Leonzio (imperatore): differenze tra le versioni
template cita "xxxx"; rinomina/fix nomi parametri; converto template cite xxx -> cita xxx |
m aggiunta Categoria:Anarchia dei vent'anni usando HotCat |
||
Riga 72: | Riga 72: | ||
[[Categoria:Generali bizantini]] |
[[Categoria:Generali bizantini]] |
||
[[Categoria:Persone giustiziate]] |
[[Categoria:Persone giustiziate]] |
||
[[Categoria:Anarchia dei vent'anni]] |
Versione delle 16:38, 8 ago 2020
Leonzio | |
---|---|
Solido di Leonzio | |
Basileus dei Romei | |
In carica | 695 – 698 |
Predecessore | Giustiniano II |
Successore | Tiberio III |
Leonzio (in greco: Λεόντιος, in latino: Leontius; Isauria, 660 – Costantinopoli, 705) è stato un imperatore e generale bizantino al potere dal 695 al 698.
Regno
Nato molto probabilmente in Isauria, una regione sud-orientale dell'Anatolia (odierna Turchia), da una famiglia di origini armene[1][2][3], fu generale sotto Giustiniano II, dopo essere da lui stato imprigionato per la sconfitta contro gli Arabi, organizzando una rivolta contro l'imperatore con l'appoggio delle truppe di cui era al comando. Salito al trono esiliò Giustiniano dopo avergli fatto mozzare il naso.
Durante il breve impero di Leonzio, gli Arabi riuscirono con grande facilità a conquistare l'Esarcato di Cartagine (697); l'imperatore inviò allora una flotta in Africa e riuscì a riprendere il controllo della provincia, finché nella primavera del 698 gli Islamici contrattaccarono dopo aver rinforzato l'esercito e i Bizantini furono costretti a cedere il territorio africano.
Nel 698 una nuova rivolta, capeggiata da Tiberio III, generale delle truppe che avrebbero dovuto difendere i possedimenti africani dagli Arabi, lo costrinse ad abbandonare il trono e ad andare in esilio in un monastero. Quando, nel 705, Giustiniano riuscì a ritornare sul trono fece giustiziare entrambi i generali ribelli, Leonzio e Tiberio.
Note
- ^ Leslie Brubaker e John Haldon, Byzantium in the Iconoclast Era, C. 680-850: A History, Cambridge, Cambridge University Press, 2011, ISBN 978-0-521-43093-7.
- ^ Fred M. Donner, Muhammad and the Believers, at the Origins of Islam, Cambridge, Massachusetts, Harvard University Press, 2010, ISBN 978-0-674-05097-6.
- ^ Lynda Garland, Byzantine Women: Varieties of Experience 800-1200, Routledge, 2017, ISBN 978-1-351-95371-9.
Bibliografia
- Georg Ostrogorsky Storia dell'Impero bizantino, 1968, Milano, Einaudi, ISBN 88-06-17362-6.
- Gerhard Herm, I bizantini, Milano, Garzanti, 1985.
- John Julius Norwich, Bisanzio, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2000, ISBN 88-04-48185-4.
- Silvia Ronchey Lo stato bizantino, 2002, Torino, Einaudi, ISBN 88-06-16255-1.
- Aleksandr Petrovič Každan Bisanzio e la sua civiltà, 2004, 2ª ed., Bari, Laterza, ISBN 88-420-4691-4.
- Giorgio Ravegnani, La storia di Bisanzio, Roma, Jouvence, 2004, ISBN 88-7801-353-6.
- Giorgio Ravegnani, I bizantini in Italia, Bologna, il Mulino, 2004.
- Ralph-Johannes Lilie, Bisanzio la seconda Roma, Roma, Newton & Compton, 2005, ISBN 88-541-0286-5.
- Alain Ducellier, Michel Kapla, Bisanzio (IV-XV secolo), Milano, San Paolo, 2005, ISBN 88-215-5366-3.
- Giorgio Ravegnani, Bisanzio e Venezia, Bologna, il Mulino, 2006.
- Giorgio Ravegnani, Introduzione alla storia bizantina, Bologna, il Mulino, 2006.
- Giorgio Ravegnani, Imperatori di Bisanzio, Bologna, Il Mulino, 2008, ISBN 978-88-15-12174-5.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leonzio di Bisanzio
Collegamenti esterni
- (EN) Monete emesse da Leonzio, su wildwinds.com.