Utente:PeterGiag/Sandbox
Piero Giagnoni (Roma, 22 febbraio 1947) è stato un attore e doppiatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La sua carriera cinematografica è iniziata molto presto perchè quando aveva solo 6 anni i suoi genitori lo hanno accompagnato da un agente cinematografico.
All'inizio ha partecipato a piccole interpretazioni che nel tempo, però, anche grazie alla sua espressività interpretativa e buon carattere lo hanno
impegnato in ruoli sempre più difficili. Sono dei primi anni La passeggiata (1953) di Renato Rascel, Attila (1954) dove interpretava il figlio di Anthony Quinn,
Giorni d'amore (1954), La Regina delle Piramidi (1955) figlio del faraone Cheope, La Ladra (1955) di Mario Bonnard, dove recitò come protagonista
accanto a FaustoTozzi, Lise Bourdine e Carlo delle Piane. Un aneddoto di quel periodo fu che Piero, dovendo celebrare la cresima,
chiese a Bonnard di fargli da padrino alla cerimonia. Il regista accettò di buon grado ma, non potendo poi essere presente, chiese al suo
assistente regista di sostituirlo. Fu così che nella chiesa di S.Saturnino quel giorno Piero fu accompagnato da un giovane Sergio Leone,
aiutoregista del film La Ladra.
Iniziò per Piero un lungo periodo di intenso lavoro, tra interviste alla radio, sketch pubblicitari, televisione (I tre Moschettieri) ed altri films.
Alcuni di questi lo hanno portato in Francia ( Il monello del porto, 1956) ed in Grecia, sull'isola di Idra per girare Il ragazzo sul delfino (1957).
In quest'occasione fece una grande esperienza a livello internazionale, perchè conobbe il regista Jean Negulesco, Sophia Loren, Clifton Webb e
Alan Ladd che lo prese in simpatia e lo invitò a passare due giorni sul suo yacht ormeggiato nel porto dell'isola.
Durante questi impegni artistici Piero non ha mai interrotto gli studi scolastici, anzi ha anche preso lezioni di nuoto, equitazione, inglese, musica
risultati utili in varie occasioni e specialmente l'inglese gli è servito per comunicare con gli attori stranieri che ha incontrato in seguito.
Ha continuato a girare films, a studiare e a prendere lezioni private varie fino al 1962, ma gli anni passati gli avevano insegnato che il mondo dello
spettacolo non era solo quello che appariva sulla facciata. Quando arrivava sull'auto di produzione ai teatri di posa di Cinecittà o agli Stabilimenti De Paolis
aveva notato che all'esterno, davanti all'ingresso, c'erano sempre molte persone in attesa di ottenere un lavoro da comparsa e questo lo faceva meditare.
Inoltre il suo personaggio, negli anni, era cambiato perchè non era più quel ragazzino di prima, ormai stava diventando adulto e molte cose erano cambiate.
Tra l'altro alcuni anni prima suo padre aveva lasciato la sua famiglia e lui ne aveva sofferto molto.
Fu così che quando nel 1964 fu chiamato da un responsabile della casa produttrice Dino De Laurentis, che gli offrì una parte nel film La Bibbia
da girarsi durante la primavera-estate del 1965, prese una decisione che cambiò il corso delle cose.
Fece infatti la parte dello sciocco rispondendo in modo sconclusionato in quel colloquio ed alla fine quel dirigente ritirò l'offerta di partecipazione.
Tornato a casa la madre lo rimproverò, incredula, ma lui rispose che quel film lo avrebbe impegnato proprio nel periodo degli esami di diploma
e che col cinema aveva chiuso.
Aveva ormai deciso ed infatti nel 1971, a 24 anni, si è laureato in Ingegneria Elettronica all'Università La Sapienza.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Composta da due fasi distinte, la prima delle quali dedicata alla carriera cinematografica ed agli studi scolastici mai interrotti, la seconda invece, dopo la laurea in ingegneria,
dedicata all'affermazione nel mondo del lavoro, diventando funzionario dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Sposato nel 1972 ed in pensione si dedica ora alle sue ricerche storiche ed alla sua famiglia.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- La passeggiata, regia di Renato Rascel (1953)
- Villa Borghese, regia di Gianni Franciolini (1953)
- Giorni d'amore, regia di Giuseppe De Santis (1954)
- Milanesi a Napoli, regia di Enzo Di Gianni (1954)
- Lacrime d'amore, regia di Pino Mercanti (1954)
- Attila, regia di Pietro Francisci (1954)
- Suor Maria, regia di Luigi Capuano (1955)
- La Regina delle Piramidi, regia di Howard Hawks (1955)
- La Ladra, regia di Mario Bonnard (1955)
- Il monello del porto, regia di Emile Couzinet (1956)
- A sud niente di nuovo, regia di Giorgio Simonelli (1956)
- Totò, Peppino e i fuorilegge, regia di Camillo Mastrocinque (1956)
- Vecchio cinema...che passione, regia di Aldo Crudo (1957)
- Solo Dio mi fermerà, regia di Renato Poiselli (1957)
- Ascoltami, regia di Carlo Campogalliani (1957)
- Il ragazzo sul delfino, regia di Jean Negulesco (1957)
- Il corsaro della mezzaluna, regia di Giuseppe Maria Scotese (1957)
- Non sono più guaglione, regia di Domenico Paolella (1958)
- Il pirata dello sparviero nero, regia di Sergio Grieco (1958)
- Avventura nell'arcipelago, regia di Dino Bartolo Partesano (1958)
- La ragazza di piazza San Pietro, regia di Piero Costa (1958)
- Cartagine in fiamme, regia di Carmine Gallone (1959)
- Costantino il Grande, regia di Lionello De Felice (1961)
- Dieci italiani per un tedesco, regia di Filippo Walter Ratti (1962)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Giagnoni, su Movieplayer
- Piero Giagnoni su Internet Movie Database
- Piero Giagnoni, su MyMovies
- Piero Giagnoni, su AllMovie
- Piero Giagnoni, su Comingsoon
- Piero Giagnoni, su Cinematografo