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Michelangelo Olivero Pistoletto
Premio Wolf Premio Wolf per le arti 2007
Premio Premio Imperiale 2013

Michelangelo Olivero Pistoletto (Biella, 25 giugno 1933) è un artista, pittore e scultore italiano, animatore e protagonista della corrente dell'arte povera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio unico del pittore Ettore Olivero Pistoletto (1898-1984) e Livia Fila (1896-1971). Un anno dopo la sua nascita la famiglia si trasferisce a Torino, città natale del padre, dove quest'ultimo apre uno studio di restauro. Fin da bambino frequenta lo studio del padre dove apprende le basi del disegno e della pittura. Col padre inizia ad approcciarsi al mondo dell'arte anche attraverso visite alla Galleria Sabauda.

Dopo tre anni trascorsi a Susa, luogo più sicuro rispetto al capoluogo piemontese causa bombardamenti aerei, la famiglia torna a Torino nel 1946.

La formazione[modifica | modifica wikitesto]

Inizia nel 1947 come apprendista nella bottega del padre restauratore di quadri, con cui collabora fino al 1958. Contemporaneamente frequenta la scuola di grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa. Già in quegli anni ha origine la sua attività creativa nel campo della pittura che si esprime anche attraverso numerosi autoritratti, su tele preparate con imprimitura metallica e successivamente su superfici di acciaio lucidato a specchio. L'ausilio degli specchi nelle opere di Pistoletto rappresenta la volontà dell'artista di sfruttare la terza dimensione, lo spazio, e soprattutto il tempo.[senza fonte]

La sua opera Venere degli stracci, del 1967, ne costituisce un emblema.

«[...] Come intellettuale il suo ruolo è stato quello di intrecciare uno spartito europeo di contatti tra artisti, facilitando la mostra delle Armi di Pino Pascali [nel gennaio del 1966 a Torino] e la conoscenza dell'arte italiana, mediante la creazione del Deposito D’Arte Presente e, in seguito, di una collezione d’artista, quanto rendendo possibile il dialogo tra gallerie, in particolare Ileana Sonnabend e Gian Enzo Sperone, che ha dato avvio alla circolazione della Pop Art in Italia e dell’Arte Povera in Francia, Germania e Stati Uniti.»

Door, Tate Liverpool

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1959 partecipa alla Biennale di San Marino e l'anno successivo espone in una personale alla Galleria Galatea di Torino.

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Michelangelo Pistoletto nei musei[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

laurea honoris causa in Scienze politiche presso l'Università degli studi di Torino. 29 marzo 2004. - nastrino per uniforme ordinaria
laurea honoris causa in Scienze politiche presso l'Università degli studi di Torino. 29 marzo 2004.
laurea honoris causa in Comunicazione e didattica dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. 14 giugno 2016. - nastrino per uniforme ordinaria
laurea honoris causa in Comunicazione e didattica dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. 14 giugno 2016.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un'avventura internazionale, Edizioni Charta, Torino 1993, p 14.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Germano Celant, Un'avventura internazionale, Torino, Edizioni Charta, 1993.
  • Michelangelo Pistoletto, Lo specchio del Paradiso. Dialogo con Achille Bonito Oliva. alfabeta2 n.6 gennaio-febbraio 2011, pag.23

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Categoria:Artisti contemporanei