Brachychampsa

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Brachychampsa
Ricostruzione dello scheletro di Brachychampsa sp., al Natural History Museum of Utah
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Superordine Crocodylomorpha
Ordine Crocodilia
Clade Globidonta
Genere Brachychampsa
Gilmore, 1911[1]
Nomenclatura binomiale
† Brachychampsa montana
Gilmore, 1911
specie
  • B. montana
    Gilmore, 1911[1]
  • B. perrugosus
    (Cope, 1875)
  • † ?B. sealeyi
    Williamson, 1996[2]

Brachychampsa è un genere estinto di rettile alligatoroide vissuto nel Cretaceo superiore-Paleocene inferiore, circa 83.5-63.3 milioni di anni fa (Campaniano-Daniano), in Nuovo Messico, Colorado, Wyoming[3], Montana[1][4][5], Nord e Sud Dakota[6], New Jersey e Saskatchewan. Un esemplare è stato ritrovato anche nella formazione Darbasa del Kazakistan, anche se non è possibile classificarne la specie. Il Brachychampsa si distingue per un quarto premolare allargato nella mascella superiore.

Sebbene faccia parte della superfamiglia degli Alligatoroidea, l'analisi filogenetica di Brachychampsa ha subito varie revisioni. In origine l'animale era stato collocato nella famiglia degli Alligatoridae, e fu poi perfezionato nella sottofamiglia degli Alligatorinae nel 1964,[3] per poi essere posto al di fuori sia di Alligatorinae sia di Alligatoridae (ma ancora all'interno Alligatoroidea), nel 1994.[7]

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Ricostruzione di Avisaurus e Brachychampsa montana

La specie tipo di Brachychampsa, B. montana, venne scoperta nella Formazione Hell Creek in Montana, descritta da Charles W. Gilmore in un articolo, nel 1911. In quello stesso documento, Gilmore rinominò Bottosaurus perrugosus come una nuova specie di Brachychampsa, chiamandolo B. perrugosus.[1] L'esemplare olotipico di B. perrugosus scomparve così come la carta che lo descriveva, ma è stato successivamente riscoperto e poco dopo designato come nomen dubium a causa della mancanza di caratteristiche diagnostiche che lo distinguano dagli altri alligatoridi.[7] Un'altra specie, proveniente dalla Formazione Menefee, del bacino di San Juan, B. sealeyi, è stata scoperta nel 1996,[2], sebbene si pensi che possa essere un sinonimo di B. montana, nello specifico un esemplare giovane di quest'ultima specie.[8] Tuttavia, altri studi sostengono che alcune delle variazioni viste tra le due specie, come l'orientamento mascellare delle file dei denti, non possano essere ontogenetiche, rendendo B. sealeyi un taxon valido.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Charles W. Gilmore, A new fossil alligator from the Hell Creek Beds of Montana, in Proceedings of the United States National Museum, vol. 41, 1911, pp. 297–302, DOI:10.5479/si.00963801.41-1860.297.
  2. ^ a b Thomas E. Williamson, ?Brachychampsa sealeyi, sp. nov., (Crocodylia, Alligatoridea) from the Upper Cretaceous (Lower Campanian) Menefee Formation, northwestern New Mexico, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 16, n. 3, 1996, pp. 421–431, DOI:10.1080/02724634.1996.10011331, JSTOR 4523734.
  3. ^ a b R. Estes, Fossil vertebrates from the Late Cretaceous Lance Formation, eastern Wyoming, in University of California Publications in Geological Sciences, vol. 49, 1964, pp. 1–180.
  4. ^ R. Estes e P. Berberian, Paleoecology of a Late Cretaceous vertebrate community from Montana, in Breviora, vol. 343, 1970, pp. 1–35.
  5. ^ L. J. Bryant, Non-dinosaurian lower vertebrates across the Cretaceous-Tertiary boundary in northeastern Montana, in University of California Publications in Geological Sciences, vol. 134, 1989, pp. 1–107.
  6. ^ Dean A. Pearson, Terry Schaefer, Kirk R. Johnson, Douglas J. Nichols e John P. Hunter, Vertebrate biostratigraphy of the Hell Creek Formation in southwestern North Dakota and northwestern South Dakota, in Joseph Herbert Hartman, Kirk. R. Johnson e Douglas J. Nichols (a cura di), The Hell Creek Formation and the Cretaceous-Tertiary Boundary in the Northern Great Plains, An Integrated Continental Record of the End of the Cretaceous, vol. 361, Geological Society of America, 2002, pp. 145–167, DOI:10.1130/0-8137-2361-2.145, ISBN 978-0-8137-2361-7.
  7. ^ a b M. A. Norell, J. M. Clark e J. H. Hutchison, The Late Cretaceous alligatoroid Brachychampsa montana (Crocodylia): new material and putative relationships, in American Museum Novitates, vol. 3116, 1994, pp. 1–26.
  8. ^ Robert M. Sullivan e Spencer G. Lucas, Brachychampsa montana Gilmore (Crocodylia, Alligatoroidea) from the Kirtland Formation (upper Campanian), San Juan Basin, New Mexico, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 23, n. 4, 2003, pp. 832–841, DOI:10.1671/A1082-8, JSTOR 4524385.
  9. ^ Christopher A. Brochu, [0857:APATSO2.0.CO;2 Alligatorine phylogeny and the status of Allognathosuchus Mook, 1921], in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 24, n. 4, 2004, pp. 857–873, DOI:10.1671/0272-4634(2004)024[0857:APATSO]2.0.CO;2, JSTOR 4524781.

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