Diocesi di Hamar: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:24, 11 set 2011

Diocesi di Hamar
Dioecesis Hamarensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'Trondheim
 
StatoNorvegia
 
ErezioneXII secolo
SoppressioneXVI secolo
Dati dall'Annuario pontificio (ch · gc?)
Chiesa cattolica in Norvegia
Resti dell'antica cattedrale

La diocesi di Hamar (in latino: Dioecesis Hamarensis) è una sede soppressa della Chiesa cattolica.

Territorio

La diocesi comprendeva parte dei territori delle odierne contee norvegesi di Hedmark, Oppland e Buskerud, ed alcuni odierni comuni nelle contee di Telemark, Hjartdal, Notodden, Seljord, Tinn e Vinje.

Sede vescovile era la città di Hamar, dove si trovava la cattedrale della Santissima Trinità, ora ridotta in rovina.

Storia

La diocesi di Hamar sorse attorno al 1152, ricavandone il territorio dalla diocesi di Oslo. Primo vescovo fu Arnaldo, trasferito dalla diocesi di Garðar in Groenlandia, che iniziò ben presto la costruzione della cattedrale, ultimata dal vescovo Paolo a metà del XIII secolo.

Nel 1153 la diocesi entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Trondheim (Nidaros).

Fu soppressa de facto con l'avvento della Riforma protestante. L'ultimo vescovo cattolico, Mogens Lauritsson, venne deportato in Danimarca, dove morì nel 1542.

Cronotassi dei vescovi

Bibliografia

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