Trocantere (ragno)
Il trocantère di un ragno (plurale trocantèri) è il secondo segmento o articolo della zampa che pone in connessione la coxa con il femore, rispettivamente primo e terzo segmento della zampa stessa in ordine distale dal corpo[1].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]La parola trocantere deriva dal greco τροχαντὴρ, (trochantèr), che letteralmente significa organo per correre. Il termine proviene a sua volta dal greco τροχός, (trochòs), dal significato principale di ruota, ma anche cerchio, anello e correlazione non chiara alla funzione dell'arto.
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]Il trocantere ha forma cilindrica, abbastanza tozza: trattandosi del segmento di contatto fra coxa e femore, è collegato ad essi con vari muscoli, fra cui i principali sono:
- muscolo coxo-trocanterico inferiore esterno
- muscolo coxo-trocanterico inferiore interno
- muscolo coxo-trocanterico posteriore
- muscolo coxo-trocanterico superiore[2].
All'interno del trocantere sono stati distinti ben 7 muscoli differenti che danno conto dell'elevata mobilità, agilità e duttilità di questo segmento:
- Muscolo levator trochanteris posticus
- Muscolo remotor trochanteris dorsalis
- Muscolo depressor trochanteris obliquus
- Muscolo depressor trochanteris ventralis
- Muscolo depressor trochanteris medius
- Muscolo levator trochanteris anticus
- Muscolo remotor trochanteris ventralis[3].
Struttura e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Questo segmento è costituito da un anello sclerotizzato, detto circulus, sul cui bordo distale è presente un orlo piuttosto spesso su cui è innestata una fila di robuste setole; la sua parte ventrale, leggermente sclerotizzata è glabra e cuneiforme e prende il nome di cuneus. Su di essa è presente un'area membranosa rigonfia e circolare, caratteristica della famiglia Pholcidae[4].
Nella maggior parte delle famiglie di ragni questo segmento ha forma arrotondata; è invece profondamente dentellato nei Pisauridae, Lycosidae, e Sparassidae; la dentellatura è meno evidente negli Oxyopidae, Zoropsidae e Homalonychidae, e molto meno nei Zodariidae. Si nota la presenza di una tacca più o meno profonda sul trocantere di alcuni generi di Linyphiidae, Thomisidae, Agelenidae, Dictynidae e Argiopinae[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ruppert, Fox & Barnes, Zoologia degli invertebrati, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 806 (figura).
- ^ Some comments of the anatomy of spiders
- ^ Spider Leg-muscles and the Autotomy Mechanism, 1957
- ^ a b The Taxonomic Significance of the Spider Trochanter, 1964[collegamento interrotto]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edward E.Ruppert, Richard S. Fox & Robert D. Barnes. 2007. Zoologia degli invertebrati, quarta edizione italiana condotta sulla settima edizione americana, Piccin Nuova Libraria, Padova.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Some comments of the anatomy of spiders, 1980 URL consultato il 27 giugno 2010 (PDF), su sekj.org.
- The Taxonomic Significance of the Spider Trochanter, 1964 URL consultato il 27 giugno 2010, su ingentaconnect.com.
- Spider Leg-muscles and the Autotomy Mechanism, 1957 URL consultato il 27 giugno 2010 (PDF), su jcs.biologists.org.