Parità G: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
MystBot (discussione | contributi)
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo: de:G-Parität
→‎Collegamenti esterni: +fonte, -fonti errate
Riga 50: Riga 50:
*[[Simmetria C]]
*[[Simmetria C]]


== Collegamenti esterni ==
== bbbliografia ==
* {{cita pubblicazione

|autore=[[T. D. Lee]] e [[C. N. Yang]]
* {{en}} [[James Clerk Maxwell]], [http://www.archive.org/details/treatiseonelectr01maxwrich A treatise on electricity and magnetism (t.1)] (Clarendon Press, Oxford, 1881)
|titolo=Charge conjugation, a new quantum number G, and selection rules concerning a nucleon-antinucleon system
* {{en}} [[James Clerk Maxwell]], [http://www.archive.org/details/treatiseonelectr02maxwrich A treatise on electricity and magnetism (t.2)] (Clarendon Press, Oxford, 1881)
|rivista=Il Nuovo Cimento
* {{en}} [[Oliver Heaviside|O. Heaviside]], [http://www.archive.org/details/electromagnetict01heavrich Electromagnetic Theory (t. 1)] (The Electrician printing company, London, 1894-1912)
|volume=3
* {{en}} [[Oliver Heaviside|O. Heaviside]], [http://www.archive.org/details/electromagnetict02heavrich Electromagnetic Theory (t. 2)] (The Electrician printing company, London, 1894-1912)
|numero=4
* {{en}} [[Oliver Heaviside|O. Heaviside]], [http://www.archive.org/details/electromagnetict03heavuoft Electromagnetic Theory (t. 3)] (The Electrician printing company, London, 1894-1912)
|pagine=749–753
* {{en}} [[Harry Bateman]] [http://www.archive.org/details/mathanaselectric00baterich The mathematical analysis of electrical and optical wave-motion on the basis of Maxwell's equations] (Cambridge University Press, 1915)
|anno=1956
* {{en}} Leigh Page [http://www.archive.org/details/introductiontoel030885mbp An introduction to electrodynamics from the staindpoint of the electron theory] (Ginn & co., Boston, 1922)
|doi=10.1007/BF02744530}}
* {{en}} Max Mason e Warren Weaver [http://www.archive.org/details/electromagneticf030976mbp The Electromagnetic Field] (University of Chicago Press, 1929)
* {{en}} J. A. Stratton [http://www.archive.org/details/electromagnetict031016mbp Electromagnetic Theory] (McGrawHill, New York, 1941)
* {{lingue|en|it}} [http://www.radiondistics.com Radionistics.com] Fisica delle onde radio ed ingegneria radioelettronica.


{{Portale|Fisica}}
{{Portale|Fisica}}

Versione delle 22:07, 16 mag 2011

Nella fisica teorica, la parità G è un numero quantico moltiplicativo che risulta dalla generalizzazione della parità C per i multipletti di particelle.

La parità C si applica solo ai sistemi neutri; nei tripletti pionici, soltanto π0 ha parità C. D'altra parte, l'interazione forte non vede la carica elettrica, così non può distinguere tra π+, π0 e π.

Formalismo matematico

Possiamo generalizzare la parità C in modo da applicarla a tutte gli stati di carica di un dato multipletto:

dove ηG = ±1 sono autostati (eigenvalues) di parità G il cui operatore è definito come

dove è l'operatore di parità C e I2 è l'operatore associato al 2° componente del "vettore" di isospin.

La parità G è una combinazione di coniugazione di carica e una rotazione di π rad (180°) intorno al 2° asse dello spazio di isospin. Poiché la coniugazione di carica e l'isospin sono preservati dalle interazioni forti, così è per G. Le interazioni deboli ed elettromagnetiche, tuttavia, non sono invarianti sotto la parità G.

Dato che la parità G viene applicata su un intero multipletto, la coniugazione di carica deve vedere il multipletto come un'entità neutra. Perciò, soltanto i multipletti con una carica media di 0 sarebbero autostati di G, cioè:

(vedi Q, B, Y).

In generale

dove ηC è un autostato di parità C e I è l'isospin.

Per i sistemi fermione-antifermione, abbiamo

.

dove S è lo spin totale e L il numero quantico del momento angolare orbitale totale.

Per i sistemi bosone–antibosone abbiamo

.

Voci correlate

bbbliografia

  Portale Fisica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Fisica