Costantino VIII

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Costantino VIII
Histamenon d'oro di Costantino VIII. L’imperatore è raffigurato sul rovescio, con labaro e akakia.
Basileus dei Romei
In carica15 dicembre 1025 –
15 novembre 1028
PredecessoreBasilio II
SuccessoreZoe con Romano III Argiro
NascitaCostantinopoli, 960
MorteCostantinopoli, 15 novembre 1028
DinastiaMacedoni
PadreRomano II
MadreTeofano
ConsorteElena
FigliEudocia
Zoe
Teodora
ReligioneCattolicesimo

Costantino VIII (in greco: Κωνσταντίνος Η΄, Kōnstantinos VIII; Costantinopoli, 960Costantinopoli, 15 novembre 1028) è stato un imperatore bizantino. Fu basileus dei romei dal 15 dicembre 1025 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dinastia dei Macedoni
Imperatori
Basilio I 867–886
Leone VI 886–912
Alessandro 912–913
Costantino VII 913–959
Romano I 920–940
Romano II 959–963
Niceforo II 963–969
Giovanni I 969–976
Basilio II 976–1025
Costantino VIII 1025–1028
Zoe 1028–1050
Romano III 1028–1034
Michele IV 1034–1041
Michele V 1041–1042
Teodora 1042–1056
Costantino IX 1042–1055
Successione
Preceduta dalla
Dinastia amoniana
Succeduta dalla
Dinastia dei Dukas
Nomisma Histamenon d'oro rappresentante Basilio II Bulgaroctono e Costantino VIII.

Costantino VIII era figlio secondogenito di Romano II e di Teofano. Il 15 dicembre 1025, salì al trono, a causa della morte del fratello maggiore Basilio II Bulgaroctono.

Benché fossero fratelli, i due non potevano essere più diversi tra loro: al contrario dello scrupoloso, diligente e quasi ascetico Basilio, Costantino non amava occuparsi delle questioni di governo. Prediligeva invece la vita mondana e amava ubriacarsi e godersi le sue concubine. L'imperatore, anche se non aveva studiato nella sua giovinezza, possedeva una forte curiosità intellettuale che lo avvantaggiò nei rapporti con gli ambasciatori degli altri paesi.

Un atroce aspetto del carattere di Costantino, fu un'insensata crudeltà che, sicuramente, non l'avrà reso più amabile agli occhi dei cittadini dell'impero. Gli unici a rallegrarsi per questo nuovo imperatore furono gli aristocratici anatolici, che sotto il regno di Basilio II si erano visti togliere le terre, a vantaggio dei piccoli proprietari. Infatti, a causa del suo disinteresse verso gli affari politici, il nuovo imperatore non poté opporsi a questi latifondisti, che fecero abrogare tutte le leggi di Basilio e si ripresero le terre. Con la scomparsa del ceto medio rappresentato dai piccoli proprietari, veniva distrutto alla base il sistema economico e la struttura sociale bizantina.

Nel 1028, all'età di 68 anni, l'imperatore si ammalò e, sentendo l'approssimarsi della fine, si concentrò nella scelta di un erede al trono, benché egli avesse solo tre figlie, una delle quali era entrata in convento. Tra le due rimanenti, Zoe e Teodora, il vecchio imperatore scelse la prima, che sposò un aristocratico di nome Romano Argiro, divenendo così imperatore con il nome di Romano III.

Costantino morì l'11 novembre 1028, dopo aver regnato per tre anni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Imperatore bizantino Successore
Basilio II 1025-1028 Romano III
Controllo di autoritàVIAF (EN1262163159949801640007 · GND (DE1240549903