TV on the Radio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
TV on the Radio
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereIndie rock
Rock sperimentale
Rock alternativo
New wave
Musica elettronica
Periodo di attività musicale2001 – in attività
EtichettaTouch and Go Records, Interscope, 4AD
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

I TV on the Radio sono un gruppo musicale statunitense formatosi nel 2001 a Brooklyn (New York), la cui musica trae ispirazione da alternative rock, musica elettronica e musica new wave.

Il nucleo originario della band è formato da Tunde Adebimpe, David Andrew Sitek, Kyp Malone, Jaleel Bunton e Gerard Smith. Quest'ultimo è morto di cancro nel 2011. Inoltre sono numerosi e di diversa estrazione i musicisti che hanno collaborato col gruppo in studio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I TV on the Radio nascono nel 2001 a Brooklyn. Il nucleo portante del gruppo è rappresentato da Tunde Adebimpe (voce), Kyp Malone (chitarra e voce) e Andrew Sitek. Adebimpe porta avanti la sua attività di regista e attore di cinema indipendente; mentre Sitek è fotografo e pittore, oltre che polistrumentista e produttore. I tre pubblicano l'album di debutto nel 2002. Si tratta dell'autoprodotto Ok Calculator (con ovvi riferimenti all'album dei Radiohead OK Computer).

La vera carriera dei TV on the Radio inizia ufficialmente con la pubblicazione dell'EP Young Liars (Touch and Go Records, 2003), che contiene la versione originale di Staring at the Sun. Da questo disco in poi la formazione del gruppo sarà ampliata e modificata di volta in volta, con provvisori ingressi e addii e con gli innesti in pianta stabile dei due polistrumentisti Gerard Smith e Jaleel Bunton.

Nel marzo 2004 pubblicano l'album Desperate Youth, Blood Thirsty Babes (Touch and Go), la cui proposta stilistica pienamente matura si unisce alla vena del gruppo, che diventa simbolo del bisogno da parte dei giovani di comunicare e di affermare la propria autorità. L'utilizzo di strumenti di estrazione boogie[non chiaro] (flauti, sax, tamburi) mette un ulteriore sigillo sul grande affiatamento del gruppo. Con Desperate Youth, Blood Thirsty Babes, la band si guadagna nel 2004 lo Shortlist Music Prize. Nello stesso anno pubblicano l'EP New Healt Rock.

Il disco che però consacra il gruppo è il successivo Return to Cookie Mountain (4AD, luglio 2006). In questo disco vengono inseriti elementi di blues, new wave e shoegaze. Vi collaborano Katrina Ford (Celebration), Kazu Makino (Blonde Redhead), Devang Shah (Dragons of Zynth), Martin Perna e Stuard D. Bogie (Antibalas), Nick Zinner (Yeah Yeah Yeahs) e nientemeno che David Bowie (in Province). Questo album riceve acclamazioni da parte della critica musicale; in particolare Spin lo nomina "Album dell'anno".[1]. L'album si attesta al secondo posto della classifica dei miglior album del 2006 per Pitchfork. Nel tour di supporto all'album, hanno suonato con il gruppo negli Stati Uniti il cantante dei Bauhaus Peter Murphy e il frontman dei Nine Inch Nails Trent Reznor.

Due anni dopo (settembre 2008) è la volta di Dear Science (Interscope), in cui si raggiunge l'apice di quel "mix" vorticoso di generi musicali, attraverso anche l'utilizzo dell'elettronica, di strumenti di ispirazione black music e funky. Sitek è produttore dell'album, che viene presentato, tra l'altro, al David Letterman Show nel settembre 2008. Anche Dear Science riceve critiche entusiastiche da molte riviste: Rolling Stone[2], The Guardian[3], Spin[4], The Onion AV Club [5], MTV[6] ed Entertainment Weekly[7] lo hanno giudicato migliore album dell'anno 2008.

In seguito, diversi membri del gruppo si dedicano a progetti paralleli. Kyp Malone pubblica un album solista con lo pseudonimo Rain Machine nel settembre 2009. Si tratta di ANTI-. Anche Dave Sitek rilascia un lavoro solista, ossia Maximum Balloon (agosto 2010), a cui partecipano, tra gli altri, David Byrne e Karen O (Yeah Yeah Yeahs). Sitek produce anche l'album di Holly Miranda The Magician's Private Library.

Nel febbraio 2011 la band annuncia la fine dei progetti paralleli e il ritorno immediato come TV on the Radio. Nel mese di aprile il gruppo pubblica Nine Types of Light (Interscope), un nuovo album "camaleontico". Contestualmente la band realizza un film della durata di un'ora in cui vengono inseriti i videoclip di tutte le canzoni dell'album e varie interviste realizzate dal gruppo. Il film è diretto da diversi registi con la supervisione di Tunde Adebimpe.

Nel marzo 2011 viene annunciato che al bassista del gruppo Gerard Smith è stato diagnosticato un tumore al polmone e l'immediato ritiro del musicista. Appena un mese dopo, il 20 aprile, viene annunciata la morte di Smith con un triste comunicato sul sito ufficiale del gruppo.

Tra maggio e giugno 2013 la band suona dal vivo due inediti intitolati Mercy e Million Miles (di questi brani pubblicano anche due video tra agosto e settembre 2013). Nel novembre seguente annuncia su Facebook che il gruppo è al lavoro per un nuovo disco.

Il sesto disco dei TV on the Radio, dal titolo Seeds e in uscita il 18 novembre 2014, è stato anticipato da due singoli, Happy Idiot e Careful You.

Apparizioni in altri media[modifica | modifica wikitesto]

La canzone e singolo Will Do dell'album Nine Types of Light è presente nella colonna sonora del videogioco FIFA 12.

La canzone DLZ accompagna una famosa scena ("stay out of my territory") della seconda stagione del telefilm Breaking Bad (episodio Over).

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Tunde Adebimpe - voce, loops, percussioni (2000-presente)
  • David Andrew Sitek - chitarra, tastiere, batteria, loops, basso, synth, sampler, flauto (2000-presente)
  • Kyp Malone - voce, chitarra, loops, basso, synth (2003-presente)
  • Jaleel Bunton - batteria, chitarra, piano, percussioni, voce, Rhodes, basso, programmazioni, synth, organo (2005-presente)

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerard Smith - basso, piano, organo, voce, chitarra, sitar, synth, sampler, Rhodes (2005-2011, deceduto nel 2011)

Collaboratori straordinari[modifica | modifica wikitesto]

  • Kazu Makino (Blonde Redhead) - voce
  • Jeremy Wilms - violoncello
  • David Bowie - voce
  • Omega Moon - voce
  • Katrina Ford - voce
  • Martin Perna - sax, corno, flauto
  • Dragons of Zynth - voce, percussioni
  • Aaron Tites - voce
  • Chris Taylor - corno, clarinetto
  • Stuart Bogie - basso, armonica, clarinetto, sax, corno
  • Eleanore Everdell - voce
  • David Bergander - batteria
  • Yoshi Takamasa - percussioni
  • Colin Stetson - sax
  • Metana Roberts - sax, clarinetto
  • Leah Paul - corno
  • Eric Biondo - tromba
  • Claudia Chopek - violino, archi
  • Janis Shen - violino, archi
  • Perry Serpa - archi
  • Lara Hicks - viola
  • Eleanor Norton - violoncello
  • Aaron Johnson - trombone
  • Priscilla Ahn - voce

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 - Young Liars
  • 2004 - Staring at the Sun
  • 2007 - Live Sessions (solo su iTunes)
  • 2007 - Live at Amoeba Music
  • 2009 - Read Silence

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "I 40 migliori album del 2006 per Spin Magazine"
  2. ^ Rolling Stone | News, su rollingstone.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2010).
  3. ^ No 1: TV On the Radio - Dear Science | Music | guardian.co.uk
  4. ^ http://www.spin.com/articles/40-best-albums-2008?page=0,4
  5. ^ The best music of 2008 | Music | The A.V. Club, su avclub.com. URL consultato il 7 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).
  6. ^ The Best Albums Of 2008, In Bigger Than The Sound - Music, Celebrity, Artist News | MTV
  7. ^ 10 Best CDs of 2008: Leah Greenblatt's Picks | Music | EW.com, su ew.com. URL consultato il 7 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2012).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN145784419 · ISNI (EN0000 0001 2178 1377 · LCCN (ENn2005032426 · GND (DE10336278-2 · BNF (FRcb15012391h (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2005032426