Utente:Raiko/Progetto Albenga

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Questa pagina nasce come auto-strumento di analisi sullo S.A., sulla progettazione e sviluppo dell'edithon portato avanti sulla Albenga, il suo territorio e le pagine ad essa collegate, pagine che ho creato o a cui apportato grandi modifiche o alle quale vorrò apportarle in futuro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

  1. Storia di Albenga
  2. Circondario di Albenga
  3. Incidente ferroviario di Vadino
  4. Martiri della Foce
  5. Tragedia di Albenga

Roma[modifica | modifica wikitesto]

  1. Albingaunum
  2. Terme romane di Albenga
  3. Anfiteatro romano di Albenga
  4. Via Julia Augusta

Frazioni e luoghi[modifica | modifica wikitesto]

  1. Lusignano (Albenga)
  2. Bastia (Albenga)
  3. Campochiesa
  4. Leca (Albenga)
  5. Salea
  6. San Fedele (Albenga)

Palazzi e monumenti[modifica | modifica wikitesto]

  1. Centro storico di Albenga
  2. Palazzo Oddo
  3. Ponte Rosso (Albenga)
  4. Centro storico di Albenga
  5. Stadio Annibale Riva
  6. Palazzo Peloso Cepolla
  7. Caserma Aldo Turinetto
  8. Fortino di Albenga
  9. Aeroporto di Albenga-Riviera
  10. Civico museo ingauno
  11. Museo diocesano (Albenga)
  12. Museo navale romano
  13. Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga

Chiese[modifica | modifica wikitesto]

  1. Cattedrale di San Michele Arcangelo (Albenga)
  2. Battistero di Albenga
  3. Chiesa di Santa Maria in Fontibus
  4. Chiesa di San Giorgio (Albenga)
  5. Santuario di Nostra Signora di Pontelungo
  6. Complesso di San Domenico
  7. San Calocero al Monte
  8. Chiesa di San Bernardino (Albenga)
  9. Chiesa dei Santi Simone e Giuda (Albenga)
  10. Chiesa di Santo Stefano di Massaro

Diocesi di Albenga[modifica | modifica wikitesto]

  1. Diocesi di Albenga-Imperia
  2. Parrocchie della diocesi di Albenga-Imperia
  3. Seminario vescovile di Albenga

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

  1. Centa
  2. Piana di Albenga
  3. Isola Gallinara
  4. Riserva naturale regionale dell'Isola di Gallinara

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

  1. Carciofo spinoso di Albenga
  2. Asparago violetto
  3. Baxin d'Albenga

Personalità[modifica | modifica wikitesto]

  1. Nino Lamboglia
  2. Aldo Turinetto
  3. Roberto Di Ferro
  4. Felice Cascione
  5. Luciano Luberti
  6. Alessandro d'Aste Ricci
  7. Raffaele Borea Ricci d'Olmo
  8. Tommaso Celesia di Vegliasco
  9. Giovanni Celesia di Vegliasco
  10. Madame de Genlis
  11. Calogero di Brescia
  12. Martino di Tours
  13. Verano di Cavaillon
  14. Napoleone Fieschi
  15. Alessandro Piazza (vescovo)


Altro[modifica | modifica wikitesto]

  1. Sindaci di Albenga
  2. Autostrada Predosa-Albenga
  3. Stazione di Albenga
  4. Aurelia Bis
  5. Organo della cattedrale di San Michele Arcangelo ad Albenga
  6. Riviera delle Palme (Liguria)

Immagini[modifica | modifica wikitesto]

Futuro[modifica | modifica wikitesto]

La domanda che mi faccio è che ora che queste pagine sono online, e raccolgono gran parte del materiale presente e certo che dovrebbero essere ancora approfondite e migliorate, con foto, riletture, approfondimenti, però mi accorgo che il materiale è già molto, pertanto mi sono approcciato a tradurlo nelle altre lingue, con la speranza che gli errori di cui non mi accorgo vengano rilevati e aggiustati da altri.

Alla fine sono sicuro che verrà un bel lavoro. Per ora trovo curioso che l'aver creato o approfondito un argomento, abbia portato a far nascere curiosità intorno ad esso, con sorprese importanti. Credo che questo sia lo scopo di wikipedia: la conoscenza libera, io non ho fatto altro che prendere il lavoro di altri e renderlo accessibile a tutti, a portata di smartphone, contenuti di alto livello. Sono sicuro che se le istituzioni per prime riuscissero a convogliare il lavoro fatto nelle scuole a produrre maggior materiale di divulgazione culturale e scientifica, questo porterà solo a un bene generale.

Dal mio punto di vista sono stato incuriosito da quelle ricerche accademiche che hanno messo in relazione i contenuti presenti su wikipedia e i dati del turismo. Certo il lavoro è tanto e alcune pagine che hanno i criteri di enciclopedicità che mancano in questo progetto possono essere:

  1. Oratorio di Nostra Signora della Misericordia
  2. Chiesa di Santa Margherita d'Antiochia (Lusignano)
  3. Oratorio di San Bartolomeo Apostolo (Lusignano) con collegata la storia della confraternita che ho già iniziato a raccogliere su Confraternita di San Bartolomeo (Lusignano)
  4. Chiesa parrocchiale dei Santi Fabiano e Sebastiano (Campochiesa)
  5. Chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo il Maggiore e Filippo (Salea)
  6. Oratorio della Natività di San Giovanni il Battista (Campocheesa)
  7. Vadino
  8. Monte Bignone (Albenga)
  9. Fieui di caruggi, già presente in parte in Centro storico di Albenga

Riflessioni[modifica | modifica wikitesto]

Centro del ponente ligure? Sicuramente a livello geografico sì, ma a livello di importanza città come Savona, Imperia e Sanremo sono più importanti grazie a una serie di successi e iniziative che Albenga non è stata in grado di maturare nel corso della sua storia.

Ma c'è stata un'epoca che così non era, sto parlando dei primi secoli dopo Cristo, dove Albingaunum, insieme a Vado Sabatia e Albintimilium rappresentavano le tre grandi realtà romane, attorno però non erano disabitate, c'erano ville che vivevano nella pax romana in maniera libera. Ma con l'avvenire del cristianesimo succede qualcosa: come spesso succede le realtà che decidono di cambiare con quella che è l'ultima novità, rischiano molto, si creano molti problemi, ma tendenzialmente diventano baluardo della modernità e punti di riferimento per il resto delle persone e della città. Albenga aveva l'anfiteatro al monte, costruito nel I o II secolo di cui ci resta ancora una importante traccia, capaci di ospitare dieci mila persone, qualcosa di estremamente importante per la realtà dell'epoca. Come ci insegnano i film, quello era il luogo dove si celebrava la gloria di Roma, intesa come unione di persone che vivono in comunità con una lex propria e che sono atti a servire e difendere. Gli stranieri che non si sottomettono, i briganti e chi minaccia Roma, viene spesso ucciso in queste arene. Non abbiano nessuna informazioni di cosa avvenisse ad Albenga e per quanto tempo fosse stato utilizzato prima che venisse spolpato di pietre ed utilizzato come cava, ma sappiamo che Calocero da Brescia, un mililtare romano, convertito al cristianesimo, una persona molto importante, si rifugiò ad Albenga, e sul Monte venne giustiziato, il suo corpo gettato sul lato nord del monte, dove era presente probabilmente una necropoli. Il perché venisse ad Albenga non lo sappiamo, forse c'era già una comunità cristiana presente oppure perché era un posto che grazie al mare poteva scappare velocemente, non lo sappiamo, ma sappiamo che qui morì. Sappiamo anche che attorno alla sua tomba iniziò a crearsi un importante culto, che forse fece nascere, ma sicuramente determinò una importante crescita della comunità cristiana e di tutta la comunità di Albenga. Tanto che solo pochi secoli quando San Martino di Tours era in fuga da Milano per l'eresia ariana, si rifugiò ad Albenga, sull'Isola Gallinara, dove secondo la sua agiografia restò per qualche anno come eremita. La domanda da porsi è se fosse un eremita oppure fosse nascosto su un'isola poco frequentata dove una importante comunità cristiana gli dava aiuto, gli portava da mangiare e da bere, e forse per la fame mangiò dell'elleboro si avvelenò ma riuscì a guarire secondo la leggenda per un miracolo. Difficilmente si trovano in tutta la liguria di quegli anni una così ricca storia di santi e comunità cristiane, e degli stessi anni abbiamo qualcosa che parla da solo: la chiesa di San Clemente, situata fuori le mura cittadine, anche se all'ora nella Pax Romana probabilmente non c'era questa importante differenza, comunque in luogo importante per la città, sopra le terme precedenti, forse utilizzandole anche come cava, con una chiesa dotata di un fonte battesimale.

Questa chiesa è stata datata dal IV al V secolo, di poco precedente alla datazione del battistero e della cattedrale , quindi probabilmente la prima cattedrale della città.

Qua voglio dare una chiave di lettura, la chiesa di San Clemente nasce nel IV secolo dopo la fine delle grandi persecuzioni ai cristiani, ma di poco dopo sono la cattedrale e il battistero nel cuore della città, probabilmente demolendo qualcosa di precedente, ma dicendo che Albenga è cristiana e da questo momento diventa il centro della cristianità del ponente, nel 451 già il primo vescovo conosciuto e da quest epoca in avanti.

Ricordiamo anche che nel 417, a seguito del saccheggio da parte degli ostrogoti, vengono riedificate nuove le mura, il porto, il mercato e degli edifici, e forse tra questi è possibile datare il battistero e la cattedrale, ma non lo sappiamo con certezza. Sicuro che grazie a queste strutture, che nessun altra città aveva così nuove, Albenga riesce a passare dall'epoca romana all'alto medioevo come una protagonista del ponente. Solo intono all'anno mille le cose cambiamo, e quel ruolo centrale che aveva la città viene ridimensionato; intendiamoci, resta sempre un importantissimo centro, partecipa alla crociate, scrive molte pagine di storia, ma non più principali, ma secondarie.

Il commercio principale della città è la lana, che viene portata a Genova via mare, mentre Savona invece costruisce le navi, pensate alla differenza che c'è di mercato. Sanremo all'epoca romana praticamente non esisteva, nel XIV secolo riscatta la sua libertà e costruisce a amplia il porto e si da al commercio marittimo. Albenga perde il suo porto e non avrà mai più la forza per ricostruirlo. Pensate prima dell'arrivo della ferrovia, mentre Savona e Imperia (o Oneglia) già agli inizia dell'800 avevano importanti porti che portavano le loro merci per il Mondo, Albenga andava col carro. Ci sono state anche cosa buone, certo, fatte da importanti uomini, come la riforma del seminario di fine ottocento, con la creazione di una scuola studi superiori, una sorta di università cattolica, che ha fatto diventare Albenga un luogo d'élite per lo studio, e ci sono esempi, basti pensare che nel 1903 le Orsoline in fuga da Saint Tropez decisero di fermarsi ad Albenga per aprire il loro collegio, oppure che qui hanno studiato personalità che poi sono diventate degli esponenti di primo piano del Governo e dell'esercito.

Perché questa riflessione, perché solo conoscendo il passato si può pensare al futuro.