Utente:AnjaManix/Sandbox10

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Doppiaggio.

Il doppiaggio italiano nasce ufficialmente nei primi anni trenta a Roma, che continua a detenere il primato nella realizzazione di edizioni italiane di opere cinematografiche e televisive.

Cenni storici[modifica | modifica wikitesto]

Fino alla fine del 1930, l'arrivo dei film sonori in Italia fu soggetto a restrizioni, sia dal punto di vista tecnico, per colpa delle sale non attrezzate, sia da quello politico, a causa dei provvedimenti del regime che non vedeva di buon occhio le pellicole straniere. Dopo il 1930, lo Stato permise di proiettare dette pellicole ma con la sovrapposizione dei dialoghi italiani o con l'immissione di sfondi neri e didascalie come quelle dei film muti.

Nel 1931 la Metro-Goldwyn-Mayer, per non perdere la distribuzione nel Bel Paese, con la direzione di Carlo Boeuf iniziò la pratica del doppiaggio con gli attori Augusto e Rosina Galli, Argentina Farraù, la cantante Milly e Francesca Bragiotti. Il successo immediato del film doppiato fu dovuto al fatto che una parte consistente della popolazione italiana era all'epoca analfabeta e non poteva quindi seguire i film sottotitolati.

Fino ad allora l'industria americana girava più versioni dei film più accreditati per poi distribuirli nei vari paesi. Un esempio di questa pratica era rappresentata dalla coppia di comici Stan Laurel e Oliver Hardy, che si autodoppiavano in diverse lingue, fra cui l'italiano. Un certo commendatore Fritz Curioni riprese l'inconfondibile accento dei due comici, che poi venne affidato, tra il 1932 e il 1933, a Carlo Cassola e Paolo Canali, due studenti - a Roma per ragioni di studio - che imitarono la buffa cadenza italo americana.

Il primo stabilimento di doppiaggio in Italia, venne aperto nell'estate 1932 a cura della Cines-Pittaluga di Emilio Cecchi, con direttore Mario Almirante.[1][2] Da allora, in Italia, la pratica di ridoppiare i film fu praticamente adottata da tutta l'industria cinematografica.

L'Italia è una delle nazioni che più utilizza il doppiaggio, e vanta grandi artisti in questo settore. Ad esempio al funerale di Ferruccio Amendola vennero tutti i principali attori da lui doppiati: Al Pacino, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman, Robert De Niro e Peter Falk.

Le principali città in cui si realizza il doppiaggio sono Roma, dove si doppia fin dal 1933 - anno in cui il doppiaggio fu inventato - e Milano, che ha dato inizio a una propria tradizione di doppiatori negli anni settanta. Negli ultimi anni il doppiaggio si pratica anche a Torino e Verona.

La scuola romana[modifica | modifica wikitesto]

La prima generazione (anni '30)[3][modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio italiano nasce a Roma tra gli anni 1929-1930 sia per la lavorazione dei primi film sonori, che per l'edizione di film stranieri, essendo le Case di produzione delle prime pellicole sonore e gli studi attrezzati per il doppiaggio attivi in quel periodo solo nella capitale.[4]

Molti di questi attori, che hanno iniziato il lavoro negli anni trenta, sono andati avanti fino agli anni ottanta (ed alcuni sono tuttora in attività), altri sono approdati alla traduzione e adattamento dei dialoghi, sino alla direzione del doppiaggio, pertanto si consiglia di verificare le rispettive biografie.[4]

La seconda generazione (anni '40)[modifica | modifica wikitesto]

I doppiatori attivi dagli anni '40 in poi.[4]

La terza generazione (dagli anni '50 ai '70)[modifica | modifica wikitesto]

Elenco dei doppiatori giovani o appena nati negli anni '40 che hanno cominciato a farsi strada dagli anni '50 fino a tutti gli anni settanta. Alcuni di essi sono ancora in attività, soprattutto nelle vesti di direttore del doppiaggio.[4]

La quarta generazione (anni '70 e '80)[modifica | modifica wikitesto]

I doppiatori maggiormente attivi o che hanno iniziato la carriera tra gli anni settanta ed ottanta:[4]

La quinta generazione (anni '90)[modifica | modifica wikitesto]

I doppiatori maggiormente attivi o che hanno iniziato la carriera nel periodo tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni 2000:[5]

La sesta generazione (anni 2000)[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori che hanno iniziato la carriera negli anni novanta e negli anni duemila; (Alcuni doppiatori hanno iniziato l'attività negli anni ottanta, ancora in giovanissima età, come ad esempio Domitilla D'Amico; altri, come Emiliano Coltorti e Gabriele Lopez, sono approdati al doppiaggio in un secondo momento).

Le società di doppiaggio sono:

La scuola milanese[modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio a Milano è nato nel 1932 (in pratica insieme a quello a Roma), ma si affermò solo a partire dagli anni ottanta quando Fininvest (oggi Mediaset) iniziò ad affidare le edizioni italiane dei cartoni animati mandati in onda sulle sue tre reti proprio alle cooperative di doppiaggio milanesi (in particolare alla Merak Film); in seguito verranno affidati alle cooperative lombarde anche i doppiaggi di alcuni telefilm e di varie soap opera e telenovelas sempre in onda sulle reti del gruppo Mediaset; tale ritardo per molto tempo ha di fatto comportato una minore qualità ed esperienza dei doppiatori milanesi rispetto a quelli delle cooperative romane essendo per anni utilizzati solo come voci fuori campo negli spot pubblicitari. Negli ultimi anni si è assistito però ad un notevole salto di qualità tanto che a partire dagli anni 2000 alle cooperative milanesi è stato iniziato ad essere affidato un numero sempre maggiore di telefilm ed ultimamente anche il doppiaggio di varie pellicole cinematografiche.

Le società di doppiaggio sono:

Altre società di doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Legislazione[modifica | modifica wikitesto]

Il settore del doppiaggio è regolato da un Contratto Nazionale di categoria[6].

Le principali associazioni delle categorie del doppiaggio in Italia[modifica | modifica wikitesto]

  • AIDAC - Associazione italiana dialoghisti adattatori cinetelevisivi
  • ADAP - Associazione doppiatori attori pubblicitari
  • A.N.A.D. - Associazione Nazionale Attori Doppiatori

Le manifestazioni italiane dedicate al doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ da Voci d'autore di Mario Guidorizzi, pag. 17 edizione settembre 1999 - articolo originale da La parola ripudiata di Mario Quargnolo
  2. ^ Sito Alessandro Rossi - Storia del Doppiaggio di Mario Guidorizzi (versione completa), su alerossi.com. URL consultato il 13-03-2010 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2003).
  3. ^ le generazioni delle cooperative milanesi non coincidono con quelle delle cooperative romane (la prima generazione delle cooperative milanesi corrisponde alla quarta generazione delle cooperative romane).
  4. ^ a b c d e Storia del doppiaggio - PremioDelDoppiaggio.com
  5. ^ Ciak si doppia, a Roma la prima scuola per bambini e ragazzi under 16 - Corriere della Sera
  6. ^ Il contratto è visibile sul sito del SAI (Sindacato attori italiani) - e su quello dell'AIDAC ([http://www.aidac.it/ Associazione Italiana Dialoghisti e Adattatori Cinetelevisivi)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerardo Di Cola, Le voci del tempo perduto, DiCola Editrice, Chieti, 2004
  • Mario Guidorizzi, Voci d'autore, CIERRE Edizioni, Verona, 1999

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Doppiatori italiani| ]] [[Categoria:Doppiaggio]] [[Categoria:Liste di persone per attività]]