Claudio Brachino: differenze tra le versioni

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caso Mesiano
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Il [[15 ottobre]] [[2009]] viene annunciato da Brachino, nel programma ''Mattino Cinque'', un servizio su [[Raimondo Mesiano]], il giudice milanese che aveva condannato il gruppo [[Fininvest]] ad un risarcimento di 750 milioni di euro alla Cir di [[Carlo De Benedetti]]<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/48373girata.asp Canale 5, polemica su Mesiano], La Stampa, 16 ottobre 2009</ref>. Il servizio riprende di nascosto il magistrato mentre si reca dal barbiere, sottolineando presunti "''comportamenti stravaganti''" "''non da cittadino qualunque''" come il fumo, l'indossare calzini azzurri con mocassini bianchi, e passeggiare durante l'attesa fuori dall'esercizio; il servizio fa anche notare che Mesiano è stato oggetto di una promozione da parte del [[Consiglio Superiore della Magistratura]]<ref>Video completo del servizio su [http://www.youtube.com/watch?v=qeed7IQS9o4 Youtube.]</ref>. Dopo il servizio, Brachino commenta che "''fra la stravaganza del personaggio e la promozione del CSM, c'è qualcosa che non funziona''".
Il [[15 ottobre]] [[2009]] viene annunciato da Brachino, nel programma ''Mattino Cinque'', un servizio su [[Raimondo Mesiano]], il giudice milanese che aveva condannato il gruppo [[Fininvest]] ad un risarcimento di 750 milioni di euro alla Cir di [[Carlo De Benedetti]]<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/48373girata.asp Canale 5, polemica su Mesiano], La Stampa, 16 ottobre 2009</ref>. Il servizio riprende di nascosto il magistrato mentre si reca dal barbiere, sottolineando presunti "''comportamenti stravaganti''" "''non da cittadino qualunque''" come il fumo, l'indossare calzini azzurri con mocassini bianchi, e passeggiare durante l'attesa fuori dall'esercizio; il servizio fa anche notare che Mesiano è stato oggetto di una promozione da parte del [[Consiglio Superiore della Magistratura]]<ref>Video completo del servizio su [http://www.youtube.com/watch?v=qeed7IQS9o4 Youtube.]</ref>. Dopo il servizio, Brachino commenta che "''fra la stravaganza del personaggio e la promozione del CSM, c'è qualcosa che non funziona''".


Il servizio è stato oggetto di dure critiche da parte del CSM e dalla FNSI, che parlano di "''pestaggio mediatico''", mentre Brachino ha ribattuto che "''Non c'era alcuna malizia ma solo il senso televisivo di dare un volto a un personaggio che la gente non conosceva di persona''"<ref>[http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/cir-fininvest/fnsi/fnsi.html Scoppia il caso Mesiano], ''La Repubblica'', 16 ottobre 2009</ref>
Il servizio è stato oggetto di dure critiche da parte del CSM e dalla FNSI, che parlano di "''pestaggio mediatico''", mentre l'associazione [[Articolo 21]] ha commentato: "''siamo in presenza di un presidente del Consiglio che accende e spegne l'interruttore dei media per denigrare gli avversari''"<ref>[http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_16/mesiano-servizio-mattino-cinque-fnsi_462cbd36-ba3b-11de-9645-00144f02aabc.shtml Mesiano seguito, scoppia il caso Canale 5], Corriere della Sera, 16 ottobre 2009</ref>.
D'altra parte, Brachino ha ribattuto che "''Non c'era alcuna malizia ma solo il senso televisivo di dare un volto a un personaggio che la gente non conosceva di persona''"<ref>[http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/cir-fininvest/fnsi/fnsi.html Scoppia il caso Mesiano], ''La Repubblica'', 16 ottobre 2009</ref>


== Opere ==
== Opere ==

Versione delle 14:15, 16 ott 2009

«La professionalità non è un curriculum[...]»

Claudio Brachino (Viterbo, 4 ottobre 1959) è un giornalista italiano, scrittore ed ora direttore di Videonews (testata trasversale alle tre reti Mediaset)..

Biografia

Claudio Brachino, dopo gli studi secondari, ha frequentato, all'Università di Roma La Sapienza, prima il corso di laurea in Medicina e chirurgia e poi quello in Lettere, senza però mai terminare gli studi. Nella capitale conosce Eduardo de Filippo, e insieme scrivono la commedia Mettiti al passo (Einaudi, 1982) [1].

Dalla moglie, la scrittrice e autrice tv Barbara Benedettelli, sposata nel 2003 a Riccione, ha avuto il figlio Alessandro nel novembre del 2006.

TG4 e Studio Aperto

Nel 1988 inizia a dedicarsi alla carriera giornalistica: diventa dipendente del gruppo Fininvest e comincia a collaborare a varie trasmissioni televisive.

Nel 1991 si trasferisce a Milano e diventa caporedattore del TG4.

Passa infine a Studio Aperto, telegiornale nel quale assume il ruolo di vicedirettore e conduttore del telegiornale di Italia 1 prevalentemente nell'edizione serale delle 18.30.

Sempre in questo periodo conduce su Rete 4 in prima o in seconda serata Top secret[1].

Nel 2003 a Riccione si sposa con la scrittrice e autrice televisiva Barbara Benedettelli[2] e insieme pubblicano il libro I delitti del condomini Storie di vicini che ammazzano[3].

Dall'11 ottobre 2007 non è più vicedirettore, perché sostituito da Annalisa Spiezie che dal Tg5 è passata a Studio Aperto.

Videonews

Dall'ottobre 2007 è direttore di Videonews[4], diventando responsabile, tra gli altri programmi, di Verissimo.

Dal gennaio 2008 dirige e conduce su Canale 5 Mattino Cinque con Barbara D'Urso.

Nell'estate 2008 firma la trasmissione Lucignolo, passata alla testata di Videonews.

Dal 1° settembre 2008, oltre al contenitore mattutino Mattino Cinque, dirige il contenitore pomeridiano di Canale 5, Pomeriggio cinque, lasciando la conduzione esclusivamente a Barbara D'Urso il 22 settembre 2008, rimanendo però responsabile nella parte autoriale.

Dal 7 settembre 2009 conduce la terza edizione di Mattino Cinque con Federica Panicucci.

La polemica sul caso Mesiano

Il 15 ottobre 2009 viene annunciato da Brachino, nel programma Mattino Cinque, un servizio su Raimondo Mesiano, il giudice milanese che aveva condannato il gruppo Fininvest ad un risarcimento di 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti[5]. Il servizio riprende di nascosto il magistrato mentre si reca dal barbiere, sottolineando presunti "comportamenti stravaganti" "non da cittadino qualunque" come il fumo, l'indossare calzini azzurri con mocassini bianchi, e passeggiare durante l'attesa fuori dall'esercizio; il servizio fa anche notare che Mesiano è stato oggetto di una promozione da parte del Consiglio Superiore della Magistratura[6]. Dopo il servizio, Brachino commenta che "fra la stravaganza del personaggio e la promozione del CSM, c'è qualcosa che non funziona".

Il servizio è stato oggetto di dure critiche da parte del CSM e dalla FNSI, che parlano di "pestaggio mediatico", mentre l'associazione Articolo 21 ha commentato: "siamo in presenza di un presidente del Consiglio che accende e spegne l'interruttore dei media per denigrare gli avversari"[7]. D'altra parte, Brachino ha ribattuto che "Non c'era alcuna malizia ma solo il senso televisivo di dare un volto a un personaggio che la gente non conosceva di persona"[8]

Opere

  • La macchina da presa teatrale, Quaderni del teatro di Roma, 1988.
  • Ricomincio da te, Mondadori, 1997.
  • Non c'è due senza te, Mondadori, 1998.
  • Top Secret, Mondadori, 2005.
  • Chi ha ucciso Lady D? (con Paolo Filo Della Torre), Mondadori, 2007.
  • I delitti del condominio. Storie di vicini che ammazzano. (con Benedettelli Barbara), Cairo Publishing, 2008.
  • Chi ha ucciso Michael Jackson?, Collana Top Secret, 2009.

Note

Collegamenti esterni

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