Stazione di Treviglio Ovest

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Treviglio Ovest
stazione ferroviaria
Fabbricato viaggiatori e piazzale binari
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTreviglio
Coordinate45°31′18.12″N 9°34′49.62″E / 45.5217°N 9.58045°E45.5217; 9.58045
Lineeferrovia Milano-Bergamo e ferrovia Treviglio-Cremona
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1908
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante, di diramazione
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenord

La stazione di Treviglio Ovest è la fermata ferroviaria del comune di Treviglio situata lungo la linea Milano-Bergamo, e origine della linea per Cremona.

Treviglio Ovest è collegata alla ferrovia Milano-Venezia in direzione sud-ovest, tramite una diramazione della linea verso la località di servizio denominata Bivio Adda, permettendo un efficiente instradamento dei treni lungo la direttrice Milano-Treviglio-Bergamo. Quest'ultimo itinerario è indicato sui tabelloni degli orari ferroviari con la dicitura via Treviglio Ovest, per distinguerlo dall'altro itinerario, via Carnate, che prevede l'instradamento dei convogli sulla Seregno-Bergamo e sulla Milano-Carnate-Lecco. Questo secondo tragitto è chilometricamente vantaggioso[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Treviglio Ovest fu aperta il 3 novembre 1908 assieme al breve tronco ferroviario che la raccorda con il Bivio Bergamo[2][3], denominazione indicante la località ferroviaria dove si separano le linee ferrovia Milano-Venezia e la Milano-Bergamo.

La stazione sostituì il dismesso impianto della seconda stazione di Treviglio, il cui fabbricato viaggiatori sorge nei pressi, utilizzato come abitazione per i ferrovieri.

A seguito del processo di raddoppio della linea Bergamo-Treviglio, completato nel 2007, nel corso del 2009 si procedette al rinnovo del nodo di Treviglio. Il 21 giugno chiuse il Bivio Bergamo che fu sostituito nelle sue funzioni dal Bivio Adda. Il 1º agosto fu introdotto l'Apparato Centrale Computerizzato (ACC) presso la stazione di Treviglio: l'impianto di Treviglio Ovest fu inserito nella giurisdizione di quest'ultima e fu convertito in fermata impresenziata[4].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto è dotato di un fabbricato viaggiatori composto da tre corpi a due livelli. L'edificio è collegato ai binari tramite un sottopasso, che funge anche da collegamento pedonale e ciclabile fra il centro storico di Treviglio e i quartieri occidentali della città.

Il piazzale è composto dai due binari di corsa della linea proveniente da Bivio Adda che proseguono, senza soluzione di continuità, in direzione della stazione di Bergamo. Dal lato sudest, si dirama un binario in direzione della vicina stazione di Treviglio.

L'interconnessione fra la Bivio Adda-Treviglio Ovest e la Milano-Venezia avviene tramite un'intersezione a raso.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La fermata è servita dai treni RegioExpress Bergamo-Pioltello-Milano Centrale, a cadenza oraria, le cui corse sono rinforzate nelle ore di punta da altre con capolinea Milano Porta Garibaldi.

È anche servita da tutti i regionali Treviglio-Bergamo a frequenza oraria, ma rinforzata negli orari di punta con corse ogni trenta minuti.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto è posto all'interno della giurisdizione della stazione di Treviglio, per cui la circolazione è regolata dall'apparato centrale computerizzato e dalla dirigenza locale di quest'ultimo impianto[5].

La stazione dispone di:

  • Bar Bar
  • Negozi Negozi
  • Parcheggi Parcheggi
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Sottopassaggio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fabio Bianchi, Studio dei nuovi servizi ferroviari nella relazione Bergamo-Milano, tesi di laurea, Politecnico di Milano, 2004-2005.
  2. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 322, 1908
  3. ^ Trenidicarta.it - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it. URL consultato il 5 settembre 2008.
  4. ^ Impianti FS, in I Treni, n. 318, settembre 2009, pp. 6-7.
  5. ^ RFI S.p.A. Circolare Compartimentale MI 28/2009. p. 3

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 29.
  • Ennio Morando, La storia di Treviglio, in I Treni Oggi, n. 135, marzo 1993, pp. 26-29..

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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