Figlia: differenze tra le versioni

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Versione delle 18:17, 17 mar 2015

Fotografia del 1931 di quattro generazioni di madri e figlie.

Una figlia è la creatura umana di sesso femminile di discendenza rispetto a un genitore. La controparte maschile è il figlio.

Lo stesso argomento in dettaglio: Parentela § Figlio/figlia.

Il termine figlia viene talvolta specificato, nel senso che la parola figli tende ad essere generalizzata, in quanto può inglobare il significato femminile di figlia e quindi, soprattutto nel linguaggio familiare, si possono trovare locuzioni del tipo "ho due figlie femmine e un maschio" anziché "ho due figlie e un figlio".

A volte il termine figlia può essere usato come epiteto affettuoso rivolto da una persona anziana o degna di riverenze o considerazione nei confronti di una ragazza o di una giovane, ma anche di una donna adulta, in espressioni appunto di vocazione affettuosa ma anche di compatimento.

La figlia nella società

Nelle società patriarcali, le figlie hanno diritti familiari differenti o minori rispetti ai figli maschi. In alcune società è anche consuetudine che una figlia sia "venduta" ad un marito, che paga un cosiddetto prezzo della sposa.

Esempi di uso comune della parola figlia

  • Brava figlia - brava ragazza o brava donna
  • Povera figlia! - povera ragazza o povera donna
  • Le figlie di Eva - le donne
  • Figlie di Maria - donne appartenenti a diverse associazioni religiose
  • Figlie della notte - le ombre
  • La violenza è figlia dell'odio
  • La superbia è figlia dell'ignoranza

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