Libro di Michea: differenze tra le versioni
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Versione delle 03:34, 20 giu 2009
Il Libro di Michea (ebraico מיכה, mikà; greco Μιχαίας, michaías; latino Michaeas) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
È scritto in ebraico e la redazione definitiva del libro è avvenuta nel Regno di Giuda attorno al 750-697 a.C. oppure 725-680 a.C.
È composto da 7 capitoli e contiene vari oracoli del profeta Michea contenenti esortazioni contro l'ingiustizia sociale e l'idolatria, annunci di castigo ma con una speranza messianica (in particolare è noto Mi5,1-2 Mi5,1-2[1] circa la nascita del Messia a Betlemme).
Riassunto
Il libro si divide in quattro grandi parti che alternano la minaccia e la promessa:
- processo di Israele (Mi 1,2-3,12)
- promesse a Sion (Mi 4,1-5,14)
- nuovo processo di Israele (Mi 6,1-7,7)
- speranze (Mi 7,8-20)
Passo notevole
«E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti.»
Come si legge nella presente citazione il libro di Michea è il solo che precisa che il Messia futuro nascerà a Betlemme è interessante inoltre l'accuratezza con cui proferì il luogo perché al tempo di Michea esistevano due Betlem e lui specifico' l'Efrata in Giuda.