The Eichmann Show - Il processo del secolo

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The Eichmann Show - Il processo del secolo
Titolo originaleThe Eichmann Show
PaeseRegno Unito
Anno2015
Formatofilm TV
Generedrammatico, storico
Durata88 min
Lingua originaleinglese
Crediti
RegiaPaul Andrew Williams
SoggettoSimon Block
SceneggiaturaSimon Block
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaCarlos Catalan
MontaggioJames Taylor
MusicheLaura Rossi
ScenografiaAsta Urbonaite
CostumiDaiva Petrulyte
ProduttoreLaurence Bowen, Gina Marsh, Ken Marshall, Sheetal Vinod Talwar, Gary Tuck
Produttore esecutivoPhilip Clarke, Martin Davidson, Jamie Carmichael, Greg Phillips
Casa di produzioneBBC
Prima visione
Data20 gennaio 2015
Rete televisivaBBC

The Eichmann Show - Il processo del secolo (The Eichmann Show) è un film per la televisione del 2015 diretto da Paul Andrew Williams e interpretato da Martin Freeman e Anthony LaPaglia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

1961: il regista Leo Hurwitz, inserito nella lista nera del maccartismo, viene ingaggiato dal produttore Milton Fruchtman, per dirigere la trasmissione del processo al criminale nazista Adolf Eichmann. Dapprima osteggiata dalle autorità israeliane, poi accettata, la trasmissione del processo divenne un evento mondiale, che per alcuni giorni "gareggiò" con la trasmissione del giro spaziale di Jurij Gagarin e con la crisi della Baia dei Porci.

Tra produttore e regista non mancano le frizioni, soprattutto inerenti alle modalità di conduzione delle riprese: interessato alla figura di Eichmann, non capacitandosi di come possa rimanere imperturbabile di fronte alle terribile accuse e ai devastanti racconti dei sopravvissuti, Hurwitz indugia spesso sul primo piano del criminale nazista. Il processo cresce d'intensità e d'interesse mediatico (viene trasmesso quotidianamente in tutto il mondo, anche via radio) con il racconto dei testimoni, e infine con l'interrogatorio di Eichmann da parte del Procuratore Generale Gideon Hausner.

Produzione e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola, trasmessa dall'emittente britannica BBC il 20 gennaio 2015, narra la produzione e il "dietro le quinte" della trasmissione televisiva del processo al criminale nazista Adolf Eichmann da parte delle autorità di Israele, dopo la sua cattura in Argentina nel 1960. Artefice della complicata operazione il produttore televisivo Milton Fruchtman[1], che ingaggiò il regista di documentari Leo Hurwitz, all'epoca inserito nella "lista nera" durante il periodo del maccartismo[2]. Il film inserisce veri spezzoni del processo (compreso l'interrogatorio del procuratore generale Gideon Hausner[3]), unitamente a riprese originali. In occasione della giornata della memoria, la Lucky Red ha distribuito il film nei cinema dal 25 al 27 gennaio 2016[4].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola, narrata con ritmo serrato, ha avuto una generale critica positiva[5] ed è stata definita "assolutamente trascinante" e in grado di "mostrare sia la natura del male sia il potere della televisione"[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Laura Connor, Milton Fruchtman: The Holocaust hero TV producer who exposed the Nazis' true evil to the world, su Mirror.co.uk, 19 gennaio 2015. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  2. ^ (EN) Glenn Fowler, Leo Hurwitz, 81, Blacklisted Maker Of Documentaries, su NYTimes.com, 19 gennaio 1991. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  3. ^ (EN) Glenn Fowler, Gideon Hausner, 75, Dies in Israel; Headed Prosecution of Eichmann, su NYTimes.com, 17 novembre 1990. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  4. ^ The Eichmann Show, su luckyred.it. URL consultato il 23 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2016).
  5. ^ Alessandro Lanfranchi, Recensione di The Eichmann Show - IL RACCONTO (E LA MORTE) DEL PROCESSO DEL SECOLO, su Cineforum.it, 1º febbraio 2016. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  6. ^ (EN) Gerard O'Donovan, The Eichmann Show, review: 'absolutely enthralling', su Telegraph.co.uk, 20 gennaio 2015. URL consultato il 23 gennaio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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