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Cavalieri di Nettuno
gruppo
UniversoI Cavalieri dello zodiaco
Nome orig.海闘士 (Marina)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasami Kurumada
StudioToei Animation
EditoreShūeisha
1ª app. inShōnen Jump
Editore it.Granata Press
app. it. inManga Compact
Caratteristiche immaginarie
Formazione
  • Generali degli abissi
  • Cavalieri sirene
  • Soldati semplici
Capo/leader

I Cavalieri di Nettuno o Generali degli abissi (海闘士?, Marina), nella traduzione del manga Guerrieri dei mari, sono dei personaggi dell'anime e manga I Cavalieri dello zodiaco; le loro armature vengono chiamate Scale e prendono il nome da mostri marini presenti nella mitologia; a differenza dei Cavalieri di Atena, possono combattere utilizzando qualsiasi tipo di arma.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le divisioni dei 7 oceani regnati da Nettuno

Tra i cavalieri di Nettuno, i generali degli abissi (detti anche i sette Generali di Poseidone) sono i guerrieri di grado più alto. La loro potenza è simile a quella dei Cavalieri d'oro, ma le loro armature (Scale), sono meno resistenti di quelle d'oro (Gold Cloth) dei custodi delle dodici case, anche se nel manga classico viene specificato che la capacità difensiva delle 7 Scale dei 7 Generali, è simile a quella delle Gold Cloth.

I Generali degli abissi non ricevono addestramenti: quando Nettuno si risveglia, gli spiriti dei Generali si risvegliano nei nuovi corpi di esseri umani per tornare a nuova vita. Essi difendono le colonne dei 7 mari che sostengono la volta del Regno marino di Nettuno.

Di seguito sono elencati i Generali degli abissi che affrontano i Cavalieri di bronzo nel manga e nell'anime:

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Abadir[modifica | modifica wikitesto]

Isaac di Kraken
UniversoI Cavalieri dello zodiaco
Nome orig.クラーケンのアイザック (Kraken no Isaac)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasami Kurumada
StudioToei Animation
EditoreShūeisha (manga classico)
1ª app. inCapitolo 57
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaBandiera della Finlandia Finlandia[1]
Data di nascita17 febbraio (14 anni nella serie classica)[1]

Isaac di Kraken (クラーケンのアイザック?, Kraken no Isaac) o Abadir nel doppiaggio televisivo italiano,[3] è il protettore della colonna dell'Oceano Artico.[4] La sua armatura rappresenta il Kraken, mitologica creatura marina mostruosa presente in numerose culture e leggende del mare. Il nome originale del personaggio è Isaac (ossia Isacco), nome d'origine ebraica appartenente anche ad uno dei patriarchi dell'Antico Testamento. Il nome italiano, (Abadir), invece deriva dalla lingua fenicia e designa un tipo di pietre che si dicevano essere cadute dal cielo. La mitologia greca racconta che la pietra che Rea diede da mangiare a Crono al posto di Zeus fosse appunto un'abadir.[3]

Allievo di Camus dell'Acquario (o del Maestro dei ghiacci nell'anime[5]), Isaac è stato compagno d'addestramento di Hyoga in Siberia. All'epoca degli anni di addestramento, Isaac salvò Hyoga, che si era immerso per raggiungere il corpo della madre defunta e, nel tentativo di riportare l'amico in superficie, venne lanciato contro una stalattite di ghiaccio, che lo trafisse all'occhio sinistro, accecandolo per metà. Trascinato via dalle correnti, Isaac si ritrovò più tardi nel regno sottomarino di Nettuno a cui giurò fedeltà.[4]

Caratterizzato da un forte senso di giustizia, Isaac crede che per salvare la Terra occorra distruggere tutto e ricominciare da zero.[1] E così, quando scoppia la guerra tra Atena e Nettuno, il Generale degli abissi non si fa scrupoli ad affrontare in combattimento l'ex compagno di addestramento, Hyoga. Al termine di un duro combattimento, Isaac viene sopraffatto dal colpo segreto lasciato in eredità da Camus a Hyoga: l'Aurora Execution. Prima di spirare, Isaac chiede perdono all'amico, rivelandogli il nome del vero artefice della guerra tra Atena e Nettuno: Dragone del mare.[6]

Isaac manipola le energie fredde tanto bene quanto Hyoga.[1] Il suo colpo segreto si chiama Aurora Boreale (オーロラ・ボレアリス?, Oorora Borarisu) ed è una tecnica di attacco basata sulle energie fredde che consiste in un potente getto di aria congelante dalla temperatura molto vicina allo zero assoluto.[4]

Cavallo del mare[modifica | modifica wikitesto]

Baian di Sea Horse
UniversoI Cavalieri dello zodiaco
Nome orig.海馬(シーホース)のバイアン (Sea Horse no Baian)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasami Kurumada
StudioToei Animation
EditoreShūeisha (manga classico)
1ª app. inCapitolo 49
Voce orig.Shō Hayami (anime classico[2])
Voce italianaLuca Semeraro (anime classico[2])
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaBandiera del Canada Canada[7]
Data di nascita7 maggio (18 anni nella serie classica)[7]

Baian di Sea Horse (海馬(シーホース)のバイアン?, Sea Horse no Baian) o Cavallo del Mare nel doppiaggio televisivo italiano,[3] è il protettore della colonna dell'Oceano Pacifico settentrionale.[8] La sua armatura rappresenta l'ippocampo, un essere metà cavallo e metà pesce che secondo la leggenda trainava il carro di Nettuno.[3]

Baian è il primo Generale degli abissi che i protagonisti affrontano nel regno sottomarino. Combatte contro Seiya e, almeno all'inizio, riesce a metterlo in difficoltà.[9] Nel corso dello scontro, però, le sorti della battaglia cambiano a favore di Seiya, che riesce a scoprire il punto debole dell'avversario: Baian, che ha sottovalutato Seiya per buona parte del combattimento, viene sopraffatto dagli attacchi del cavaliere di bronzo e perde la vita. Poco dopo, con l'aiuto delle armi dell'armatura di Libra, Seiya distrugge anche la colonna dell'Oceano Pacifico settentrionale.[10]

Baian è uno dei più forti tra i Generali degli abissi e possiede il medesimo livello dei Gold Saint ma non si è mai impegnato in combattimento, in quanto nella sua vita non ha mai affrontato un nemico superiore a lui: questa è la sottile differenza che porta Seiya a sconfiggerlo nel regno sottomarino.[7] Baian manipola le correnti d'aria e può far volare via l'avversario con un semplice soffio.[7] Le sue tecniche di lotta sono ammirate da tutti gli altri Generali degli abissi e considerate tecniche divine.[7]

  • Muro difensivo: Grazie ad una barriera di vortici d'aria, Cavallo del mare blocca i colpi lanciati dall'avversario. Una tecnica simile a quella di Eris, ma ovviamente molto più efficace e resistente. Nel manga viene specificato che Baian crea questa potente difesa, creando dei vortici d'aria muovendo le mani quasi alla velocità della luce.[9][10]
  • Vortice del Pacifico (ゴッドブレス?, Goddo Buresu, God Breath): colpisce l'avversario con un potentissimo spostamento d'aria simile ad un vortice marino che travolge l'avversario.[9]
  • Flutti degli Abissi (ライジングビローズ?, Raijingu Birouzou, Rising Billows): Scaglia in aria l'avversario con grande violenza, travolgendolo nello stesso momento con un potentissimo spostamento d'aria che va dal basso verso l'alto; la potenza di questo colpo è superiore a quella del già potente "Vortice del pacifico". Con questa tecnica riesce a scagliare Seiya sino alla superficie marina.[9]

Krishna di Crisaore[modifica | modifica wikitesto]

Krishna di Crisaore
UniversoI Cavalieri dello zodiaco
Nome orig.クリュサオルのクリシュナ (Chrysaor no Krisna)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasami Kurumada
StudioToei Animation
EditoreShūeisha (manga classico)
1ª app. inCapitolo 52
Voce orig.Masaharu Satō (anime classico[2])
Voce italianaTony Fuochi (anime classico[2])
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaCeylon, attuale Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka[11]
Data di nascita10 agosto (19 anni nella serie classica)[11]

Krishna di Crisaore (クリュサオルのクリシュナ?, Chrysaor no Krisna) o Crisaore nel doppiaggio televisivo italiano,[3] è il protettore della colonna dell'Oceano Indiano. La sua armatura rappresenta Crisaore, figlio di Nettuno, nonché custode della lancia sacra del padre (infatti il nome del personaggio significa "Portatore della Lancia").[12] Il nome originale di Crisaore deriva da Krishna, eroe indiano avatar del dio Vishnù.

Si identifica profondamente nell'ideale di Nettuno di purificare la Terra[11] e durante le battaglie nel regno sottomarino si trova ad affrontare Shiryu. Inizialmente riesce a mettere in difficoltà l'avversario, distruggendogli lo scudo con la sua lancia. Le sorti dello scontro vengono ribaltate quando Shiryu utilizza la spada Excalibur donatagli in punto di morte da Shura del Capricorno. Attraverso quest'arma, il guerriero non solo distrugge la lancia di Krishna ma anche buona parte della sua vestigia.[12] Nonostante riesca a privare Shiryu della vista, Krishna viene sconfitto definitamente quando l'avversario colpisce tutti i suoi chakra con Excalibur.[13]

Krishna possiede un'energia mistica che proietta un potere sorprendente quando il suo Kundalini, la sua energia spirituale, viene liberato attraverso i chakra. Il suo attacco preferito comporta l'uso della Golden Lance (黄金の槍(ゴールデンランス)?, Gōruden Ransu, Lancia d'oro) (Lancia di Nettuno nel doppiaggio italiano), l'arma leggendaria che apparteneva a Crisaore, figlio di Nettuno. Stando alle parole di Krishna, questa lancia "ha un sacro potere con cui riesce a colpire qualsiasi malvagità".[12] Attraverso quest'arma, Krishna è in grado di utilizzare il Flashing Lancer (フラッシング・ランサー?, Furasshingu Ransaa), una serie di affondi con cui abbatte l'avversario.[12]

Le capacità di Krishna non diminuiscono senza la sua arma, infatti può liberare i propri chakra per creare un'invisibile barriera difensiva chiamata Maha Roshini (マハ・ローシニー?, Maha Rōshinii, Maha Roshini, Hindi: महा रोशनी, Mahā Roşni, letteralmente "Grande Luce") (Unione spirituale nel doppiaggio italiano).[13] La luce di questo colpo è talmente intensa che Shiryu perde nuovamente la vista.[13]

Dragone del mare[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dragone del mare.

Io di Scilla[modifica | modifica wikitesto]

Io di Scilla
UniversoI Cavalieri dello zodiaco
Nome orig.スキュラのイオ (Sukyura no Io)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasami Kurumada
StudioToei Animation
EditoreShūeisha (manga classico)
1ª app. inCapitolo 51
Voce orig.Issei Futamata (anime classico[2])
Voce italianaMassimiliano Lotti (anime classico[2])
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaIsola San Félix, Bandiera del Cile Cile[14]
Data di nascita2 agosto (17 anni nella serie classica)[14]

Io di Scilla (スキュラのイオ?, Scylla no Io) o Kira nel doppiaggio televisivo italiano,[3] è il protettore della colonna dell'Oceano Pacifico meridionale. La sua armatura rappresenta il mostro mitologico Scilla, che attirava i naviganti con la parte superiore del suo corpo con le fattezze di donna, per poi ucciderli con la parte inferiore del suo corpo composta da sei bestie sacre.[14] Il nome originale, ovvero Io, deriva dal personaggio della mitologia greca Io, sacerdotessa di Era argiva, figlia di Inaco, dio fluviale e re di Argo.

Durante la guerra tra Atena e Nettuno, Io affronta Shun di Andromeda che riesce a sconfiggerlo trovando delle difese adatta per ognuno dei suoi pericolosi attacchi.[15] Quando Shun tenta di distruggere la colonna dell'Oceano Pacifico meridionale usando le barre gemellari di Libra, Io, in un disperato tentativo di fermarlo, cerca di proteggerla con il suo corpo. Il suo sacrificio è vano e la colonna cade in frantumi sotto gli occhi di Shun che, precipitatosi dall'avversario morente, gli chiede il perché del suo sacrificio. Prima di morire, Io afferma che in fondo lui e Shun sono simili, entrambi disposti a dare la vita per ciò in cui credono, ma avverte anche il nemico a non essere troppo generoso con gli avversari.[16]

L'attacco di Io si chiama in originale Seiju no Kiba (Artigli della Sacra Bestia) e con esso evoca letteralmente l'attacco di una bestia diversa a seconda della tecnica usata da Kira grazie alle componenti della sua armatura.[15] Diversamente da altri personaggi apparsi nella serie, i colpi di Io si basano quasi esclusivamente sulle componenti fisiche che formano la sua armatura: quando, infatti, Shun distrugge le varie componenti della sua corazza, Io non può più sfruttare quelle tecniche.[15]

Nello specifico gli attacchi evocati e le relative componenti sono associate ad una parte dell'armatura di Io e sono:

  • Volo dell'Aquila Possente (イーグルクラッチ?, Iguru Kuratchi, Eagle Clutch): per mezzo degli artigli d'aquila posti sui bracciali: l'Aquila evocata attacca il nemico affondando gli artigli nei punti più deboli del suo corpo (ad esempio parti del corpo non protetti dall'armatura).[15]
  • Wolf's Fang (ウルフズファング?, Urufu-Zu Fangu , Zanne del Lupo nel doppiaggio italiano): per mezzo del suo elmo a forma di testa di lupo; il Lupo evocato corre verso l'avversario e lo azzanna per sbranarlo.[15]
  • Queen Bee's Stinger (クインビーズスティンガー?, Kuin Bī-Zu Suteingā, Puntura della Libellula nel doppiaggio italiano): per mezzo del pungiglione che ha sul polso destro; la Libellula (in originale un'Ape Regina) trafigge l'avversario in pieno petto con il pungiglione.[15]
  • Serpent Strangler (サーペントストラングラー?, Sāpanto Sutorangurā, Spire di Serpente nel doppiaggio italiano): per mezzo della testa di serpente sul suo polso sinistro; il Serpente gigantesco materializzato da Io immobilizza l'avversario stritolandolo e soffocandolo.[15]
  • Vampire Inhale (バンパイアインヘイル?, Bampaira Inheiru, Ali del Vampiro nel doppiaggio italiano): per mezzo della ali da pipistrello che ha sulla schiena; Io evoca uno stormo di centinaia di pipistrelli vampiri che si avventano sul nemico per succhiarne la linfa vitale.[15]
  • Grizzly Slap (グリズリースラップ?, Gurizuri Surappu, Zampata dell'Orso Bruno nel doppiaggio italiano): per mezzo delle zampe da orso che ha alle ginocchia; Io evoca un Orso Grizzly che aggredisce il nemico per dilaniarlo con gli artigli e percuoterlo tanto da sbatterlo all'aria.[15]
  • Big Tornado (ビッグトルネード?, Biggu Toruneddo, Gorgo di Scilla nel doppiaggio italiano): è la tecnica finale di Io, non dipendente dall'armatura, ma si tratta di un enorme vortice marino dall'elevato potere distruttivo.[16]

Nel doppiaggio italiano dell'anime c'è confusione sui colpi di Io. In un primo momento, il Cavaliere di Nettuno dice che i suoi colpi sono solo illusioni, ma Shun viene ferito e sanguina. E' quindi probabile che sia un errore di doppiaggio e che Io intenda dire che per ora i colpi non sono lanciati alla massima potenza possibile.[17]

Casa di Lymnades[modifica | modifica wikitesto]

Kaysa di Lymnades
UniversoI Cavalieri dello zodiaco
Nome orig.リュムナデスのカーサ (Lymnades no Kaysa)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasami Kurumada
StudioToei Animation
EditoreShūeisha (manga classico)
1ª app. inCapitolo 56
Voce orig.Keaton Yamada (anime classico[2])
Voce italianaSergio Romanò (anime classico[2])
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaBandiera del Portogallo Portogallo[18]
Data di nascita18 agosto (21 anni nella serie classica)[18]

Kaysa di Lymnades (リュムナデスのカーサ?, Lymnades no Kaysa) o Lemuri nel doppiaggio televisivo italiano,[3] è il protettore della colonna dell'Oceano antartico. La sua armatura rappresenta le Limniadi, un tipo di Naiadi dei laghi. Il nome originale di Lemuri, Casa,[3] significa "caccia" in portoghese.

Kaysa ha la capacità di leggere la mente di una persona scoprendo a cosa è più legata ed imitandola sia fisicamente sia psicologicamente alla perfezione.[18] Con questa tecnica, durante la guerra tra Atena e Nettuno, sconfigge Seiya, Hyoga e Shun,[19] ma tutti loro vengono salvati dal provvidenziale intervento di Ikki. Kaysa prova ad ingannare anche quest'ultimo tramutandosi prima in Shun, ma viene colpito mortalmente al cuore dall'avversario. Con le ultime forze, Kaysa prende l’aspetto di Esmeralda, la donna amata da Ikki. Incapace di difendersi, il guerriero si lascia trafiggere ed abbraccia la fanciulla in lacrime, ma Kaysa non ha forze per colpirlo in profondità e muore, felice di aver risvegliato un amore che lo stesso cavaliere della fenice credeva sopito.[4]

Oltre ad avere la possibilità di assumere aspetto e personalità delle persone care ai suoi avversari, abilità per cui viene definito da Syria "il più terribile fra i Sette Generali"[19], Kaysa dispone di un colpo segreto, Salamader Shock (サラマンダー・ショック?, Saramandā Shokku) (Occhi della salamandra" nel doppiaggio italiano), in cui scaglia dalle sue mani una serie di raggi elettrici volti a finire l'avversario, il quale avrà l'impressione che i colpi partano dagli occhi di una gigantesca salamandra.[19]

Il volto di Kaysa senza elmo non viene mai mostrato nel manga e nell'anime, ma Masami Kurumada lo ha personalmente disegnato per il modellino myth del personaggio, raffigurandolo con capelli neri corti e crespi. Nella serie animata, inoltre, Lemuri ha una carnagione albina, forse per sottolineare la sua strana natura.[20]

  1. ^ a b c d Saint Seiya Encyclopedia, p. 115.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l "I Cavalieri dello Zodiaco"
  3. ^ a b c d e f g h Gli adattamenti della serie
  4. ^ a b c d Saint Seiya,  vol. 16, cap. 57.
  5. ^ I Cavalieri dello zodiaco, ep. 108
  6. ^ Saint Seiya,  vol. 17, cap. 59.
  7. ^ a b c d e Saint Seiya Encyclopedia, p. 110.
  8. ^ Saint Seiya,  vol. 14, cap. 49.
  9. ^ a b c d Saint Seiya,  vol. 14, cap. 50.
  10. ^ a b Saint Seiya,  vol. 15, cap. 51.
  11. ^ a b c Saint Seiya Encyclopedia, p. 112.
  12. ^ a b c d Saint Seiya,  vol. 15, cap. 54.
  13. ^ a b c Saint Seiya,  vol. 16, cap. 55.
  14. ^ a b c Saint Seiya Encyclopedia, p. 113.
  15. ^ a b c d e f g h i Saint Seiya,  vol. 15, cap. 52.
  16. ^ a b Saint Seiya,  vol. 15, cap. 53.
  17. ^ Versione italiana de I Cavalieri dello Zodiaco, ep. 103
  18. ^ a b c Saint Seiya Encyclopedia, p. 114.
  19. ^ a b c Saint Seiya,  vol. 16, cap. 56.
  20. ^ Vedi il paragrafo note nell'analisi del capitolo 56 del manga da parte del sito icavalieridellozodiaco.net: Cacciatore del cuore