Streets of Rage 4

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Streets of Rage 4
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, Xbox One, PlayStation 4, Nintendo Switch
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 30 aprile 2020
GenereAzione, Picchiaduro a scorrimento
OrigineFrancia
SviluppoLizardcube, Guard Crush Games
PubblicazioneDotEmu
DirezioneCyrille Imbert
DesignJordi Asensio
ProgrammazioneCyrille Lagarigue, Bo Samson
Direzione artisticaBen Fiquet, Julian Nguyen You
MusicheYuzo Koshiro, Motohiro Kawashima, Yōko Shimomura, Olivier Deriviere
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
SupportoDVD, download
Distribuzione digitaleGOG.com, Steam
Fascia di etàPEGI: 12 (DLC)[1]
SerieStreets of Rage
Preceduto daStreets of Rage 3

Streets of Rage 4, anche conosciuto come Bare Knuckle IV (ベア・ナックルIV?, Bea Nakkuru Fō) in Giappone e in Asia, è un videogioco picchiaduro a scorrimento prodotto da Lizardcube e Guard Crush Games e pubblicato da DotEmu in associazione con SEGA. Quarto titolo della serie Streets of Rage della SEGA (i cui primi tre titoli apparirono su Sega Genesis) e seguito di Streets of Rage 3 (1994).

Il gioco è stato annunciato ad agosto 2018 con uscita confermata il 30 aprile 2020, su PC, Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch. Il 4 maggio 2021 il gioco viene incluso nel servizio PlayStation Now.[2]

Il 24 settembre 2021 è uscito per le console PlayStation 4 e Switch Streets of Rage 4: Anniversary Edition, un'edizione fisica che include il DLC Mr. X Nightmare e la modalità Survival.[3]

Il 28 maggio 2022 il gioco è approdato anche sui dispositivi mobili iPhone e iPad[4] che siano aggiornati rispettivamente ai sistemi operativi iOS 15 e iPadOS 15.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato 10 anni dopo gli eventi di Streets of Rage 3.[5] Dopo un periodo di pace, in città è sorto un nuovo impero del crimine, che si dice sia guidato dai figli gemelli di Mr. X. Gli ex detective Axel Stone e Blaze Fielding uniscono le forze con la figlia del loro vecchio amico, Cherry Hunter, insieme a Floyd Iraia, un apprendista del brillante Dr. Zan.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Mantenendo lo stile di gameplay già presente nei titoli precedenti, Streets of Rage 4 è un picchiaduro a scorrimento nel quale i giocatori combattono contro ondate di nemici usando un arsenale di attacchi, combo e mosse speciali. Una nuova caratteristica nella formula di gameplay della serie è l'abilità di recuperare salute, usata tramite un attacco speciale, eseguendo attacchi successivi di fila. I giocatori possono anche lanciare degli avversari l'un l'altro o contro i muri per estendere le loro combo.[6][7]

Personaggi giocabili
Stile
grafico
Streets of Rage 4 DLC
Mr. X Nightmare
Disegno
HD
Axel Stone
Blaze Fielding
Adam Hunter
Cherry Hunter (nuovo)
Floyd Iraia (nuovo)
Max Thunder
Shiva
Estel Aguirre (nuovo)
16 Bit Dr. Gilbert Zan
Eddie Skate Hunter
Max Thunder
Shiva
Roo

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Fin dagli anni '90, vi erano voci di un quarto titolo della serie Streets of Rage in cantiere.[8] A seguito del successo di Wonder Boy: The Dragon's Trap, remake del 2017 di Wonder Boy III: The Dragon's Trap del 1989, DotEmu e Lizardcube, rispettivamente editore e sviluppatore, collaborarono con la SEGA alla creazione di un sequel nella serie Streets of Rage. A seguito dell'accordo, il gioco iniziò la sua produzione all'inizio del 2018, finché non venne annunciato pubblicamente il 27 agosto 2018. Il gioco è sviluppato anche dalla Guard Crush Games, usando un motore modificato dal gioco Streets of Fury. È stato confermato, attraverso un video sul canale YouTube ufficiale di DotEmu, che Yuzo Koshiro e Motohiro Kawashima torneranno ad essere compositori della colonna sonora del gioco, insieme a Yōko Shimomura, Hideki Naganuma e Keiji Yamagishi.[9]

Dopo aver riscontrato un'accoglienza positiva dai fan della saga è stato pianificato e confermato un DLC intitolato Mr. X Nightmare, disponibile dal 15 luglio 2021. A ciò si aggiunge un update gratuito con un nuovo livello di difficoltà e delle opzioni per cambiare colore dei personaggi.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 08/09/2021) Xbox One 82/100
PlayStation 4 82/100
PC 84/100
N.Switch 87/100
OpenCritic (media al 08/09/2021) tutte 84/100[10]
Attack of the Fanboy PC [11]
TheSixthAxis PlayStation 4 90/100
Pure Xbox Xbox One 90/100
Destructoid PC 90/100
Nintendo Life N.Switch 90/100

Anche il dlc Mr.X Nightmare è stato ben accolto dalla critica, raggiungendo un voto medio globale di 88/100.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pegi Public Site, su pegi.info. URL consultato il 17 giugno 2021.
  2. ^ Playstation Now: NiOh, Streets of Rage 4 e Jump Force sono le novità di Maggio - News Playstation 4, Playstation 5, su Console-Tribe, 3 maggio 2021. URL consultato il 3 maggio 2021.
  3. ^ Streets of Rage 4: annunciata la Anniversary Edition, che cosa contiene?, su Everyeye.it. URL consultato l'8 settembre 2021.
  4. ^ Il classico Streets of Rage 4 arriva su App Store, iphoneitalia.com, 28 maggio 2022
  5. ^ (EN) Streets of Rage 4 interview with Lizardcube, Dotemu and Guard Crush Game, in The Gaming Ground, 22 novembre 2018. URL consultato il 22 novembre 2018.
  6. ^ (EN) Alessandro Fillari, Streets Of Rage 4 Is A Nostalgic Trip Back To A Classic Series, su GameSpot, 11 settembre 2018. URL consultato il 3 novembre 2018.
  7. ^ (EN) PAX hands-on: Retro sequels Streets of Rage 4, Windjammers 2 take us back to ‘94, in Ars Technica. URL consultato il 3 novembre 2018.
  8. ^ (EN) Retrospective: Sega's Streets of Rage Series, in Nintendo Life, 5 aprile 2015. URL consultato il 14 novembre 2018.
  9. ^ Streets of Rage 4 - Behind the Tracks. URL consultato il 29 agosto 2019.
  10. ^ opencritic.com/game/9380/streets-of-rage-4
  11. ^ https://attackofthefanboy.com/reviews/streets-of-rage-4-review/
  12. ^ (EN) Streets Of Rage 4 - Mr. X Nightmare for XBXS, PS5, Switch, PC, PS4, XB1 Reviews, su OpenCritic, 25 ottobre 2017. URL consultato l'8 settembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi