, ma alcune forme simili, come quella rinvenuta in [[Messico]] nel [[2002]], dovevano raggiungere dimensioni colossali: il cosiddetto "mostro di Aramberri" sembrerebbe essere stato un pliosauro di circa 15 metri di lunghezza. All'epoca del ritrovamento notizie non ufficiali attribuirono gli scarsi resti (una colonna vertebrale incompleta) al genere ''Liopleurodon'', ma in realtà gli studiosi non sono mai potuti giungere ad alcuna conclusione tassonomica approfondita, a causa della cattiva conservazione e della scarsità dei resti (Buchy et al., 2003).


== Classificazione ==
Nell'Oxford University Museum of Natural History è conservato il fossile parziale di una mandibola che misura 2,87 m. La lunghezza stimata del reperto intero è di oltre 3 m, il che fa pensare ad un animale davvero enorme. Inizialmente queste mascelle furono attribuite alla specie ''Stretosaurus macromerus'', ma successivamente il genere ''Stretosaurus'' venne incluso nel genere ''Liopleurodon''. Attualmente, "Stretosaurus" ''macromerus'' è considerata una specie del genere ''[[Pliosaurus]]''.
[[File:Liopleurodon ferox teeth.jpg|thumb|Denti di ''L. ferox'']]
I parenti più stretti di ''Liopleurodon'' sono da ricercare in altri esemplari della famiglia dei [[pliosauridi]], tra cui lo stesso ''Pliosaurus'', che si differenzia dal liopleurodonte principalmente per caratteristiche delle mascelle ed è vissuto qualche milione di anni dopo.
[[File:A descriptive catalogue of the marine reptiles of the Oxford clay. Based on the Leeds Collection in the British Museum (Natural History), London (1910) (20864103542).jpg|thumb|upright|Litografia del cranio di ''L. ferox'']]
Il ''Liopleurodon'' appartiene alla famiglia dei [[Pliosauridae]], un ''[[clade]]'' all'interno di [[Plesiosauria]], risalente al [[Giurassico]] (con alcuni generi sopravvissuti fino al [[Cretaceo]]) e ritrovati in [[Europa]] e in [[Nord America]].<ref name="henry">{{cite journal|last=McHenry|first=Colin Richard|year=2009|title=Devourer of Gods: the palaeoecology of the Cretaceous pliosaur Kronosaurus queenslandicus|pages=1–460|url=http://nova.newcastle.edu.au/vital/access/services/Download/uon:12164/ATTACHMENT02|format=PDF}}</ref>


Il ''Liopleurodon'' rappresenta un ''[[taxa]]'' piuttosto basale del Giurassico medio. Le principali differenze tra questi taxa e i loro parenti dal Giurassico superiore comprendono un diverso numero di alveoli e dimensioni minori.<ref name="benson"/>
Nel genere ''Liopleurodon'' sono attualmente incluse tre specie: '''''L. ferox''''' (la più conosciuta, proveniente dal [[Calloviano]] di Francia e Inghilterra), '''''L. pachydeirus''''' (più rara, anch'essa del Calloviano dell'Inghilterra) e '''''L. rossicus''''' (proveniente dalla Russia e risalente al piano del Giurassico superiore noto come [[Titoniano]]).


Un'analisi del 2013 ha classificato ''Liopleurodon'', ''[[Simolestes]]'', ''[[Peloneustes]]'', ''[[Pliosaurus]]'', ''[[Gallardosaurus]]'' e i [[Pliosauridae|Brachaucheninae]] come [[Thalassophonea]].<ref name="benson/duckmiller">{{cite journal|last=Benson|first=RBJ|author2=Druckenmiller PS |year=2013|title=Faunal turnover of marine tetrapods during the Jurassic–Cretaceous transition|journal=Biological Reviews|DOI=10.1111/brv.12038}}</ref>
==Nella cultura di massa==
Il liopleurodon appare nella quinta stagione della serie di fantascienza britannica [[Primeval (serie televisiva)|Primeval]]


Di seguito è riportato un [[cladogramma]] pubblicato nel 2011 dai paleontologi Hilary F. Ketchum e Roger BJ Benson;<ref name=Marmornectes>{{cite journal |authors=Hilary F. Ketchum and Roger B. J. Benson |year=2011 |title=A new pliosaurid (Sauropterygia, Plesiosauria) from the Oxford Clay Formation (Middle Jurassic, Callovian) of England: evidence for a gracile, longirostrine grade of Early-Middle Jurassic pliosaurids |journal=Special Papers in Palaeontology |volume=86 |issue= |pages=109–129 |doi=10.1111/j.1475-4983.2011.01083.x }}</ref>
Si trova nella prima puntata del cartone animato "Charlie the unicorn"


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== Scoperta e specie ==
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Il nome ''Liopleurodon'' fu coniato da Henri Émile Sauvage, nel 1873, sulla base di resti molto poveri composti da tre denti di 70 millimetri (2¾ pollici). Un dente isolato, ritrovato nelle vicinanze di [[Boulogne-sur-Mer]], [[Francia]] in strati risalenti al [[Calloviano]], fu nominato ''Liopleurodon ferox'', un'altro dente proveniente da Charly, Francia fu nominato ''Liopleurodon grossouvrei'', mentre un terzo scoperto vicino Caen, Francia fu originariamente descritto come ''Poikilopleuron bucklandi'', per po vinire rinominato da Sauvage come una nuova specie di ''Liopleurodon'', ''L. bucklandi''. Tuttavia, Sauvage non attribuì mai il genere a un particolare gruppo di rettili nelle sue descrizioni.<ref>{{Cite journal | last1=Sauvage | first1=H.E. | year=1873 | title=Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre ''Liopleurodon'' Sauvage. | url=http://jubilotheque.upmc.fr/ead.html?c=GB_000045_001_page381 | journal=Bulletin de la société géologique de France | series=series 3 | volume=1 | issue = | pages=377–380 }}</ref>

I fossili di ''Liopleurodon'' sono stati ritrovati soprattutto in [[Inghilterra]] e in Francia, con alcune specie più recenti ritrovate in [[Russia]]. Alcuni esemplari fossili, contemporanei con gli esemplari ritrovati in Inghilterra e in Francia e riferibili a ''Liopleurodon'' sono stati ritrovati anche in [[Germania]].<ref>{{Cite journal | last1=Sauvage | first1=H.E. | year=1873 | title=Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre ''Liopleurodon'' Sauvage. | url=http://jubilotheque.upmc.fr/ead.html?c=GB_000045_001_page381 | journal=Bulletin de la société géologique de France | series=series 3 | volume=1 | issue = | pages=377–380 }}</ref>

Attualmente, ci sono solo due specie universalmente riconosciute all'interno del genere ''Liopleurodon'': la specie tipo ''L. ferox'' dal [[Calloviano]] di [[Inghilterra]] e [[Francia]]; mentre sempre dal Calloviano d'Inghilterra vi è il più raro ''L. pachydeirus'', descritto da Seeley come ''[[Pliosaurus]]'' (1869).<ref>Seeley, H.G. (1869). ''Index to the Fossil remains of Aves, Ornithosauria, and Reptilia, from the Secondary System of Strata arranged in the Woodwardian Museum of the University of Cambridge''.</ref> Solo la specie ''L. ferox'' è noto da scheletri più o meno completi.

== Nella cultura popolare ==
Il ''Liopleurodon'' attirò l'attenzione del pubblico per la prima volta nel 1999, quando comparve come "antagonista/coprotagonista" nell'episodio ''Creature del mare'' della serie televisiva [[BBC]] ''[[Nel mondo dei dinosauri|Nel mondo dei Dinosauri]]'', dove viene mostrato come il superpredatore del suo tempo predando [[squali]], ''[[Ophtalmosaurus]]'' e altri esemplari della sua specie, per poi morire arenandosi su una spiaggia a causa di una tempesta. Tuttavia qui il ''Liopleurodon'' viene descritto come un'animale enorme, di ben 25 metri (82 ft) di lunghezza e che poteva raggiungere un'età di cento anni; tali dimensioni si basano su resti molto frammentari, e vengono considerate come una esagerazione per ''Liopleurodon'', tanto che stime di esemplari di 20 metri sono generalmente considerati dubbie. Tuttavia, l'errore persistette anche nello spin-off [[BBC]] [[Mostri del mare|Mostri del Mare]];

L'animale fa anche alcune apparizioni in serie TV e documentari come la serie di fantascienza britannica ''[[Primeval (serie televisiva)|Primeval]]'';

Un "magico liopleurodonte" appare nel cartone animato demenziale "Charlie the unicorn", su [[YouTube]];

Un ''Lioplerodon'' sopravvissuto all'estinzione è uno dei protagonisti del cartone animato ''[[Piuma il piccolo orsetto polare e l'isola misteriosa]]'', dove viene erroneamente chiamato "pesce gigante";

== Note ==
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==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 00:39, 20 nov 2016

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Liopleurodon

Scheletro di L. ferox, al Museum of Paleontology, Tuebingen
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseSauropsida
Ordine† Plesiosauria
Sottordine† Pliosauroidea
Famiglia† Pliosauridae
GenereLiopleurodon
Sauvage, 1873
Nomenclatura binomiale
† Liopleurodon ferox
Sauvage, 1873
Sinonimi
  • Ischyrodon ferox
  • Pliosaurus ferox
Specie
  • L. ferox
    Sauvage, 1873
  • L. pachydeirus
    (Seeley, 1869)

Liopleurodon (il cui nome significa "dente dal bordo liscio") è un genere estinto di plesiosauro pliosauride di grandi dimensioni, vissuto nel Giurassico medio-superiore, circa 160-155 milioni di anni fa (Calloviano-Kimmeridgiano), nel mare che al tempo copriva gran parte dell'Europa. Questo animale era il superpredatore del del mare europeo del Giurassico. Le specie più grande, L. ferox poteva crescere fino a 6,39 metri (21,0 piedi) di lunghezza.[1]

Il nome "Liopleurodon" (che significa "dente dal bordo liscio") deriva dal greco antico: λεῖος/Leios ossia "liscio", pleura ossia "laterale" o "bordo" e Odon che significa "dente".

Descrizione

File:Liopleurodon BW.jpg
Ricostruzione di L. ferox

Il Liopleurodon era un grande plesiosauro facente parte della famiglia dei pliosauridi, caratterizzati da un robusto corpo cilindrico, coda corta, quattro pinne a pagaia, collo corto e muso lungo e robusto dotato di grandi denti. Le quattro forti pinne suggeriscono che il Liopleurodon fosse un nuotatore veloce e potente. Il suo moto mentre nuotava coinvolgeva tutte e quattro le pinne che venivano mosse in moto sincronizzato, caratteristico di tutti i plesiosauri. Tuttavia, nonostante questa locomozione non fornisca una propulsione particolarmente efficiente, fornisce una buona accelerazione, caratteristica desiderabile per un predatore agguato.[2][3] Alcuni studi sul cranio hanno dimostrato che l'animale sarebbe stato in grado di scansionare l'acqua con le narici per accertare la fonte di certi odori.[4]

Dimensioni

Il Liopleurodon ferox attirò l'attenzione del pubblico nel 1999, quando comparve in un episodio della serie televisiva BBC Nel mondo dei Dinosauri, dove venne descritto come un'animale enorme, di ben 25 metri (82 ft) di lunghezza; tali dimensioni si basano su resti molto frammentari, e vengono considerate come una esagerazione per Liopleurodon,[5] tanto che stime di esemplari di 20 metri sono generalmente considerati dubbi.[6] Tuttavia, l'errore persistette anche nello spin-off BBC Mostri del Mare.

Stimare le dimensioni dei pliosauridi è difficile perché non si conosce molto della loro anatomia postcraniale. Il paleontologo LB Tarlo ha suggerito che la lunghezza totale del corpo può essere stimata dalla lunghezza del cranio, che tipicamente rappresenta un settimo dell'intero corpo. Applicando questo rapporto a L. ferox viene fuori che il più grande esemplare noto raggiungeva una lunghezza di poco più di 10 metri (33 piedi), mentre la lunghezza standard sarebbe compresa tra i 5 e i 7 metri (dai 16 ai 23 piedi).[5] La massa corporea è stata stimata da 1 a 1.7 tonnellate (2.200 e 3.700 libbre) per una lunghezza compresa tra i 4,8 e i 7 metri (16 e 23 piedi), rispettivamente.[7]

Tuttavia, una nuova ricerca su Kronosaurus[5] e il ritrovamento di uno scheletro completo di L. ferox mostrano che i loro crani erano in realtà circa un quinto della lunghezza totale del corpo,[1] il che suggerisce una lunghezza totale massima di 6.39 metri (21,0 piedi) sulla base dell'esemplare NHM R3536, il più grande cranio noto di 1,54 metri (5,1 piedi) di lunghezza totale.[8]

Classificazione

Denti di L. ferox
Litografia del cranio di L. ferox

Il Liopleurodon appartiene alla famiglia dei Pliosauridae, un clade all'interno di Plesiosauria, risalente al Giurassico (con alcuni generi sopravvissuti fino al Cretaceo) e ritrovati in Europa e in Nord America.[7]

Il Liopleurodon rappresenta un taxa piuttosto basale del Giurassico medio. Le principali differenze tra questi taxa e i loro parenti dal Giurassico superiore comprendono un diverso numero di alveoli e dimensioni minori.[8]

Un'analisi del 2013 ha classificato Liopleurodon, Simolestes, Peloneustes, Pliosaurus, Gallardosaurus e i Brachaucheninae come Thalassophonea.[9]

Di seguito è riportato un cladogramma pubblicato nel 2011 dai paleontologi Hilary F. Ketchum e Roger BJ Benson;[10]


Pliosauroidea
Rhomaleosauridae

Anningasaura

"Plesiosaurus" macrocephalus

Archaeonectrus

Macroplata

Atychodracon

Eurycleidus

Rhomaleosaurus

Meyerasaurus

Maresaurus

Pliosauridae

Thalassiodracon

Hauffiosaurus

Attenborosaurus

BMNH R2439

Marmornectes

"Pliosaurus" andrewsi

OUMNH J.02247

Peloneustes

Simolestes

Liopleurodon

Pliosaurus

Megacephalosaurus[11]

Brachauchenius

Kronosaurus

Scoperta e specie

Cranio di L. ferox

Il nome Liopleurodon fu coniato da Henri Émile Sauvage, nel 1873, sulla base di resti molto poveri composti da tre denti di 70 millimetri (2¾ pollici). Un dente isolato, ritrovato nelle vicinanze di Boulogne-sur-Mer, Francia in strati risalenti al Calloviano, fu nominato Liopleurodon ferox, un'altro dente proveniente da Charly, Francia fu nominato Liopleurodon grossouvrei, mentre un terzo scoperto vicino Caen, Francia fu originariamente descritto come Poikilopleuron bucklandi, per po vinire rinominato da Sauvage come una nuova specie di Liopleurodon, L. bucklandi. Tuttavia, Sauvage non attribuì mai il genere a un particolare gruppo di rettili nelle sue descrizioni.[12]

I fossili di Liopleurodon sono stati ritrovati soprattutto in Inghilterra e in Francia, con alcune specie più recenti ritrovate in Russia. Alcuni esemplari fossili, contemporanei con gli esemplari ritrovati in Inghilterra e in Francia e riferibili a Liopleurodon sono stati ritrovati anche in Germania.[13]

Attualmente, ci sono solo due specie universalmente riconosciute all'interno del genere Liopleurodon: la specie tipo L. ferox dal Calloviano di Inghilterra e Francia; mentre sempre dal Calloviano d'Inghilterra vi è il più raro L. pachydeirus, descritto da Seeley come Pliosaurus (1869).[14] Solo la specie L. ferox è noto da scheletri più o meno completi.

Nella cultura popolare

Il Liopleurodon attirò l'attenzione del pubblico per la prima volta nel 1999, quando comparve come "antagonista/coprotagonista" nell'episodio Creature del mare della serie televisiva BBC Nel mondo dei Dinosauri, dove viene mostrato come il superpredatore del suo tempo predando squali, Ophtalmosaurus e altri esemplari della sua specie, per poi morire arenandosi su una spiaggia a causa di una tempesta. Tuttavia qui il Liopleurodon viene descritto come un'animale enorme, di ben 25 metri (82 ft) di lunghezza e che poteva raggiungere un'età di cento anni; tali dimensioni si basano su resti molto frammentari, e vengono considerate come una esagerazione per Liopleurodon, tanto che stime di esemplari di 20 metri sono generalmente considerati dubbie. Tuttavia, l'errore persistette anche nello spin-off BBC Mostri del Mare;

L'animale fa anche alcune apparizioni in serie TV e documentari come la serie di fantascienza britannica Primeval;

Un "magico liopleurodonte" appare nel cartone animato demenziale "Charlie the unicorn", su YouTube;

Un Lioplerodon sopravvissuto all'estinzione è uno dei protagonisti del cartone animato Piuma il piccolo orsetto polare e l'isola misteriosa, dove viene erroneamente chiamato "pesce gigante";

Note

  1. ^ a b Leslie F. Noe, The first relatively complete exoccipital-opisthotic from the braincase of the Callovian pliosaur, Liopleurodon, in Geological Magazine, vol. 140, n. 4, Cambridge University Press, 2003, pp. 479–486, DOI:10.1017/S0016756803007829.
  2. ^ Four flippers or two? Tetrapodal swimming with an aquatic robot, in Bioinspir. & Biomim, vol. 1, 2006, pp. 20–29, DOI:10.1088/1748-3182/1/1/003.
  3. ^ Swimming Robot Tests Theories About Locomotion In Existing And Extinct Animals, ScienceDaily, May 30, 2006. URL consultato il June 7, 2009.
  4. ^ Carpenter, K. (1997). "Comparative cranial anatomy of two North American Cretaceous plesiosaurs." Pp. 191-216 in Callaway, J.M. and Nicholls, E.L. (eds.), Ancient Marine Reptiles. Academic Press.
  5. ^ a b c Richard Forrest, Liopleurodon, in The Plesiosaur Site, 20 November 2007. URL consultato il 7 giugno 2009.
  6. ^ http://dml.cmnh.org/2001Feb/msg00222.html
  7. ^ a b Colin Richard McHenry, Devourer of Gods: the palaeoecology of the Cretaceous pliosaur Kronosaurus queenslandicus, 2009, pp. 1–460.
  8. ^ a b RBJ Benson, A Giant Pliosaurid Skull from the Late Jurassic of England, in PLoS ONE, vol. 8, n. 5, 2013, pp. 1–34.
  9. ^ RBJ Benson, Faunal turnover of marine tetrapods during the Jurassic–Cretaceous transition, in Biological Reviews, 2013.
  10. ^ A new pliosaurid (Sauropterygia, Plesiosauria) from the Oxford Clay Formation (Middle Jurassic, Callovian) of England: evidence for a gracile, longirostrine grade of Early-Middle Jurassic pliosaurids, in Special Papers in Palaeontology, vol. 86, 2011, pp. 109–129, DOI:10.1111/j.1475-4983.2011.01083.x.
  11. ^ A new Cretaceous Pliosaurid (Reptilia, Plesiosauria) from the Carlile Shale (middle Turonian) of Russell County, Kansas, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 33, n. 3, 2013, p. 613, DOI:10.1080/02724634.2013.722576.
  12. ^ Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre Liopleurodon Sauvage., in Bulletin de la société géologique de France, vol. 1, 1873, pp. 377–380.
  13. ^ Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre Liopleurodon Sauvage., in Bulletin de la société géologique de France, vol. 1, 1873, pp. 377–380.
  14. ^ Seeley, H.G. (1869). Index to the Fossil remains of Aves, Ornithosauria, and Reptilia, from the Secondary System of Strata arranged in the Woodwardian Museum of the University of Cambridge.

Bibliografia

  • Sauvage, H.E. (1873). "Notes sur les Reptiles fossiles." Bulletin de la Société Géologiques de France, series 3, 4: 365-380.
  • Novozhilov, N.I. (1948). "Two new pliosaurs from the Lower Volga Beds Provolzhe (Right bank of Volga)." Doklandy Akadamie Nauk SSSR, Moscow, 60: 115-118.
  • Halstead, L. B. (1989). Plesiosaur locomotion. Journal of the Geological Society, London 146, 37-40.
  • Buchy, M.-C., Frey, E., Stinnesbeck, W. and López-Oliva, J.G. (2003). "First occurrence of a gigantic pliosaurid plesiosaur in the late Jurassic (Kimmeridgian) of Mexico." Bulletin de la Société Géologique de France, 174(3): 271-278.
  • Long Jr, J. H., Schumacher, J., Livingston, N. and Kemp, M. (2006). "Four flippers or two? Tetrapodal swimming with an aquatic robot." Bioinspir. & Biomim., 1: 20-29.

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