Wikipedia:Oracolo/Archivio/giugno 2020

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giugno 2019 giugno 2021

Allarme moscerini

Salve, da alcuni giorni in nuova casa mi sono accorto di numerosi moscerini che stazionano sul tetto, dove punta la luce di una plantana. Qui un'evidenza. Da cosa è determinata questa "invasione"? Come contrastarla? Grazie mille.

--109.52.248.204 (msg) 23:48, 1 giu 2020 (CEST)

Per caso vivi accanto a corsi d'acqua, laghi o comunque in qualche zona umida?--79.54.130.103 (msg) 13:08, 2 giu 2020 (CEST)
Hai in casa delle piante dove potrebbero aver deposto le uova (che si stanno schiudendo in questi giorni)? --Postcrosser (msg) 19:46, 2 giu 2020 (CEST)

Gruppi sanguigni

Sappiamo che il gruppo 0 è (idealmente non tenendo conto di altri fattori come l'RH) donatore universale: infatti la membrana dei suoi eritrociti non contiene antigeni verso cui si può scatenare la risposta degli anticorpi del ricevente. Tuttavia, mi è venuto da pensare che il sangue del gruppo 0, venendo a contatto con eritrociti aventi un antigene sulle propria membrane (A o B che sia) può produrre anticorpi diretti contro i globuli rossi del ricevente. Questo però non accade (da quanto io sappia). Dove sbaglio? Grazie.--R5b43 (msg) 17:52, 2 giu 2020 (CEST)

Nella voce trasfusione è scritto: "Possibili anche gravi reazioni emolitiche con distruzione dei globuli rossi del donatore aggrediti dagli anticorpi del ricevente per incompatibilità AB0, Rh ecc. o più raramente con distruzione degli eritrociti del ricevente (quando essendo di gruppo A o B è stato trasfuso con grosse quantità di sangue 0 contenente anticorpi anti A ed antiB)." La qual cosa non si può verificare, suppongo, se viene trasfuso solo plasma, o plasma ed eritrociti. --37.159.104.12 (msg) 12:44, 3 giu 2020 (CEST)

Presidenzialismo in Europa

Secondo voi, il motivo per cui i regimi presidenziali puri non hanno mai attecchito in Europa è legato anche al ricordo delle passate dittature?--Mauro Tozzi (msg) 11:00, 3 giu 2020 (CEST)

Secondo me, sì. Poi ovviamente ci sono tantissimi altri motivi socio-culturali, ma in ogni caso IMHO il ricordo delle dittature è il maggiore. Dopo la seconda guerra mondiale c'era un così grande bisogno di pace, libertà e democrazia che non penso ci fosse tanta intenzione nel rimettere molto potere in una sola persona. --HominisCon {Scrivimi} 12:44, 3 giu 2020 (CEST)
Direi proprio di si. L'attuale cosituzione italiana, ad esempio, con il suo sistema fortemente parlamentare fu congegnata in modo tale da correggere tutte quelle storture dello statuto albertino che avevano reso possibile l'instaurazione e il mantenimento del regime fascista. Al ricordo delle dittature di inizio XX secolo credo si sommi poi l'influenza del sistema parlamentare britannico, che dall'Illuminismo in poi è sempre stato fonte di ispirazione per gli anti-assolutisti europei. --Franz van Lanzee (msg) 13:17, 3 giu 2020 (CEST)

Impatti di meteoriti

A che livello di catastrofe si arriverebbe se 10-100 meteoriti dal diametro di 40 metri precipitassero nel raggio di 100-200mila chilometri quadrati in una notte? Sarebbe possibile fermare un asteroide di almeno 100 chilometri di diametro prima che si avvicini troppo e trasformarlo in una specie di Cruithne più grande? A che distanza dalla Luna dovrebbe essere l'asteroide così grande per poter essere osservato dalla Terra ad occhio nudo senza rischi si impatti con la Luna?


--2.226.12.134 (msg) 11:55, 30 mag 2020 (CEST)

Delle domande che hai fatto, posso risponderti (parzialmente) ad una: l'effetto di 1 meteorite di un certo peso è più significativo rispetto all'effetto di 100 meteoriti ciascuno aventi 1 centesimo dello stesso peso, anche se il peso totale è lo stesso. Infatti ciascun meteorite sarebbe influenzato dall'atmosfera terrestre e se non fossero abbastanza grandi, 100 piccoli meteoriti si disintegrerebbero tutti, mentre il meteorite più grande potrebbe disintegrarsi all'esterno ma non all'interno, con il risultato quindi che la massa che arriverebbe al suolo sarebbe maggiore nel caso del singolo meteorite più grande. Parlare di diametro è più complesso in termini numerici, perché quello che si deve paragonare è il volume o il peso, in quanto un meteorite avente un diametro 2 volte più grande di un altro, rispetto a questo ha un volume più grande del doppio (lascio fare a te i conti ;) ). --Daniele Pugliesi (msg) 00:28, 31 mag 2020 (CEST)
quindi un meteorite fatto per esempio di piombo abbastanza grande da non sparire una volta entrato nell'atmosfera terrestre farebbe comunque disastri all'impatto con il suolo.. gli scienziati possono calcolare l'effetto provocato se cade in una certa zona? L'impatto di un meteorite tanto grande e pesante provocherebbe dei "terremoti" (vale a dire, l'onda d'urto provocata avrebbe effetti devastanti a distanza del luogo dell'impatto?)? --2.226.12.134 (msg) 09:57, 31 mag 2020 (CEST)
Prima di chiedere all'Oracolo, potresti leggere le voci meteorite e impatto astronomico: la seconda, in particolare, fornisce parecchie informazioni in merito a quello che ti stai chiedendo. --5.169.127.236 (msg) 12:48, 31 mag 2020 (CEST)
parecchie, appunto, non tutte ;).. --2.226.12.134 (msg) 14:48, 31 mag 2020 (CEST)
Se vuoi "divertirti" in giro si trovano dei simulatori di impatto, tipo questo.--87.10.114.219 (msg) 19:47, 1 giu 2020 (CEST)
greazie mille, anche se per il momento non riesco a vederlo perché devo scaricare un programma.. --2.226.12.134 (msg) 10:05, 6 giu 2020 (CEST)

Domanda sui differenziali

Supremo Oracolo! Non riesco a capire cosa sono i differenziali. Nel senso, ho letto la pagina ma non ci ho capito un tubo. Nello specifico, che differenza c'è tra un differenziale e la derivata? Perché la derivata è una funzione f'(x) che per ogni x mi da il coefficiente angolare della retta tangente alla funzione f(x) in quel punto, ed è chiaro e limpido. Il differenziale di una funzione l'unica cosa che ho capito è che è la derivata della funzione con davanti un dx. Sinceramente non sono in grado di darci un senso o uno scopo. Mi potresti gentilmente illuminare? --87.4.212.162 (msg) 18:31, 2 giu 2020 (CEST)

Disclaimer: non cercate di imparare la matematica su Wikipedia. Detto questo, per le sole funzioni reali di una variabile reale il concetto di differenziale sarebbe probabilmente superfluo. Per funzioni di più variabili, invece, semplicemente non esiste "la derivata". Esistono derivate direzionali e derivate parziali (che non sono altro che le derivate direzionali lungo le curve coordinate); ma per introdurre qualcosa che rappresenti "l'approssimazione lineare" di una funzione (e permetta, ad esempio, di enunciare un criterio di invertibilità locale) si deve utilizzare il concetto di differenziale (a me, poi, la voce differenziale (matematica) com'è adesso personalmente non piace molto, ma è il destino di qualcunque voce fondamentale di matematica su Wikipedia: comunque la si scriva, ci sarà sempre qualcuno a cui non piacerà. Si suol dire che la matematica non è un'opinione: infatti non lo è, ma lo è il modo di spiegarla). --37.159.104.12 (msg) 12:36, 3 giu 2020 (CEST)
A volte ritornano: i differenziali sono un argomento molto gettonato. :-) Vedi se questo aiuta: Wikipedia:Oracolo/Archivio/giugno_2018#Differenziale. -- Rojelio (dimmi tutto) 13:58, 3 giu 2020 (CEST)
Personalmente lessi la risposta di Rojelio (come molte altre sue) e te la consiglio vivamente. E' sempre un piacere poterlo leggere :) --37.162.212.92 (msg) 09:27, 12 giu 2020 (CEST)

Norme su area videosorvegliata

È concesso appendere un cartello di "Area videosorvegliata" in assenza di telecamere? --2001:B07:6442:8903:8F2:BEB4:571C:FBB5 (msg) 16:09, 4 giu 2020 (CEST)

Domanda niente affatto banale, visto che la risposta è niente affatto semplice. Non sembra esistano norme specifiche in materia, quindi si va di interpretazioni; e dopo lungo cercare le interpretazioni sembrano convergere sul fatto che non sia una buona idea. Il cartello è un'informativa in materia di raccolta e trattamento dei dati personali, resa in conformità con le norme a tutela della privacy; scrivere e pubblicare un'informativa completamente falsa è come minimo contrario allo spirito delle norme del codice sulla privacy, come massimo crea problemi in materia di responsabilità concorrente se l'area è aperta al pubblico. Vedi ad esempio qui (il punto dieci tratta specificamente dei cartelli falsi, ma tutto l'articolo è interessate in materia di falsi miti sulla videosorveglianza) o qui (la risposta che viene data al punto 47).
In breve, prima di fare una cosa del genere è meglio chiedere un parere a un legale o a un esperto di privacy. --Franz van Lanzee (msg) 18:22, 4 giu 2020 (CEST)

Legge marziale nell'ue e chiusura dei confini

in caso di necessità tipo covid una nazione ue può instaurare la legge marziale e chiudere completamente i propri confini, per non far entrare o uscire del tutto la gente, stranieri (americani anche delle basi Nato, personale dei vari corpi diplomatici, militari stranieri eccetera) compresi? --2.226.12.134 (msg) 10:09, 6 giu 2020 (CEST)

L'instaurazione della legge marziale è questione di competenza esclusiva degli Stati secondo la loro legislazione interna; l'UE non ha nessuna voce in capitolo, salvo che per quanto riguarda la tutela dei diritti umani fondamentali (ma molto blandamente e comunque senza poteri di intervento diretto). La libera circolazione delle persone tra gli Stati UE prevista dall'Acquis di Schengen può essere sempre sospesa per esigenze di ordine pubblico e sicurezza nazionale, purché la sospensione sia temporanea e sia comunicata tempestivamente agli altri Stati membri; l'ingresso degli stranieri provenienti da paesi non Schengen è materia della legislazione interna degli Stati (salvo alcune disposizioni generali dell'UE), e può quindi essere sospesa quando lo Stato vuole. La circolazione delle truppe straniere legalmente presenti sul territorio nazionale (tipo i soldati americani in Italia) è regolata generalmente da accordi bilaterali tra i due Stati, quindi bisogna vedere se questi trattati prevedono la possibilità di una sospensione; una sospensione unilaterale è possibile, ma consisterebbe in una rottura di un trattato internazionale con tutte le conseguenze del caso. Il personale diplomatico gode di immunità diplomatica, quindi in teoria finché mantiene lo status di diplomatico non può essere obbligato a far nulla. --Franz van Lanzee (msg) 13:56, 6 giu 2020 (CEST)
pare che quando gli americani hanno lasciato l'Italia per l'epidemia l'hanno portata in America, per questo lo chiedevo, per evitare qualsiasi rischio avremmo dovuto fare un sequestro di persona su larga scala.. --2.226.12.134 (msg) 14:32, 6 giu 2020 (CEST)

Italiani con cognome russo

Ivan Popov sposa Olga Romanova ed entrambi diventano cittadini italiani: la figlia Irina, ignota all'anagrafe russa, nata, cresciuta e pasciuta in Italia e mai stata cittadina russa, si chiamerà Popov o Popova?


--2.226.12.134 (msg) 14:15, 7 giu 2020 (CEST)

Se registrata all'anagrafe italiana, seguirà le regole dei cognomi italiani. --Postcrosser (msg) 15:04, 7 giu 2020 (CEST)
thx! --2.226.12.134 (msg) 15:06, 7 giu 2020 (CEST)
Si veda, ad esempio, Ofelia Malinov, nata e cresciuta in Italia da genitori bulgari. --Sesquipedale (non parlar male) 18:11, 7 giu 2020 (CEST)

Titolo puntata Simpson

Che titolo ha quella puntata del cartone animato I Simpson in cui Homer porta a casa una macchina per fare lo zucchero filato? Ricordo in particolare la scena in cui infila la testa invece dello stecco. Grazie in anticipo per le vostre risposte! --37.116.102.74 (msg) 17:41, 7 giu 2020 (CEST)

Quindicesima stagione, titolo dell'episodio "Il panzoso e il peloso". qui c'è la trama. Non so l'inglese, arrangiati.--79.45.149.97 (msg) 17:51, 7 giu 2020 (CEST)

Data esatta di medaglia

Ciao, mi dispiace se mio italiano è troppo male; posso scrivere in inglese se è più facile. Ho scritto una voce su Wikipedia inglese della pianista Australiana Maureen Jones che ha vissuto molto della sua vita nell'Italia. Ho scopperto da questa voce in un giornale da Sydney che è diventata un cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana. Vorrei sapere precisamente quando ha ricevuto questa medaglia, con una fonte, se possibile. C'era probabilmente prima di 1991, perché non posso trovare risultati da questo sito. Grazie! --Graham87 (msg) 15:17, 9 giu 2020 (CEST)

Just write an email here Graham87 I am quite sure they will reply--Pierpao (listening) 10:36, 12 giu 2020 (CEST)
@Pierpao Thanks, I'll go and do that. Graham87 (msg) 11:26, 12 giu 2020 (CEST)

visite mediche di cittadini italiani

"John Doe", cittadino italiano perchè il bisnonno era emigrato in America dall'Italia, si trasferisce in un paese UE e si ammala: visto che è contribuente statunitense (lì con le tasse non si scherza, chi evade va in galera) se si ammala o sostiene una visita escluso il ticket chi paga il resto? --2.226.12.134 (msg) 18:17, 12 giu 2020 (CEST)

I cittadini italiani nati e residenti all'estero (come pure i residenti all'estero che acquisiscono in qualunque modo la cittadinanza italiana) sono obbligati a iscriversi all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE); l'iscrizione all'AIRE comporta automaticamente la perdita del diritto all'assistenza sanitaria italiana, ovvero medico di base, la possibilità di acquistare medicinali attraverso il ticket e il diritto all'assistenza sanitaria ospedaliera tramite mutua.
Se quel "si trasferisce" si intende come "sposta la residenza dagli Stati Uniti a un paese UE", John Doe ha diritto a iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale italiano e a ricevere la Tessera Europea di Assicurazione Malattia, che permette di accedere ai servizi sanitari nei paesi UE alle stesse condizioni dei residenti locali. Se quel "si trasferisce" si intende come "fa un viaggetto in un paese UE" le cure mediche se le paga da solo. [1] --Franz van Lanzee (msg) 19:31, 12 giu 2020 (CEST)

Macchie di sangue

Se ti sporchi un indumento con del sangue, il rimedio della nonna dice di sciacquare sotto acqua corrente rigorosamente fredda, non calda. Perché non va usata l'acqua calda?


--79.24.182.181 (msg) 12:27, 13 giu 2020 (CEST)

L'altro oracolo dice che se usi l'acqua calda la macchia di sangue si fissa sul tessuto. --Sesquipedale (non parlar male) 13:40, 13 giu 2020 (CEST)
E questo succede......perché?--79.24.182.181 (msg) 19:47, 13 giu 2020 (CEST)

genio di una divinità

la voce Sanco dice "L'ipotesi di G. Wissowa che Semo Sancus sia il genio di Giove sarebbe invece da scartare in quanto anacronistica in quanto il concetto di un genio di una divinità è attestato solo nel periodo imperiale", ma nella voce Genio non viene considerato questo aspetto del genio, cosa si intende con genio di una divinità?

--93.61.55.121 (msg) 17:03, 13 giu 2020 (CEST)

Il suo "spirito", "angelo custode", o roba simile (perdonami la semplificazione); trovato qui e qui. Nella voce che hai indicato, dice semplicemente che Sanco non è da considerare l'angelo custode di Giove, come gli angeli custodi attribuiti ad ogni individuo, perché il fatto che anche le divinità avessero questo fantomatico "protettore" è un concetto che venne dopo. --79.37.83.115 (msg) 11:33, 14 giu 2020 (CEST)
che era simili a un angelo custode per uomo lo avevo capito, non sapevo se si intendesse la stessa cosa per il genio delle divinità.--93.61.55.121 (msg) 18:38, 14 giu 2020 (CEST)
Ho provato anche a leggere le corrispondenti voci in inglese ma non ho proprio capito... un genio "di Giove" sarebbe una specie di angelo custode che CUSTODISCE Giove o che custodisce gli umani per conto di Giove? --95.245.150.210 (msg) 21:29, 17 giu 2020 (CEST)

"Le origini di noi italiani"

Tra le ultime novità della rete, secondo gli americani "noi italiani" dovremmo discendere dai traci o dagli armeni, solo che non sono riuscito a risalire all'origine di questa teoria: qualcuno ha una "fonte"? Che attendibilità avrebbe? Che poi non ho ancora capito perché per loro siamo così tanto interessanti da essere frutto di miliardi di domande e di ricerche sul nostro DNA..


--2.226.12.134 (msg) 16:00, 14 giu 2020 (CEST)

Questione extracomunitari con prole

Lui sudamericano, lei italiana. Non sposati, hanno una figlia nata in sudamerica. Ritornano in Italia: lui che tipo di permesso deve ottenere? È perenne? Come funziona in questi casi? Grazie --176.200.71.230 (msg) 17:17, 14 giu 2020 (CEST)

Secondo l'art. 30 del Testo unico sull'immigrazione (D.lgs. n. 286/1998), il permesso di soggiorno per motivi familiari è rilasciato anche "al genitore straniero, anche naturale, di minore italiano residente in Italia. In tal caso il permesso di soggiorno per motivi familiari è rilasciato anche a prescindere dal possesso di un valido titolo di soggiorno, a condizione che il genitore richiedente non sia stato privato della potestà genitoriale secondo la legge italiana" [2]. --Franz van Lanzee (msg) 18:34, 14 giu 2020 (CEST)

Risultati referendum 1946

Salve, come vennero comunicati i risultati sezione per sezione fino a Montecitorio? All'epoca, non c'erano i computer; forse telefonicamente ma potrei sbagliarmi. Grazie mille.


--93.41.100.198 (msg) 14:53, 16 giu 2020 (CEST)

Secondo quanto riferisce una nota enciclopedia online, la proclamazione dei risultati ebbe luogo sulla base dei dati riportati nei verbali delle 31 circoscrizioni territoriali, che furono trasportati a Palazzo Montecitorio da tutta Italia unitamente alle schede elettorali. Il medesimo principio è valido ancora oggi per qualsiasi consultazione elettorale o referendaria svolta in Italia: l'esito viene proclamato dall'ufficio competente – costituito appositamente a norma di legge – sulla scorta del contenuto dei verbali, mentre ogni altra comunicazione (compresi i dati resi pubblici dal Ministero dell'interno o dagli enti locali) è da considerarsi ufficiosa. Grazie. -- Étienne 16:07, 16 giu 2020 (CEST)

Benzina: gas tossico o no?

Dalla lettura del REGIO DECRETO 9 gennaio 1927, n. 147 (correggetemi se non è ancora valido), si legge all'Art.1:

Definizione di gas tossico.
Agli effetti dell'art. 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con il R. decreto 6 novembre 1926, n. 1848, e' considerato «gas tossico»:
a) qualsiasi sostanza tossica, che si trova allo stato gassoso, o che per essere utilizzata deve passare allo stato di gas o di vapore, e che e' adoperata in ragione del suo potere tossico e per scopi inerenti al potere tossico stesso;
b) qualsiasi sostanza tossica, che si trova allo stato gassoso o che per essere utilizzata deve passare allo stato di gas o di vapore, la quale, pure essendo adoperata per scopi diversi da quelli dipendenti dalle sue proprieta' tossiche, e' riconosciuta pericolosa per la sicurezza ed incolumita' pubblica.

Stando alla definizione, la benzina "potrebbe" essere considerata come gas tossico e quindi dovere essere regolamentato il suo uso (cioè l'uso di tutti gli autoveicoli, motoveicoli, ecc.) in maniera molto più rigorosa di quanto succede adesso, per cui in pratica la semplice patente di guida non basterebbe più.

Personalmente mi sembra ragionevole che chi guida un autoveicolo/motoveicolo ecc. a benzina, in quanto responsabile diretto dell'immissione in atmosfera di gas tossici dovrebbe avere una formazione apposita sui rischi ambientali derivanti dalla guida ed essere sottoposto a controlli sull'uso che fa del veicolo. In altre parole, dovrebbe esserci un sistema che conteggia quanto usiamo l'automobile o altri veicoli e sanzionare chi ne fa un uso spropositato, immettendo quindi in atmosfera un quantitativo non giustificato di sostanze nocive per la salute e l'ambiente.

Non mi sembra si faccia nulla di questo.

Dall'altra parte, la definizione di cui sopra di "gas tossico" per la benzina non calza al 100%: sia perché la benzina si acquista sotto forma di liquido sia perché (correggetemi se sbaglio) la benzina entra nel motore sotto forma di goccioline liquide e viene quindi trasformata in altri gas tossici. Quindi si utilizza un "liquido tossico" (=benzina), se si può chiamare così, producendo "gas tossici" (scarichi in atmosfera).

Secondo voi, è possibile che ci sia una pecca nella legislazione attuale o nella sua applicazione? Ovvero, è normale che tutti i giorni si utilizza una sostanza (o meglio "miscela") tossica quale la benzina come se si trattasse di una sostanza innocua, mentre al contrario per tante altre sostanze tossiche vigono delle regole ferree?


--Daniele Pugliesi (msg) 13:28, 14 giu 2020 (CEST)

Con la tua interpretazione servirebbe una patente anche per farsi la pasta (metano) e verniciare le pareti di casa (effluvi della vernice). Tenderei a escludere il buon senso dei tutori della legge: è statisticamente improbabile che dal 1927 non ne sia mai stato nominato uno fin troppo zelante.
Direi che c'è un qualche cavillo per cui i gas di scarico non sono "tossici" (se definisci tossico tutto ciò che può portare all'intossicazione, preparati a prendere la patente per respirare; se arrivi a "tutto ciò che può provocare danni al corpo umano" ti servirà una certificazione anche per espirare), o non sono "pericolosi per la sicurezza ed incolumita' pubblica" (che sono aspetti immediati, non relativi a problemi derivanti da esposizioni permanenti), o non sono "adoperati" (scaricare è diverso da adoperare).
Peraltro deve esistere una qualche legge che permette la circolazione di veicoli a motore, altrimenti non basterebbero i tribunali per sanzionare tutte le violazioni dell'art. 674 cp.--Equoreo (msg) 15:59, 14 giu 2020 (CEST)
[@ Equoreo] Però nell'art.674 da te citato di specifica "nei casi non consentiti dalla legge", per cui se c'è una legge (quale?) che ammette l'uso o scarico che dir si voglia della benzina, questo articolo non si applica. Mentre basta che uno butta qualsiasi cosa a terra (incarto di caramelle, cicca di sigaretta, ecc.) o addirittura sputa o terra o fa scappare una flatulenza maleodorante e può essere arrestato o multato. O no? --Daniele Pugliesi (msg) 18:57, 14 giu 2020 (CEST)
Sono considerati "gas tossici" quelle sostanze che sono «adoperate per» certi scopi; ne consegue che i sottoprodotti gassosi di altre reazioni, come i gas di scarico o le flatulenze se per questo, non sono considerati gas tossici (semmai possono essere considerati inquinanti, ed è un altro discorso).
Il regio decreto rimandava a un allegato contenente l'elenco delle sostanze considerate "gas tossici" ai fini di quella legge, allegato sostituito poi dal decreto ministeriale 6 febbraio 1935 "Approvazione del prospetto contenente l'elenco dei gas tossici riconosciuti ai sensi del regolamento 9 gennaio 1927, n. 147" (vedi qui in fondo); in tale elenco è in effetti indicata la "benzina contenente composti organometallici od altre sostanze tossiche". Non è invece indicato il metano di uso domestico, probabilmente perché il metano non è tossico (è asfissiante, oltre che infiammabile [3]). --Franz van Lanzee (msg) 23:44, 14 giu 2020 (CEST)
[@ Franz van Lanzee] Ecco, quindi il discrimine è il fatto che vengano "adoperati"... la lista però non sembra essere una fonte valida per definire cosa è tossico e cosa no: anzi, l'art. 2 dice che ciò che è tossico secondo l'art. 1 ma non è nella lista è praticamente bandito (non può essere utilizzato, custodito, trasportato, conservato, immesso).
Mi resta una domanda: le flatulenze rientrano nel "getto pericoloso di cose" oppure è un "caso consentito dalla legge"? E, nel caso, quale legge me lo consente? :-D --Equoreo (msg) 23:57, 14 giu 2020 (CEST)
Il reato di "getto pericoloso di cose" è stato via via interpretato dai giudici in senso sempre più estensivo, sia sotto il profilo del "getto" che sotto il profilo del "di cose"; basti pensare che è stato applicato nel caso di emissioni di onde elettromagnetiche.
Non sono note sentenze in merito alle emissioni intestinali, ma ve ne sono diverse relative a odori "molesti" sebbene non tossici in senso stretto: in un caso riguardante il puzzo di fritto ([4]), la Cassazione ha stabilito che il reato «è configurabile anche nel caso di molestie olfattive a prescindere dal soggetto emittente, con la specificazione che quando non esiste una predeterminazione normativa dei limiti delle emissioni si deve avere riguardo al criterio della normale tollerabilità di cui all'art. 844 c.c.» ["Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi"].
In un'altra sentenza (questa volta relativa al puzzo di caffè bruciato che veniva da una torrefazione) sempre la Cassazione ha stabilito che «in tema di emissioni idonee a creare molestie alle persone, laddove, trattandosi di odori, manchi la possibilità di accertare obiettivamente, con adeguati strumenti, l’intensità delle emissioni, il giudizio sull’esistenza e sulla non tollerabilità delle emissioni stesse ben può basarsi sulle dichiarazioni di testi, specie se a diretta conoscenza dei fatti, quando tali dichiarazioni non si risolvano nell’espressione di valutazioni meramente soggettive o in giudizi di natura tecnica ma consistano nel riferimento a quanto oggettivamente percepito dagli stessi dichiaranti» ([5]). Quindi si, teoricamente parlando le flatulenze possono essere oggetto di una causa relativa al "getto pericoloso di cose", per quanto nella pratica penso sia estremamente difficile dimostrare la non tollerabilità delle stesse al di fuori di "valutazioni meramente soggettive". --Franz van Lanzee (msg) 17:50, 16 giu 2020 (CEST)
Grazie mille. Ancora non riesco a capacitarmi come l'uso di una sostanza tossica come la benzina non sia regolamentata come si deve. Ci sono leggi rigorose per tutte le fasi del ciclo di vita di questo prodotto, poi uno va al benzinaio, si riempe la tanica e va scorrazzando tranquillo alla faccia di chi deve firmare chissà quante carte per avere autorizzazioni e simili. Mah... --Daniele Pugliesi (msg) 22:19, 20 giu 2020 (CEST)

Nome per cime di montagne

Ciao! Non riesco a trovare la parola per dire che un paese si trova "in cima" a una montagna, nel senso che pur essendo in montagna, la strada è pianeggiante e si da un lato che dall'altro lato della strada si vede la montagna scendere. Non credo sia corretto dire cima, perché "cima" mi fa pensare più a cucuzzolo. Anche cresta non credo sia corretto perché non credo ci possa essere lo spazio "orizzontale" per costruirci un paese intorno. Per farvi un esempio vi posto un link goggle map di un paese che si trova in questa condizione, non molto alto (900 metri) e con i costoni della montagna che scendono sia a destra che a sinistra.

https://www.google.com/maps/@44.3191963,7.8636332,3a,75y,246.3h,89.16t/data=!3m6!1e1!3m4!1sJZ0np8V9pyppXyJfR6Sq-g!2e0!7i13312!8i6656

Grazie!!

--151.38.195.217 (msg) 22:35, 19 giu 2020 (CEST)

Non saprei...sommità? "Il paese si trova sulla sommità della montagna"?--torqua 22:43, 19 giu 2020 (CEST)
La parola che cerchi è dorsale.--Cicignanese (msg) 11:11, 20 giu 2020 (CEST)
Magari anche pianoro, o se vogliamo fare le cose in grande altopiano--Saya χαῖρε 11:22, 20 giu 2020 (CEST)
Anche "passo" può essere appropriato--87.2.145.221 (msg) 12:40, 20 giu 2020 (CEST)
Grazie! Guardavo e credo che anche colle o valico possano andare bene151.68.105.147 (msg) 22:41, 20 giu 2020 (CEST)

Fisica di una lavatrice

Si prenda una lavatrice. Ipotizzando che il cestello giri in modo uniforme, la velocità periferica è data da . Formula che posso esprimere anche utilizzando la frequenza f, ovvero i giri al secondo: .

Adesso ipotizziamo di accelerare la rotazione della lavatrice passando da una frequenza iniziale f0 ad una finale f1. Se voglio calcolare l'incremento di velocità periferica, quale delle due equazioni devo usare?

Analogamente, usando la formula con T e passando da un periodo iniziale T0 fino ad arrivare ad un periodo finale T1, quale delle due formule devo usare sempre per calcolare l'incremento di velocità?

grazie.

--79.40.159.94 (msg) 13:40, 22 giu 2020 (CEST)

Con la frequenza, la soluzione è la 2.
Con il periodo sono entrambe sbagliate.
Ora vediamo perchè... Partiamo dalla definizione di accelerazione, ed applichiamo la regola della catena (caso della frequenza):
Ora commettiamo un crimine matematico tipico degli ingegneri :-) "portando dall'altra parte il dt":
e integriamo
È cosa nota alla fisica che
che è proprio quello che volevamo; a destra, conosciamo la formula della velocità in funzione della frequenza, quindi
E allora
Per il caso del periodo, la procedura è la stessa, ottenendo quindi
ma cambia la derivata della velocità! Infatti
Da cui
Che, guarda un po', è proprio la formula che abbiamo trovato giocando con la frequenza
D'altronde sarebbe stato strano trovare due formule diverse, no? :-D --Equoreo (msg) 15:01, 22 giu 2020 (CEST)
Wow! Non ci sarei mai arrivato lo confesso. Ti ringrazio [@ Equoreo]. Solo una domandina per conferma. In generale quando sono di fronte ad una formula e voglio vedere l'incremento rispetto a una delle variabili devo fare la derivata della variabile e fare l'integrale su quello che ottengo?
Per fare un esempio basic, se ho per vedere come incrementa a rispetto a c devo fare la derivata
E quindi l'incremento di a verrebbe
Se invece volevo vedere l'incremento rispetto a t facevo la derivata rispetto a t, quindi
E quindi l'incremento di a al variare di t dovrebbe essere
Ho capito giusto?--79.40.159.94 (msg) 21:15, 22 giu 2020 (CEST)
Sì, il tuo ragionamento fila! Qualche precisazione pedante (che puoi ignorare se ti crea confusione):
  1. Dire per vedere come incrementa a rispetto a c devo fare la derivata è impreciso... la variazione di a rispetto a c è la derivata: è proprio definita così! La derivata è il limite del rapporto incrementale.
  2. La derivata che stai usando in questo esempio è una tipica derivata direzionale. Infatti tu hai la funzione in 4 variabili a = a(b,c,f,t) e ti focalizzi su una singola variabile (ossia la direzione di uno dei 4 assi purtroppo è difficile visualizzare una funzione quadridimensionale). Alla stessa identica maniera potresti chiederti come varia la funzione lungo una retta che non sia parallela ad un asse coordinato, ma diagonale (ad esempio con a e b che variano contemporaneamente)...
  3. Io ho "portato dall'altra parte il dt" specificandoti che è un crimine matematico... In generale non puoi spostare i dX da un lato all'altro come se fossero semplici frazioni! È un trucco facile da ricordare (specialmente se esprimi le funzioni come df/dx) e che funziona per gran parte delle applicazioni tecniche (le funzioni sono semplici)... ma se la funzione è profondamente malvagia o c'è un matematico manesco nei dintorni rischi di farti male :-)
Saluti!--Equoreo (msg) 00:31, 23 giu 2020 (CEST)
Non mi è però chiara l'utilità (a parte come esercizio fine a sé stesso) di derivare la funzione all'unico scopo di re-integrarla poi da capo... il che non può far altro che riportarti, ineluttabilmente, al punto di partenza. Se già hai la formula che ti dà la velocità periferica in funzione della frequenza , la variazione non sarà altro che la differenza dei due valori, finale e iniziale, ciascuno calcolati proprio con quella formula:
Che poi sì, è esattamente identico a dire "la differenza tra il valore, calcolato nei due estremi di integrazione, dell'integrale della derivata della funzione"... ma è come dire "il fratello della figlia di mio nonno": è un modo inutilmente complesso di dire "mio zio". ;-) -- Rojelio (dimmi tutto) 00:40, 23 giu 2020 (CEST)
Ovvio che ai fini di questo esercizio è inutile una formulazione così arzigogolata... ne facevo un discorso più generale: magari la prossima volta vorrà sapere lo spazio percorso dal calzino blu nel corso di un lavaggio conoscendo solo la funzione accelerazione angolare data dal ciclo dei delicati... il procedimento è lo stesso :-) --Equoreo (msg) 13:42, 23 giu 2020 (CEST)

Inquietante pianta dallo spazio profondo

Nel fosso davanti a casa mia sono cresciute queste mostruosità; mi ruberanno l'anima o sono solo io botanicamente una pippa?--StefBiondo 22:22, 22 giu 2020 (CEST)

[@ Stefanobiondo] Magari verrò smentito da botanici più esperti (quindi praticamente chiunque), ma azzarderei calla selvatica. La tua anima è al sicuro, la pelle non altrettanto.--Equoreo (msg) 23:33, 22 giu 2020 (CEST)

Funzione usb otg:

Per piacere desidererei sapere se c’è qualche ebook reader che supporti la funzione usb otg, oppure questa riguarda solo tablet e smartphone? Grazie

--95.248.106.209 (msg) 21:59, 23 giu 2020 (CEST)

Software per lettura e controllo di checklist

Conoscete dei software (o una combinazione di software o altro metodo), possibilmente gratuiti, che permette, a partire da una checklist cartacea compilata a mano (con crocette nei quadratini), di memorizzare automaticamente le risposte della checklist in formato elettronico?
Qualcosa di simile penso si usi per verificare le risposte di test da parte degli studenti (ad esempio nelle scuole guida o in altri ambiti dove ci sono tanti fogli da controllare) e per dare un punteggio in automatico in base a tali risposte.
In pratica mi interessa che sappia identificare delle caselle sbarrate (o con una x, segno di spunta o simili) in un modulo scritto e riportarle su una copia elettronica che possa poi essere elaborata ad esempio su Excel o attraverso uno strumento integrato nello stesso software. Come un normale software OCR, ma più avanzato. --Daniele Pugliesi (msg) 23:17, 23 giu 2020 (CEST)

Quello che ti serve è un Optical mark recognition. Nella voce su en.wiki ci sono più informazioni, inclusi software proprietari e open source. --Captivo (msg) 17:02, 24 giu 2020 (CEST)
[@ Captivo] Perfetto! Grazie. :) --Daniele Pugliesi (msg) 19:35, 24 giu 2020 (CEST)

Hitler

Se anzichè suicidarsi nel suo bunker Hitler fosse stato catturato, arrestato e processato a Norimberga, sarebbe stato condannato a morte o ci sono motivi per cui sarebbe stato solo imprigionato? Magari per non diventare un martire --82.48.98.100 (msg) 12:53, 24 giu 2020 (CEST)

Direi sicuramente che sarebbe stato condannato a morte: a Norimberga impiccarono una figura istituzionalmente non di primissimo piano come Julius Streicher, figuriamoci Hitler...
Come controprova, Hideki Tōjō (che in Giappone ricopriva una posizione simile a quella di Hitler) finì impiccato dopo la condanna nel Processo di Tokyo. --Franz van Lanzee (msg) 18:00, 24 giu 2020 (CEST)

Legame secondo principio ed entropia

Buonasera gente :),
Pur conoscendo in formule la derivazione dall'integrale di Clausius dei concetti di entropia e principio di incremento di essa in un sistema isolato, mi sfugge il legame che si legge sempre tra entropia e secondo principio. Rimane per me misteriosamente separato il concetto, qualcuno avrebbe voglia di aiutarmi a capire? Ringrazio l'audace sacerdoce. --37.161.240.76 (msg) 18:10, 22 giu 2020 (CEST)

Il Secondo principio della termodinamica ha più formulazioni. Una di queste è "In un sistema isolato l'entropia è una funzione non decrescente nel tempo", dove figura appunto l'entropia nella definizione stessa. Se non l'hai già fatto, prova a leggere le voci Secondo principio della termodinamica, Enunciato di Kelvin-Planck e Enunciato di Clausius. Forse la risposta che cerchi è già lì. In caso contrario, ti riferisci forse al legame tra due delle formulazioni del secondo principio, ad un legame tra due formule (quali?) o cos'altro? --Daniele Pugliesi (msg) 21:42, 22 giu 2020 (CEST)
Ciao :) il legame tra secondo principio nella formulazione di Clausius e Kelvin è ineccepibile, meno chiaro è il legame tra secondo principio e il concetto di entropia: nei testi divulgativi e anche nel mio di fisica I (Mazzoldi) è scritto che "l'incremento di entropia è una riformulazione matematica del II principio" e questa cosa mi sembra poco chiara. Non vedo come i due enunciati si uniscano al terzo (tramite entropia). --37.161.130.104 (msg) 10:14, 23 giu 2020 (CEST)
Premessa (sicuramente inutile): per il primo principio, se prendi un corpo caldo e un corpo freddo e li metti a contatto, teoricamente il calore può andare dal corpo più freddo a quello più caldo, perché tanto è pur sempre una trasformazione dove l'energia si conserva.
Sempre per il primo principio, così come facendo rimbalzare una palla pallina da tennis sul pavimento questa dissipa l'energia cinetica in forma di calore, teoricamente potrei far rimbalzare una pallina da tennis ferma sul pavimento scaldando quest'ultimo.
Adesso senza tirare in ballo i disegni del sistema che sposta il calore da un corpo caldo ad uno freddo compiendo lavoro e il discorso sui rendimenti, hai gli enunciati di Clausius e di Kelvin-Planck.
Il calore va dal corpo più caldo al corpo più freddo e non viceversa perché la prima è la trasformazione che porta ad avere un sistema con un grado di disordine maggiore. Perchè nelle trasformazioni spontanee l'energia appunto tende ad assumere la forma più disordinata. Analogamente c'è un aumento del grado di disordine per l'energia nel passare da movimento cinetico a calore (moto termico casuale delle molecole del pavimento) che non al contrario convertire i moti termici in energia cinetica delle molecole ordinate della palla.
Da qui è nata la necessità di introdurre una grandezza che misuri il grado di disordine dell'energia, ovvero l'entropia.
Adesso immagina di trasferire reversibilmente e infinitesimamente del calore dall'ambiente a un sistema. Ovviamente, più calore trasferisci, più aumentano i moti termici casuali delle molecole del sistema e di conseguenza il calore trasferito è proporzionale all'aumento di disordine
Inoltre, immagina di fornire la stessa quantità di calore reversibile al sistema quando è a bassa temperatura, quando le molecole sono molto ordinate, e quando è ad alta temperatura, quando le molecole di sistema ha già un buon grado di disordine: nel primo caso hai ovviamente un aumento di disordine maggiore rispetto al secondo. Quindi l'aumento di entropia è inversamente proporzionale alla temperatura
è un differenziale esatto (c'è la dimostrazione), di conseguenza si definisce entropia quella funzione di stato tale che .
Più chiaro?--79.44.146.145 (msg) 13:23, 23 giu 2020 (CEST)
Grazie anche a te :)
Mi è chiaro il discorso che hai fatto, però devi scusarmi ma non riesco bene acapire come si correli con il II principio. Cioè non ho capito come ne discenda da esso il concetto di entropia che mi hai dato. --37.161.184.120 (msg) 15:21, 23 giu 2020 (CEST)
Allora spero di aver capito il punto che non ti torna. In pratica Kelvin-Planck dicono che non si può costruire una macchina che attinga da una sola sorgente e trasformi al 100% il calore in lavoro. In soldoni, perché se tu lo facessi trasformeresti un energia da uno stato più disordinato, quale è il calore con tutte le molecole coi loro moti confusi, in qualcosa di più ordinato, l'energia cinetica di un sistema ordinato. Inevitabilmente una parte di quel calore che fornisci al sistema verrà trasferito, sempre come calore, ad un'altra entità più fredda proprio perchè quello è il cammino più spontaneo. Pensa a un cilindro con pistone: puoi comprimerlo e trasformare il 100% del lavoro che hai fatto in calore, ma se lo scaldi su un fornelletto buona parte del calore che gli fornirai verrà dissipato sempre come calore e in lavoro di espansione andrà solo una piccola parte.
Analogamente, non puoi trasferire il calore da un corpo più freddo a uno più caldo (Clausius), a meno che non sei tu che fornisci lavoro al sistema per poter fare ciò. Ed è quello che succede in ogni frigorifero attraverso la compressione e l'espansione di un gas che fa da intermediario tra l'interno e l'esterno del frigo.
Qual'è quella driving force che pilota un processo in una direzione ma non nell'altra? Serve per forza una grandezza che giustifichi il perché un corpo caldo scalda uno più freddo e non viceversa e che mi permette di trasformare tutto il lavoro in calore ma non il contrario (cose che sarebbero tutte permesse dal primo principio). Una grandezza che descriva il grado di disordine, e che sia maggiore di 0 per trasformazioni spontanee e irreversibili. E quella grandezza, per i motivi che ti ho detto sopra, è proporzionale al calore fornito ed inversamente prop. alla temperatura. Ecco quindi l'entropia.
Se non ho risposto al tuo dubbio ti chiedo di segnalarmelo ;) purtroppo (beh, per fortuna dal mio punto di vista) sono un chimico ho una deformazione un po' molecolare della cosa.--79.44.146.145 (msg) 16:18, 23 giu 2020 (CEST)
Grazie per gli spunti! --37.160.225.248 (msg) 18:07, 25 giu 2020 (CEST)

Anno cartina geografica Italia

Sapreste dirmi a che anno si riferisce questa mappa dell'Italia? E' la scansione di una cartolina che credo sia la riproduzione di una vera mappa antica. Io direi intorno al 1815 ma non mi tornano alcune aree mappa --Postcrosser (msg) 17:21, 25 giu 2020 (CEST)

L'anno preciso non lo so, ma sono certo sia tra il 1815 e il 1847. Ci sono gli stati post-restaurazione (1815), tra cui il Ducato di Lucca che scomparirà proprio nel 1847.
Trattandosi di una carta "dell'Italia" in un periodo in cui non esisteva l'Italia, è presumibile che abbiano colorato pure i territori italofoni sotto dominio straniero, quali Trentino, Venezia Giulia e Dalmazia (sotto gli austriaci) e canton Ticino.--82.56.118.118 (msg) 19:28, 25 giu 2020 (CEST)
Non si vede benissimo, ma dalla mappa sembra che il Ducato di Massa e Principato di Carrara sia già stato annesso al Ducato di Modena e Reggio. Quindi è tra il 1829 e il 1847 (quando il Ducato di Lucca fu annesso alla Toscana). --Franz van Lanzee (msg) 19:32, 25 giu 2020 (CEST)

Competenza giuridica nello spazio

in caso di (per esempio) delitto su (per esempio) Cruithne, al di fuori di una navicella spaziale, quale nazione dovrebbe indagare ed eventualmente giudicare? --2.226.12.134 (msg) 19:23, 25 giu 2020 (CEST)

Lo Stato di cittadinanza della vittima e/o lo Stato di cittadinanza dell'autore del fatto. --Franz van Lanzee (msg) 19:34, 25 giu 2020 (CEST)
quindi cosa succede se le persone coinvolte sono un russo ed un ucraino o un indiano e un pakistano? Si va alla corte dell'ONU o cosa? --2.226.12.134 (msg) 19:37, 25 giu 2020 (CEST)
Non sono molto competente in materia di codici penali stranieri, ma poniamo che siano come quello italiano: se le persone coinvolte sono un russo e un ucraino, saranno competenti la procura (per le indagini) e il tribunale (per il giudizio) di Mosca e di Kiev (chi primo mette le mani sul colpevole, meglio alloggia). --Franz van Lanzee (msg) 19:49, 25 giu 2020 (CEST)

Ucronia: la scoperta dell'America

domande nate visto cosa sta succedendo in America con le statue di Colombo:

  1. se Colombo si fosse "dato all'ippica" il declino dell'Italia nel XVI secolo sarebbe stato lo stesso irreversibile?
  2. visto che la scoperta dell'America era comunque inevitabile quando ci sarebbe stato un tentativo analogo, nel 1700 (con le grandi carestie) o anche prima?
  3. la mancata valvola di sfogo al sovraffollamento dell'Europa avrebbe necessariamente portato ad un tentativo di colonizzare il nord Africa, prima di un successivo tentativo di raggiungere la Cina come fece Colombo?
  4. Come l'Europa colonialista avrebbe potuto convivere con l'Islam nel nord Africa?

--2.226.12.134 (msg) 10:50, 27 giu 2020 (CEST)

  1. Quasi sicuramente si. La scoperta europea delle Americhe (ri-scoperta se vogliamo, visto il precedente dei vichinghi) è un evento inevitabile e non dipende strettamente dalla figura di Colombo: se non fosse stato lui sarebbe stato qualcun'altro, e quasi certamente a poca distanza temporale dal 1492. Senza contare che il declino dell'Italia si ebbe per via dell'apertura di rotte alternative che mettevano in collegamento i mercati dell'Asia con quelli dell'Europa, prima passanti unicamente per i traffici con il Levante gestiti dalle italiche Repubbliche marinare: e la rotta alternativa più imporante fu aperta da Vasco da Gama nel 1497 con il doppiaggio del Capo di Buona Speranza.
  2. Certamente molto prima del 1700, quasi sicuramente nel 1500: portoghesi e spagnoli avrebbero assunto il controllo delle rotte di circumnavigazione dell'Africa tentando in ogni modo di imporre un loro monopolio su di esse (come facevano le Repubbliche marinare con i traffici con il Levante), spingendo le altre potenze oceaniche (Inghilterra, Francia e le future Sette province unite) a trovare rotte alternative a quella del Capo di Buona Speranza per arrivare in Asia; che poi era la motivazione del viaggio di Colombo.
  3. Probabilmente si, ma le speranze di successo di una simile manovra erano enormemente più basse: gli Stati islamici del Nordafrica erano di un'altra categoria rispetto ai popoli amerindi, come testimoniato dalla sconfitta portoghese nella battaglia di Alcazarquivir o dai risultati miseri e altalenanti delle campagne spagnole per prendere Algeri, Tunisi e Tripoli nel corso del 1500.
  4. L'Europa colonialista convisse con l'Islam nel Nordafrica tra il 1830 (conquista francese dell'Algeria) e il 1950 (inizio della decolonizzazione in Nordafrica); certo, il 1800 non è il 1500, ma le dimaniche di base alla fine sono quelle. --Franz van Lanzee (msg) 12:59, 27 giu 2020 (CEST)
[@ Franz van Lanzee] e una colonizzazione dell'Africa subsahariana in quell'epoca sarebbe stata possibile? Ci sarebbero stati problemi per i colonizzatori (dando ovviamente per scontato che tali colonizzatori avrebbero procurato spaventosi disastri)? --2.226.12.134 (msg) 13:03, 27 lug 2020 (CEST)
Piazzare una colonia di popolamento nelle foreste pluviali dell'Africa equatoriale, dove le condizioni ambientali sono piuttosto insalubri per un europeo, non mi pare un'ideona; e infatti fino all'Ottocento inoltrato le colonie europee nella zona non andavano oltre fortini, porti e posti di scambio insediati lungo le coste, con fini di commercio più che di popolamento. Per quanto riguarda la colonizzazione dell'Africa meridionale a partire dalla zona del Capo, dove il clima è migliore, non c'è una ragione particolare per ipotizzare che si sarebbe svolta in maniera diversa da come effettivamente si svolse (Boeri). --Franz van Lanzee (msg) 15:52, 27 lug 2020 (CEST)

Tiri perfetti nel golf

Gentilissimo Oracolo,

È mai capitato che un giocatore, da lontano e con un solo tiro, abbia fatto entrare la pallina nella buca senza toccare il green?

--95.225.19.54 (msg) 18:57, 28 giu 2020 (CEST)

Capita molto raramente, ma succede: esempio 1 e 2. --79.36.119.224 (msg) 19:28, 28 giu 2020 (CEST)

Calamite

Ho un campo magnetico se una carica si muove in un campo elettrico. Ma nelle calamite non ho nessuna carica che si muove in campo elettrico. Come mai una calamita è magnetica? --82.60.41.11 (msg) 22:50, 28 giu 2020 (CEST)

In Magnete non c'è spiegato? --Syrio posso aiutare? 23:06, 28 giu 2020 (CEST)

No, altrimenti non lo avrei chiesto qui--82.48.98.183 (msg) 07:57, 29 giu 2020 (CEST)

Prova a leggere qui.
Per inciso, la tua affermazione iniziale è imprecisa, e forse è questo che ti crea difficoltà. "Ho un campo magnetico se una carica si muove in un campo elettrico": no. Hai un campo magnetico non nullo (campo elettrico e campo magnetico in quanto enti fisici ci sono sempre, eventualmente possono avere valore nullo) quando hai una carica elettrica che si muove: non è rilevante che si muova in un campo elettrico non nullo. Hai un campo magnetico non nullo, inoltre, quando hai un campo elettrico variabile nel tempo.
Detto in modo un po' semplicistico, le correnti elettriche che determinano la polarizzazione magnetica sono dovute agli elettroni che "orbitano" intorno ai nuclei atomici. Nella materia non polarizzata, questi contributi al campo magnetico totale sono distribuiti uniformemente in tutte le direzioni e quindi la loro risultante è nulla. In presenza di un campo magnetico esterno, le correnti si allineano e producono una magnetizzazione complessiva, che si sovrappone al campo magnetico esterno. Alcuni materiali, detti ferromagnetici, hanno la proprietà che tale magnetizzazione permane anche se viene annullato il campo magnetico esterno. --93.36.167.230 (msg) 08:26, 29 giu 2020 (CEST)

Integrali con dx al denominatore

Innanzitutto mi paleso, io sono questo qui. In quella domanda avevo scritto un integrale rispetto a T con al denominatore il dT.

Ma mi è venuto il dubbio: esistono? Ho provato a digitarlo su Wolfram alpha ma non riesce al leggermelo. Quindi prendendo un esempio molto simple l'integrale ha senso? E se si, come si risolve?

Grazie --79.37.245.34 (msg) 14:07, 29 giu 2020 (CEST)

Approssimazioni dell'integrale per partizionamenti sempre più fitti
L'integrale "classico" scritto nella forma è un integrale di Riemann, la cui idea di fondo è (a parolacce) che l'area può essere approssimata (sotto certe condizioni su cui sorvoliamo bellamente) come somma di rettangoli calcolati su una arbitraria suddivisione (partizionamento) dell'intervallo d'integrazione (somma di Riemann). Più il partizionamento è fitto, migliore è l'approssimazione, e l'integrale è definito (sempre un po' a parolacce) come limite dei valori di quelle somme, quando le "altezze" diventano i valori della funzione punto per punto, e le "basi" una variazione infinitesima d'ascissa.
Da un punto di vista formale, quindi, il fatto di avere il dx "a moltiplicare" (o di poter manipolare la formula fino a portarcelo) non è una semplice opzione: è una necessità insita nel fatto stesso di avere a che fare con integrali di Riemann e di poter quindi applicare i metodi risolutivi e di calcolo che a quel tipo di integrali appartengono.
Da un punto di vista più intuitivo e meno rigoroso, l'integrale ha senso in quanto "somma di infiniti contributi infinitesimi": quando dx è a moltiplicare, tutti i contributi sono infinitesimi indipendentemente dal valore di f(x) (a meno che esso a sua volta non sia illimitato... ma questo è proprio quello che fa sì che non tutte le funzioni siano integrabili su qualsiasi intervallo), ma se tu dividi per dx ti ritrovi con contributi che sono già di per sé infiniti... e vorresti pure sommarne una quantità infinita! Non so tu, ma io dubito che possa uscirne nulla di buono. XD Non mi esprimo, quindi, sul fatto che possano o meno "avere senso" in generale, ma mi sento di poter escludere che tu vedrai mai differenziali "isolati" a denominatore.
Puoi invece trovare tranquillamente un rapporto tra differenziali, tipo v=ds/dt, che però è una notazione un po' delicata (è un artificio di notazione che torna comodo per scrivere le derivate in singola variabile, ma trattarla come vera e propria "divisione" porta solo a guai), e che comunque assume valori tipicamente finiti, non necessariamente infinitesimi, e quindi pure quello avrebbe ben poco senso se trovato nel contesto di un integrale. -- Rojelio (dimmi tutto) 17:17, 29 giu 2020 (CEST)

Nome del tipo di carattere delle targhe italiane

Il tipo di carattere (o font) delle targhe d'immatricolazione italiane ha un nome?--Carnby (msg) 23:17, 29 giu 2020 (CEST)

Sicuramente ce l'ha, sembra simile all'Alfabeto Normale, ma ha delle differenze (le M per esempio sono molto diverse); sospetto che l'uso di questi font sia riservato ai vari ministeri e protetto da copyright/leggi mirate a impedire le contraffazioni.--Saya χαῖρε 23:26, 29 giu 2020 (CEST)

chiedo risposta

ripongo la mia domanda di giorni fa perche' ignorata so che puo sembrare sciocca ma se chiedo purtroppo non so la risposta e poi ho visto che si e' risposto ad altre domande dopo la mia presumo per una svista

titolo = buongiorno

domanda se l' integrale e' l' operazione opposta della derivata perche' allora quando si fa l' integrale losi fa sul differenziale e non sulla derivata stessa ?


--93.36.23.190 (msg) 16:45, 30 giu 2020 (CEST)

Perché dire che l'integrale è l'operazione opposta (sarebbe meglio dire "inversa") della derivata è solo una semplificazione, utile per afferrare il concetto di massima ma che non va presa alla lettera. Come scrive una nota enciclopedia online, ciò è vero solo «in un certo senso (non formale)». -- Rojelio (dimmi tutto) 17:27, 30 giu 2020 (CEST)
Più precisamente l'integrazione è l'operazione inversa della differenziazione: data la funzione f(x) la puoi differenziare ottenendo df(x), e integrando questo differenziale torni da capo (a meno di una costante, che sto bellamente ignorando): (più una costante)
La confusione nasce dal fatto che, nel caso mono-dimensionale, il differenziale df(x) ha un legame diretto e banale con la derivata f'(x): df(x)=f'(x)dx. Diventa quindi solo questione terminologica: quando scrivi lo puoi intendere come:
  • integrale del differenziale df(x), scritto a sua volta come f'(x)dx
  • o come "integrale su x" di f'(x).
In questa seconda accezione, l'"integrale su x" è l'intero blocco , compreso il "dx" alla fine che neppure consideri come differenziale, ma solo come parte della scrittura dell'integrale stesso.
È però un lusso che ti puoi concedere solo in una dimensione: appena lavori in 2 o più dimensioni non esiste più la derivata di f(x,y), ma le derivate (parziali) di f(x,y) (una per ogni dimensione: ) mentre resta unico il differenziale df(x,y), che può essere espresso come formula di quelle derivate parziali: .
Diventa quindi impossibile ignorare la differenza e ci si accorge che si integra sempre e solo il differenziale:
-- Rojelio (dimmi tutto) 18:18, 30 giu 2020 (CEST)