Thomas John Cochrane
| Thomas John Cochrane | |
|---|---|
 | |
| Nascita | Londra, 5 febbraio 1789 |
| Morte | Quarr Abbey House, Isola di Wight, 19 ottobre 1872 |
| Luogo di sepoltura | Kensal Green Cemetery |
| Dati militari | |
| Paese servito | Regno Unito |
| Forza armata | Royal Navy |
| Anni di servizio | 1796-1856 |
| Grado | Ammiraglio della flotta |
| Guerre | Guerre rivoluzionarie francesi Guerre napoleoniche Guerra del 1812 Prima guerra dell'oppio |
| Comandante di | HMS Nimrod HMS Jason HMS Ethalion HMS Surprise HMS Forte East Indies and China Station Comandante in capo, Portsmouth |
| Altre cariche | Governatore di Newfoundland |
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Sir Thomas John Cochrane (Londra, 5 febbraio 1789 – Isola di Wight, 19 ottobre 1872) è stato un ammiraglio scozzese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era il figlio dell'ammiraglio Sir Alexander Cochrane, e di sua moglie, Maria Cochrane, figlia di David Shaw e vedova di Sir Jacob Wheate.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Cochrane si unì alla Royal Navy nel giugno 1796[1]. È stato nominato come volontario di prima classe sulla HMS Thetis alla North America Station e, dopo essere stato promosso a guardiamarina, venne trasferito sulla HMS Ajax nella Channel Fleet all'inizio del 1800. Sulla HMS Ajax prese parte alle operazioni di sostegno esuli monarchici francesi a Quiberon nella primavera 1800[2], scortando le truppe a Belle Île nel maggio 1800 e prendendo parte alla Battaglia di Brión nell'agosto 1800, prima di far sbarcare le truppe in Egitto, in preparazione per la Battaglia di Alessandria, durante le guerre rivoluzionarie francesi[2].
Cochrane venne trasferito sul HMS Northumberland nei primi mesi del 1803. Il 14 giugno 1805 venne promosso a tenente e trasferito sul HMS Jason nelle Indie occidentali dove suo padre era in servizio come comandante in capo[2]. Promosso a comandante il 24 settembre 1805, è diventato comandante della corvetta HMS Nimrod e del HMS Jason nel gennaio 1806. Promosso a capitano il 23 aprile 1806, ha catturato la nave HMS Favourite al largo delle coste della Guiana Olandese nel mese di gennaio 1807 e poi hanno partecipato alla cattura delle forze danesi al largo delle Isole Vergini nel dicembre 1807 durante le guerre napoleoniche[2]. È diventato comandante del HMS Ethalion nel mese di ottobre 1808 e ha partecipato all'assedio della Martinica nel mese di febbraio 1809 e dell'arcipelago delle Îles des Saintes nel mese di aprile 1809. È diventato comandante del HMS Surprise nel mese di agosto 1812 e, prese parte all'incendio di Washington nel mese di agosto 1814[2]. Nel giugno 1820 è diventato ufficiale comandante del HMS Forte[2].
Governatore coloniale[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1825 venne nominato primo governatore di Terranova[3]. Diresse la costruzione della Government House, che da allora è designato come un sito storico nazionale del Canada. Divise la colonia in tre distretti giudiziari su ognuno dei quali istituì un tribunale maggiore e due tribunali minori, e si dedicò alla costruzione di strade. Nel 1832 venne introdotta una nuova costituzione e fu nominato come il primo governatore civile[4].
Cochrane fu eletto membro del Parlamento per il collegio di Ipswich nel luglio 1839[5]. Continuò a essere secondo in comando della East Indies and China Station nel luglio 1841 durante la Prima guerra dell'oppio e, essendo stato promosso a contrammiraglio il 23 novembre 1841[6]. Prese parte alle operazioni anti-pirateria in tutto il nord del Borneo[7] tra cui la distruzione dei forti nel Brunei nel mese di luglio 1846[8]. Fu promosso a viceammiraglio il 14 gennaio 1850[9] e divenne Comandante in capo, Portsmouth nel 1852[10]. Promosso ad ammiraglio il 31 gennaio 1856[11], fu nominato vice-ammiraglio del Regno Unito il 16 maggio 1863[12] e poi promosso ad ammiraglio della flotta il 12 settembre 1865[13].
Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]
Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò, il 6 gennaio 1812, Matilda Lockhart-Ross (?-4 settembre 1819), figlia di Charles Lockhart-Ross. Ebbero due figli[1]:
- Maria Theresa Cochrane (?-16 settembre 1897), sposò in prime nozze Alexander Robert Sutherland, non ebbero figli, e in seconde nozze Thomas Scott, non ebbero figli;
- Alexander Baillie-Cochrane, I barone Lamington (24 novembre 1816-15 febbraio 1890).
Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò, l'8 gennaio 1853, Rosetta Wheeler-Cuffe (?-27 maggio 1901), figlia di Jonah Wheeler-Cuffe. Ebbero due figli:
- Anne Annette Minna Cochrane (?-6 gennaio 1943);
- Thomas Henry Belhaven Cochrane (24 novembre 1856-31 marzo 1925), sposò in prime nozze Lady Adela Rous, ebbero un figlio, e in seconde nozze Beatrice Knight, ebbero un figlio.
Morte[modifica | modifica wikitesto]
Morì il 19 ottobre 1872 a Quarr Abbey House, Isola di Wight, ed è stato sepolto nel mausoleo di famiglia al Kensal Green Cemetery.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Cochrane, Sir Thomas John, su oxforddnb.com, Oxford Dictionary of National Biography. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ a b c d e f Heathcote, p. 46
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 18128, 19 April 1825, p. 673. URL consultato il 28 February 2015.
- ^ The Governorship of Newfoundland and Labrador, su heritage.nf.ca, Government House. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 19752, 19 July 1839, p. 1436. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 20044, 24 November 1841, p. 3015. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ Mundy, p. 99
- ^ Mundy, p. 150
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 21059, 15 January 1850, p. 123. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ Heathcote, p. 47
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 21846, 5 February 1856, p. 427. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 22737, 19 May 1863, p. 2632. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 23014, 15 September 1865, p. 4466. URL consultato il 28 febbraio 2015.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 22387, 18 May 1860, p. 1915. URL consultato il 28 febbraio 2015.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Tony Heathcote, The British Admirals of the Fleet 1734 – 1995, Pen & Sword, 2002, ISBN 0-85052-835-6.
- R. Mundy, Narrative of Events in Borneo & the Celebes, 1848.
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