Sistemi ettometrici di Napoli: differenze tra le versioni

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==Gli ascensori==
==Gli ascensori==
===Ascensore Acton===
===Ascensori in funzione===
====Ascensore Acton====
L'''ascensore Acton'' collega Piazza del Plebiscito con la sottostante via Ferdinando Acton. La portata è di 11 persone per volta.
L'''ascensore Acton'' collega Piazza del Plebiscito con la sottostante via Ferdinando Acton. La portata è di 11 persone per volta.


{{Vedi anche|Ascensore Acton}}
{{Vedi anche|Ascensore Acton}}


===Ascensore della Sanità===
====Ascensore della Sanità====
L'''ascensore della Sanità'' collega il corso Amedeo di Savoia con il [[Rione Sanità]]. La portata è di 8 persone per volta.
L'''ascensore della Sanità'' collega il [[ponte della Sanità]] e i contigui corso Amedeo di Savoia e via Santa Teresa degli Scalzi con l'omonimo [[Rione Sanità|rione]]. La portata è di 8 persone per volta.


{{Vedi anche|Ascensore della Sanità}}
{{Vedi anche|Ascensore della Sanità}}


===Ascensore Chiaia===
====Ascensore Chiaia====
L'''ascensore Chiaia'' collega via Nicotera con Via Chiaia. La portata è di 15 persone per volta.
L'''ascensore Chiaia'' collega via Nicotera con Via Chiaia. La portata è di 15 persone per volta.


{{Vedi anche|Ascensore Chiaia}}
{{Vedi anche|Ascensore Chiaia}}


===Ascensore di Piedigrotta===
===Ascensori dismessi===
====Ascensore di Piedigrotta====
L'''ascensore di Piedigrotta'' collegava via Manzoni col il quartiere di Piedigrotta. Oggi è dismessa.
L'''ascensore di Piedigrotta'' collegava via Manzoni col il quartiere di Piedigrotta scendendo nel tunnel aperto nel [[1884]] e oggi chiamato ''galleria delle Quattro Giornate''. È dismesso, in quanto distrutto, dal secondo conflitto mondiale.


{{Vedi anche|Ascensore di Piedigrotta}}
{{Vedi anche|Ascensore di Piedigrotta}}

====Ascensore di Pizzofalcone====
L'''ascensore di Pizzofalcone'' collegava l'omonima zona alta della città, appunto [[Pizzofalcone]] (detto anche Monte di Dio), con il sottostante tunnel della Vittoria e il vicino [[Chiatamone]]. Costruito negli anni venti del [[XX secolo]], fu chiuso nel [[1968]] per problemi di infiltrazioni d'acqua e mai più ripristinato. La stazione superiore, che mostra un gusto architettonico eclettico, si apre in corrispondenza della [[scuola militare Nunziatella]] e della centrale dei telefoni della Sip, in seguito sede dell'università degli studi ''Parthenope''.


==Note==
==Note==

Versione delle 17:11, 4 set 2016

Voce principale: Trasporti a Napoli.

I sistemi ettometrici di Napoli sono un sistema di sette impianti utilizzati per il collegamento delle zone collinari della città italiana.

Le infrastrutture

Comprende 4 funicolari e i 3 ascensori sono gestiti dall'Azienda napoletana mobilità. L'utilizzo degli ascensori è gratuito[1].

Oltre agli ascensori e alle funicolari a Napoli sono presenti alcune scale mobili esterne (gestite anch'esse da ANM) che aiutano a superare dislivelli tra la stazione funicolare di piazza Fuga e la zona panoramica di San Martino. Un altro impianto che collega la zona del parco dei Ventaglieri a Montesanto con il corso Vittorio Emanuele è entrato in funzione il 28 agosto 2014.[2][3]

Le funicolari

Funicolare montesanto

Funicolare di Mergellina

Lo stesso argomento in dettaglio: Funicolare di Mergellina.

La funicolare di Mergellina collega l'omonimo borgo con la collina di Posillipo. È stata aperta nel 1931. Nel suo percorso sono attive cinque fermate (compresi i capolinea). La pendenza media è del 16%, mentre la pendenza massima è del 46%.

Funicolare di Chiaia

Lo stesso argomento in dettaglio: Funicolare di Chiaia.

La funicolare di Chiaia collega la Stazione Vanvitelli della linea 1 della metropolitana, con il quartiere Chiaia. È stata aperta nel 1889 ed è la più antica funicolare napoletana. Nel suo percorso sono attive quattro fermate (compresi i capolinea). La pendenza massima è del 29,18%.

Funicolare Centrale

Lo stesso argomento in dettaglio: Funicolare Centrale.

La funicolare Centrale collega la Stazione Vanvitelli della linea 1 della metropolitana con Piazzetta Duca D'Aosta. È stata aperta nel 1928. Nel suo percorso sono attive quattro fermate (compresi i capolinea). La pendenza media è del 12%.

Funicolare Montesanto

Lo stesso argomento in dettaglio: Funicolare di Montesanto.

La funicolare di Montesanto collega il Vomero con il centro storico di Napoli. È stata aperta nel 1891. Nel suo percorso sono attive tre fermate (compresi i capolinea). La pendenza media è del 20,84%.

Gli ascensori

Ascensori in funzione

Ascensore Acton

L'ascensore Acton collega Piazza del Plebiscito con la sottostante via Ferdinando Acton. La portata è di 11 persone per volta.

Lo stesso argomento in dettaglio: Ascensore Acton.

Ascensore della Sanità

L'ascensore della Sanità collega il ponte della Sanità e i contigui corso Amedeo di Savoia e via Santa Teresa degli Scalzi con l'omonimo rione. La portata è di 8 persone per volta.

Lo stesso argomento in dettaglio: Ascensore della Sanità.

Ascensore Chiaia

L'ascensore Chiaia collega via Nicotera con Via Chiaia. La portata è di 15 persone per volta.

Lo stesso argomento in dettaglio: Ascensore Chiaia.

Ascensori dismessi

Ascensore di Piedigrotta

L'ascensore di Piedigrotta collegava via Manzoni col il quartiere di Piedigrotta scendendo nel tunnel aperto nel 1884 e oggi chiamato galleria delle Quattro Giornate. È dismesso, in quanto distrutto, dal secondo conflitto mondiale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Ascensore di Piedigrotta.

Ascensore di Pizzofalcone

L'ascensore di Pizzofalcone collegava l'omonima zona alta della città, appunto Pizzofalcone (detto anche Monte di Dio), con il sottostante tunnel della Vittoria e il vicino Chiatamone. Costruito negli anni venti del XX secolo, fu chiuso nel 1968 per problemi di infiltrazioni d'acqua e mai più ripristinato. La stazione superiore, che mostra un gusto architettonico eclettico, si apre in corrispondenza della scuola militare Nunziatella e della centrale dei telefoni della Sip, in seguito sede dell'università degli studi Parthenope.

Note

Voci correlate