Tour de Vendée
| Tour de Vendée | |
|---|---|
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| Sport | _pictogram.svg){kind=small} Ciclismo su strada
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| Tipo | Gara individuale |
| Categoria | Uomini Elite + Under-23 Classe 1.1 |
| Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
| Paese | .svg){kind=small} Francia
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| Luogo | Vandea |
| Cadenza | Annuale |
| Apertura | ottobre |
| Partecipanti | Variabile |
| Formula | Corsa in linea |
| Storia | |
| Fondazione | 1970 |
| Numero edizioni | 51 (al 2023) |
| Detentore | Arnaud Démare
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| Record vittorie |  Jaan Kirsipuu (4)
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Il Tour de Vendée è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, che si disputa nel dipartimento della Vandea, in Francia, ogni anno nel mese di settembre. È inserita nel calendario UCI Europe Tour classe 1.1 e nella Coppa di Francia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La corsa venne organizzata per la prima volta nel 1972 come gara dilettantistica da Maurice Martineau che poi passò il testimone al figlio Bernard. Dal 1980 è diventata una gara per professionisti. È stata inserita nel calendario della Coppa di Francia nel 1992 e dal 2005 in quello UCI Europe Tour.
Il percorso si snoda lungo le strade del dipartimento della Vandea e l'arrivo è posto tradizionalmente nella città di La Roche-sur-Yon. La zona non presenta grandi asperità e rende quindi la gara adatta agli arrivi in volata. Tra i vincitori troviamo quindi molti velocisti tra cui l'estone Jaan Kirsipuu, il norvegese Thor Hushovd e lo spagnolo Koldo Fernández.[1]
Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]
Aggiornato all'edizione 2023.[2]
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Tour de Vendée, su FirstCycling.com, 2023.
- ^ (FR) Tour de Vendée (Fra) - Cat.1.1, su memoire-du-cyclisme.eu.
- ^ Coronavirus, calendario stravolto: l’elenco delle corse cancellate, su cyclingpro.net.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Sito ufficiale, su tourdevendee.fr.
- (EN) Tour de Vendée, su procyclingstats.com.
- (FR) La corsa su Cyclingbase.com, su cyclingbase.com. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2011).
- La corsa su Museodelciclismo.it, su museociclismo.it. URL consultato il 27 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- La corsa su Cyclebase.nl, su cyclebase.nl. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- La corsa su Sitodelciclismo.net, su sitodelciclismo.net. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
