Utente:YaNeX92/Sandbox
Gaijin Entertainment[modifica | modifica wikitesto]
| Gaijin Entertainment | |
|---|---|
| Stato |  Europa
|
| Forma societaria | Azienda privata |
| Fondazione | 2002 |
| Persone chiave |
|
| Settore | Videogiochi |
| Prodotti | |
| Dipendenti | Da 51 a 200[1] (2017) |
Gaijin Entertainment è un'azienda sviluppatrice di videogiochi indipendente europea[2]. Fondata nel 2002 e con sede principale a Budapest[2], è nota per aver sviluppato il videogioco del 2012 War Thunder[3][4].
Al 2017[3], l team di Gaijin è composto da un non precisato numero dipendenti (la piattaforma Crunchbase indica dai 51 ai 200 dipendenti[3]; sul sito ufficiale della Gaijin[2] sono indicati «[...] in Germania, Cipro, Ungheria, Lettonia e Russia [...] centinaia di [...] sviluppatori [...]» e «[...] Budapest ha più di un centinaio di sviluppatori [...]» per un totale di più o meno 200 dipendenti). I progetti della società hanno ricevuto molti premi, tra cui "Miglior simulatore per console di nuova generazione" (il-2 Sturmovik: Birds of Prey per Xbox 360 e PlayStation 3) e "Best technologies" per il motore Dagor[2][5].
L'azienda ha guadagnato notorietà per aver perseguito azioni legali contro il proprietario di gaijin.com, un sito Web non affiliato che segue l'azienda da 7 anni[6]. La querela è stata depositata nel novembre 2013[7].
Dagor Engine[modifica | modifica wikitesto]
Il Dagor Engine è un motore grafico sviluppato nel 2005 e utilizzato da Gaijin per lo sviluppo dei suoi videogiochi[8]. Successivamente lo sviluppo di Dagor Engine è passato a Dagor Technologies, società separata da Gaijin, che lo ha aggiornato negli anni. Dagor Engine incorpora il motore fisico PhysX, sviluppato da nVidia[8].
Nel 2012 è stato pubblicato Dagor Engine 5.0, prima dell'uscita di War Thunder; Gaijin ha confermato che la versione di Dagor Engine utilizzata per lo sviluppo di War Thunder è la versione 6.0. Le versioni più recenti si concentrano sullo scenario, gli effetti visivi e l'ombreggiatura[9].
Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]
| Anno | Videogioco | Sviluppatore | Editore | Console |
|---|---|---|---|---|
| 2005 | Adrenaline | Gaijin Entertainment | 1C Company, Gaijin Entertainment | Windows |
| 2009 | X-Blades | 1C Company, SouthPeak Games, TopWare Interactive | Windows, PS3, Xbox 360 | |
| IL-2 Sturmovik: Birds of Prey | 1C Company, 505 Games, Gaijin Entertainment | |||
| 2010 | Anarchy: Rush Hour | Gaijin Entertainment | PS3 | |
| Modern Conflict | iOS, Android | |||
| Apache: Air Assault | Activision | Windows, PS3, Xbox 360 | ||
| Braveheart | Gaijin Entertainment | iOS | ||
| 2012 | Blades of Time | Konami, Iceberg Interactive | Windows, macOS, PS3, Xbox 360, Nintendo Switch | |
| Birds of Steel | Konami | PS3, Xbox 360 | ||
| Star Conflict | Targem Games | Gaijin Entertainment | Windows, macOS, Linux, SteamOS | |
| 2013 | War Thunder | Gaijin Entertainment | Gaijin Entertainment, Tencent Games | Windows, macOS, Linux, PS4, Xbox One, Shield Android TV, PS5, Xbox Series X/S |
| Skydive: Proximity Flight | Gaijin Entertainment | PS3, Xbox 360 | ||
| 2016 | Crossout | Tagerm Games | Windows, PS4, Xbox One | |
| 2018 | Cuisine Royale | DarkFlow Software | Windows, PS4, Xbox One, PS5, Xbox Series X/S | |
| 2020 | Enlisted | Windows, PS5, Xbox Series X/S |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ About, su glassdoor.com.
- ^ a b c d (EN) About, su gaijinent.com. URL consultato il 5 luglio 2020.
- ^ a b c (EN) Gaijin Entertainment, su crunchbase.com. URL consultato il 5 luglio 2020.
- ^ (EN) MMO squad-based shooter, su enlisted.net. URL consultato il 5 luglio 2020.
- ^ (EN) Gaijin Entertainment, su GamesIndustry.biz. URL consultato il 5 luglio 2020.
- ^ (EN) Gaijin Entertainment Ridiculous Demands, su techdirt.com. URL consultato il 5 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2014).
- ^ (EN) jorm, overview of lawsuit finale, su gaijin.com, 26 gennaio 2014. URL consultato il 5 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2014).
- ^ a b (RU) О нас - Gaijin Arts, su Gaijin. URL consultato il 17 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2016).
- ^ (PL) [Blog Deweloperski] Nowe nieboskłony w War Thunder, su warthunder.com, 26 ottobre 2020. URL consultato il 17 marzo 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
