Avvelenamento da cioccolato: differenze tra le versioni
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Versione delle 17:47, 2 apr 2014
Specie | Tossicità orale (mg/kg) | |
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TDLo | LD50 | |
Gatto | 200 | |
Cane | 16 | 300 |
Uomo | 26 | ~1,000 |
Topo | 837 | |
Ratto | 1,265 |
L' avvelenamento da cioccolato o avvelenamento da teobromina è una reazione dell'organismo a una dose eccessiva dell'alcaloide teobromina, presente nella cioccolata, nel tè, in alcune bibite di tipo cola[1], nei frutti dell'açaí[senza fonte] e in altri cibi. La dose letale mediana LD50 di teobromina è stata dimostrata solo per umani, gatti, cani, ratti e topi; tali dosi differiscono specie per specie di un fattore 6 (vedere tabella).
Cioccolato
Negli umani
I semi del cacao contengono tebromina per circa l'1,2% del loro peso, mentre la cioccolata trattata, in generale, ne contiene quantità minori. La quantità presente nei dolci al cioccolato molto rifiniti (tipicamente 1.4–2.1 g/kg o 40–60 mg/oz) è molto minore di quella del cioccolato fondente o del cacao amaro (> 14 g/kg o > 400 mg/oz). In generale, la quantità di teobromina presente nella cioccolata è ridotta abbastanza da rendere la cioccolata un cibo sicuro per gli umani. Tuttavia, rari gravi effetti collaterali possono essere causati dal consumo di grandi quantità, specie negli anziani.[2]
Negli animali
Avvelenamenti gravi accadono più frequentemente negli aninali domestici, che metabolizzano la teobromina più lentamente degli umani e possono facilmente ingerire abbastanza cioccolato da rimanere avvelenati. Inoltre, se l'animale consuma un grande numero di dolci al cioccolato ripieni, un altro serio pericolo è causato dai grassi e dagli zuccheri del ripieno che possono innescare letali pancreatiti giorni dopo l'assunzione. Le vittime più comuni dell'avvelenamento da teobromina sono i cani,[3][4][5] per i quali può essere fatale. La dose tossica per il gatto è persino minore di quella del cane. Tuttavia i gatti sono meno portati a cibarsi di cioccolato poiché non possono sentire il sapore dolce.[6] La teobromina è meno tossica per i ratti, i topi e gli umani, che hanno un LD50 di circa 1.000 mg/kg.
Nei cani l'emivita della teobromina è di 17,5 ore; in gravi casi, i sintomi dell'avvelenamento da teobromina clinicamente significativi possono persistere per 72 ore.[7] Il trattamento medico praticato da un veterinario comprende induzione del vomito nelle due ore dopo l'ingestione e somministrazione di benzodiazepine o barbiturici per le convulsioni, antiaritmici per l'aritmia cardiaca e diuresi forzata. La teobromina è anche sospettata di indurre cardiomiopatia atriale destra dopo l'esposizione a lungo termino a livelli equivalenti a ~15 g di cioccolato fondente per kg di peso corporeo per giorno[8] Un cane di peso di 20kg solitamente sperimenta stress intestinale dopo l'assunzione di meno di 240g di cioccolato fondente,ma non necessariamente bradicardia o tachicardia a meno che non ingerisca 0,5kg di cioccolato al latte. Secondo il Manuale di Veterinaria Merck, cacao amaro per circa 1.3 g/kg (0.02 oz/lb) di peso corporeo canino è sufficente per causare sintomi di tossicità. Ad esempio 2,25oz di cacao amaro sono sufficienti per produrre sintomi in un cane di 20lb, mentre una barra di cioccolato al 60% di cacao è tossica il 60% della stessa dosa di cacao amaro; comunque, altri tipi di cioccolato (come dolci al cioccolato al latte) contengono significativamente meno teobromina e perciò devono essere assunti in dosi maggiori per causare sintomi..[9]
Chimici del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti d'America stanno investigando l'uso della teobromina come pesticida per il controllo dei coyote che si nutrono di bestiame d'allevamento. [10]
Sintomi
I primi segni di avvelenamento da teobromina sono nausea, vomito, diarrea e urinazione frequente. I sintomi possono evolvere in aritmia cardiaca, crisi epilettiche, emorragia interna, infarto cardiaco e infine morte.
Note
- ^ Caffeine and theobromine in coffee, tea and cola-beverages, in Fresenius' Journal of Analytical Chemistry, vol. 343, n. 6, 1992, pp. 523–525, DOI:10.1007/BF00322162.
- ^ THEOBROMINE from the Hazardous Substances Data Bank
- ^ Dog owners get chocolate warning, su news.bbc.co.uk, BBC, December 30, 2008. URL consultato il July 28, 2009.
- ^ Chocolate Poisoning in the Dog, su vetrica.com, Vetrica, February 9, 2004. URL consultato il July 28, 2009.
- ^ Greedy dog cheats chocolate death, su news.bbc.co.uk, BBC, April 3, 2009. URL consultato il July 28, 2009.
- ^ David Biello, Strange but True: Cats Cannot Taste Sweets, su scientificamerican.com, Scientific American, August 16, 2007. URL consultato il July 28, 2009.
- ^ Sharon Gwaltney-Brant, Chocolate Intoxication (PDF), su aspcapro.org, Veterinary Medicine Publishing Group, February 2001. URL consultato il November 5, 2011.
- ^ Joseph H. Gans, Effects of short-term and long-term theobromine administration to male dogs, su sciencedirect.com, Elsevier Inc. URL consultato il 1º March 2012.
- ^ Salynn Boyles, Dogs and Chocolate: Get the Facts, su pets.webmd.com, WebMD. URL consultato il April 17, 2013.
- ^ John J. Johnston, Evaluation of Cocoa- and Coffee-Derived Methylxanthines as Toxicants for the Control of Pest Coyotes, su digitalcommons.unl.edu, Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2005. URL consultato il July 28, 2009.
Bibliografia
- Template:ChemID (September 9, 2004)
- Merck Veterinary Manual (Toxicology/Food Hazards section), Merck & Co., Inc., Chocolate Poisoning. (June 16, 2005)