Rete degli studenti medi: differenze tra le versioni

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{{E|Cancellata due volte era probabilmente da C7, tuttavia è stata mantenuta tramite normale pdc per il rotto della cuffia, anche se poi la procedura fu annullata per campagna elettorale su facebook. Come appariva un po' di tempo fa esistono forti intenti promozionali su questa associazione, la cui rilevanza rimane comunque dubbia, anche perché nemmeno negli ultimi due anni pare, leggendo la voce, sia cambiato qualcosa, è stata aggiunto solo il solito congresso nazionale della stessa associazione.|istruzione|ottobre 2015}}
{{E|Cancellata due volte era probabilmente da C7, tuttavia è stata mantenuta tramite normale pdc per il rotto della cuffia, anche se poi la procedura fu annullata per campagna elettorale su facebook. Come appariva un po' di tempo fa esistono forti intenti promozionali su questa associazione, la cui rilevanza rimane comunque dubbia, anche perché nemmeno negli ultimi due anni pare, leggendo la voce, sia cambiato qualcosa, è stata aggiunto solo il solito congresso nazionale della stessa associazione.

Per la verità, come dimostrano le fonti citate, la Rete degli Studenti Medi risulta come una associazione studentesca attiva ed in continua crescita e mutamento.
La Rete degli Studenti Medi inoltre è riconosciuta come una tra le associazioni studentesche più influenti e rappresentative dal Ministero della Pubblica Istruzione, fa parte del forum nazionale dei giovani (http://www.forumnazionalegiovani.it/it/associazioni/reds-rete-degli-studenti-medi), ed è stata anche consultata dal Governo nei mesi della elaborazione della Legge 107/2015 nota come "Buona Scuola". Lo stesso Ministro dell'Istruzione ha riconosciuto la rilevanza dell'associazione, nonostante le diverse idee sull'educazione, partecipando al Revolution Camp 2015 a Paestum in Campania.
Infine la Rete degli Studenti Medi è anche tra i principali interlocutori nel mondo giovanile di ANPI, CGIL ed Arci, come dimostra la collaborazione nell'organizzazione dei "Campi della Legalità" in tutta Italia, e le numerose iniziative formative sulla Resistenza, ed è una delle associazioni studentesche con il maggior numero di iscritti rappresentanti di Consulta Provinciale al CNPC.|istruzione|ottobre 2015}}
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Nell'autunno 2014, la Rete si è mobilitata in tutta Italia per la campagna "La Grande Bellezza siamo noi" che ha coinvolto diverse città italiane tra le quali si è distinta [[Palermo]], dove il 10 ottobre oltre 5000 studenti hanno sfilato in corteo dal [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo]] al [[Palazzo dei Normanni]], sede dell'[[Assemblea regionale siciliana|Assemblea Regionale Siciliana]]. La mobilitazione chiede maggiori investimenti nella Scuola Pubblica e critica la cosiddetta "Buona Scuola" divenuta legge soltanto nell'estate 2015. I punti maggiormente criticarti sono: le ore di Alternanza Scuola-Lavoro imposte a tutti gli studenti senza alcuna forma di retribuzione e senza le sufficienti garanzie dell'effettivo valore formativo degli stage; i poteri sempre maggiori assegnati al Dirigente Scolastico che, divenendo questi arbitro dei trasferimenti e degli scatti di stipendio dei docenti, rende meno liberi gli insegnanti ed il personale ed inficia la rilevanza del Consiglio d'Istituto; le assenti misure nazionali volte ad un diritto allo studio davvero universale.
Nell'autunno 2014, la Rete si è mobilitata in tutta Italia per la campagna "La Grande Bellezza siamo noi" che ha coinvolto diverse città italiane tra le quali si è distinta [[Palermo]], dove il 10 ottobre oltre 5000 studenti hanno sfilato in corteo dal [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo]] al [[Palazzo dei Normanni]], sede dell'[[Assemblea regionale siciliana|Assemblea Regionale Siciliana]]. La mobilitazione chiede maggiori investimenti nella Scuola Pubblica e critica la cosiddetta "Buona Scuola" divenuta legge soltanto nell'estate 2015. I punti maggiormente criticarti sono: le ore di Alternanza Scuola-Lavoro imposte a tutti gli studenti senza alcuna forma di retribuzione e senza le sufficienti garanzie dell'effettivo valore formativo degli stage; i poteri sempre maggiori assegnati al Dirigente Scolastico che, divenendo questi arbitro dei trasferimenti e degli scatti di stipendio dei docenti, rende meno liberi gli insegnanti ed il personale ed inficia la rilevanza del Consiglio d'Istituto; le assenti misure nazionali volte ad un diritto allo studio davvero universale.


A seguito della mobilitazione, le associazioni studentesche sono state consultate dal Ministero della Pubblica Istruzione e si è decisa l'istituzione di uno Statuto degli Studenti in Alternanza Scuola-Lavoro, da far entrare in vigore con i decreti attuativi della Legge 107/2015.
A seguito della mobilitazione, le associazioni studentesche sono state consultate dal Ministero della Pubblica Istruzione e si è decisa l'istituzione di uno Statuto degli Studenti in Alternanza Scuola-Lavoro, da far entrare in vigore con i decreti attuativi della Legge 107/2015.[[File:10 ottobre 2014 - Corteo "La Grande Bellezza siamo noi" a Palermo.jpg|miniatura|373x373px|10 ottobre 2014: Più di 5000 studenti attraversano i [[Quattro Canti (Palermo)|Quattro Canti]] di [[Palermo]] durante la mobilitazione nazionale '''''"La Grande Bellezza siamo noi"''''' contro la "Buona Scuola".]]Il 25 ottobre 2015 la rete degli Studenti Medi e l'UdU hanno aderito alla piazza di oltre un milione di manifestanti dello Sciopero Generale di [[Confederazione Generale Italiana del Lavoro|CGIL]] e [[Unione Italiana del Lavoro (1950)|UIL]] contro il Jobs Act e la precarizzazione del mercato del lavoro.

Il 25 ottobre 2015 la rete degli Studenti Medi e l'UdU hanno aderito alla piazza di oltre un milione di manifestanti dello Sciopero Generale di [[Confederazione Generale Italiana del Lavoro|CGIL]] e [[Unione Italiana del Lavoro (1950)|UIL]] contro il Jobs Act e la precarizzazione del mercato del lavoro.


L'Assemblea Nazionale, tenutasi a [[Roma]] nel maggio 2015, ha tirato le somme della campagna autunnale ed ha confermato un giudizio negativo nei confronti della Riforma della Scuola, criticando la sostanziale assenza di interventi da parte dello Stato Italiano per il superamento dell'abbandono scolastico e per il sostegno ai ceti più deboli.
L'Assemblea Nazionale, tenutasi a [[Roma]] nel maggio 2015, ha tirato le somme della campagna autunnale ed ha confermato un giudizio negativo nei confronti della Riforma della Scuola, criticando la sostanziale assenza di interventi da parte dello Stato Italiano per il superamento dell'abbandono scolastico e per il sostegno ai ceti più deboli.

[[File:10 ottobre 2014 - Corteo "La Grande Bellezza siamo noi" a Palermo.jpg|miniatura|373x373px|10 ottobre 2014: Più di 5000 studenti attraversano i [[Quattro Canti (Palermo)|Quattro Canti]] di [[Palermo]] durante la mobilitazione nazionale "La Grande Bellezza siamo noi" contro la "Buona Scuola".]]
Il 5 maggio 2015 dunque la Rete degli Studenti Medi è scesa in piazza in 10 città italiane al fianco dei Sindacati dei Lavoratori della Scuola Pubblica, contro l'approvazione della "Buona Scuola", in occasione dello Sciopero Generale della scuola. I militanti della Rete degli Studenti Medi e dell'Unione degli Universitari inoltre, nella notte tra il 4 ed il 5 maggio hanno dato luogo ad un flash mob davanti al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, a Roma, chiedendo una scuola #buonaxdavvero, che sarebbe stato lo slogan studentesco delle mobilitazioni del 5 maggio e delle autogestioni e delle occupazioni lanciate a giugno dalla Rete degli Studenti Medi, tra le quali spiccano quelle di [[Siracusa]] in [[Sicilia]].
Il 5 maggio 2015 dunque la Rete degli Studenti Medi è scesa in piazza in 10 città italiane al fianco dei Sindacati dei Lavoratori della Scuola Pubblica, contro l'approvazione della "Buona Scuola", in occasione dello Sciopero Generale della scuola. I militanti della Rete degli Studenti Medi e dell'Unione degli Universitari inoltre, nella notte tra il 4 ed il 5 maggio hanno dato luogo ad un flash mob davanti al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, a Roma, chiedendo una scuola #buonaxdavvero, che sarebbe stato lo slogan studentesco delle mobilitazioni del 5 maggio e delle autogestioni e delle occupazioni lanciate a giugno dalla Rete degli Studenti Medi, tra le quali spiccano quelle di [[Siracusa]] in [[Sicilia]].


Al Revolution Camp 2015 tenutosi a [[Paestum]], Roberto Ferrara, dirigente siracusano della Rete degli Studenti Medi della Sicilia, è stato integrato nell'Esecutivo Nazionale della Rete degli Studenti Medi.
Al Revolution Camp 2015 tenutosi a [[Paestum]] in [[Campania]], Roberto Ferrara, dirigente siracusano della Rete degli Studenti Medi della Sicilia, è stato integrato nell'Esecutivo Nazionale della Rete degli Studenti Medi.


Durante lo stesso campeggio, numerosi ospiti hanno preso parte a dibattiti su numerosi temi quali i diritti dei lavoratori, il [[TTIP]] tra [[Unione europea|UE]] ed [[Stati Uniti d'America|USA]], la diffusione dei neofascismi, e la Buona Scuola. Quest'ultimo tema è stato affrontato in presenza del Ministro dell'Istruzione [[Stefania Giannini]], che ha ascoltato le critiche mosse dall'associazione al provvedimento ormai divenuto legge.
Durante lo stesso campeggio, numerosi ospiti hanno preso parte a dibattiti su numerosi temi quali i diritti dei lavoratori, il [[TTIP]] tra [[Unione europea|UE]] ed [[Stati Uniti d'America|USA]], la diffusione dei neofascismi, e la Buona Scuola. Quest'ultimo tema è stato affrontato in presenza del Ministro dell'Istruzione [[Stefania Giannini]], che ha ascoltato le critiche mosse dall'associazione al provvedimento ormai divenuto legge.

[[File:Campi antimafia.jpg|sinistra|miniatura|226x226px|Locandina dei "Campi della Legalità"]]
Alla fine dell'estate 2015 in diverse regioni italiane la Rete degli Studenti Medi ha allestito il "Mercatino del Libro Usato", che si è tenuto nelle sedi dell'associazione ma anche direttamente nelle scuole.
Alla fine dell'estate 2015 in diverse regioni italiane la Rete degli Studenti Medi ha allestito il "Mercatino del Libro Usato", che si è tenuto nelle sedi dell'associazione ma anche direttamente nelle scuole.


Nell'autunno 2015 è stata lanciata la mobilitazione "Another brick for the future" che chiede una centralità degli studenti nelle scelte e nei programmi della Scuola Pubblica italiana. Contemporaneamente la Rete degli Studenti Medi ha intensificato i propri rapporti con l'UNL (Sindacato Studentesco dei Licei [[Francia|Francesi]]) partecipando all'Assemblea Nazionale UNL a ottobre e al Congresso dell'UNL nella primavera 2016 a [[Parigi]], insieme alla CEF (Confederazione Studenti Francofoni del [[Belgio]]) e all'UNEL (Unione degli Studenti del [[Lussemburgo]]), ed aderendo alla mobilitazione contro la Loi El Khomri, riforma francese del lavoro simile per impostazione al Jobs Act italiano.
Nell'autunno 2015 è stata lanciata la mobilitazione "Another brick for the future" che chiede una centralità degli studenti nelle scelte e nei programmi della Scuola Pubblica italiana. Contemporaneamente la Rete degli Studenti Medi ha intensificato i propri rapporti con l'UNL (Sindacato Studentesco dei Licei [[Francia|Francesi]]) partecipando all'Assemblea Nazionale UNL a ottobre e al Congresso dell'UNL nella primavera 2016 a [[Parigi]], insieme alla CEF (Confederazione Studenti Francofoni del [[Belgio]]) e all'UNEL (Unione degli Studenti del [[Lussemburgo]]), ed aderendo alla mobilitazione contro la Loi El Khomri, riforma francese del lavoro simile per impostazione al Jobs Act italiano.[[File:Campi antimafia.jpg|sinistra|miniatura|226x226px|Locandina dei '''''"Campi della Legalità"''''']]Il 17 novembre 2015, in occasione della [[Giornata internazionale degli studenti|Giornata internazionale dello Studente]], la Rete degli Studenti Medi ha aderito alla mobilitazione internazionale lanciata dall'[[OBESSU]]: #free2learn #free2move, per rivendicare la necessità di una maggiore apertura dei Paesi dell'[[Unione europea|Unione Europea]] nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo, e per sottolineare il diritto degli studenti europei di studiare in nazioni diverse dalla propria per arricchire il proprio bagaglio culturale ed esperienziale. Assemblee pubbliche, azioni dimostrative e piazze tematiche vengono allestite per l'occasione in tutta Italia e la mobilitazione è dedicata alle vittime degli [[Attentati del 13 novembre 2015 a Parigi|attentati]] al Teatro [[Bataclan]] e allo [[Stade de France|Stade De France]], avvenuti pochi giorni prima a Parigi. <ref>{{Cita web|url=http://www.studenti.it/superiori/scuola/giornata-internazionale-studenti-17-novembre-2015-manifestazioni.php|titolo=17 novembre, Giornata internazionale degli studenti: le manifestazioni|accesso=2016-06-29}}</ref>
[[File:Il Mancino.jpg|miniatura|Prima pagina di febbraio 2016 de '''''"Il Mancino"''''' giornale edito dalla Rete degli Studenti Medi e distribuito in [[Veneto]] e [[Friuli-Venezia Giulia|Friuli Venezia Giulia]]. ]]

L'associazione è tra le organizzatrici, insieme ad [[ARCI|Arci]], SPI, FLAI, UdU e CGIL, dei "Campi della Legalità", che in 9 regioni italiane, in beni confiscati alle [[Mafia in Italia|mafie]], ospitano centinaia di volontari da tutto il Paese che seguono percorsi formativi sulla storia delle mafie ma anche sulla [[Resistenza italiana|lotta partigiana]] e sui valori della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione Italiana]].<ref>{{Cita web|url=http://arci.it/blog/antimafie/news/campi-e-laboratori-antimafia/|titolo=Arci Associazione :: Dal 1 aprile è possibile iscriversi ai campi e ai laboratori antimafia|sito=arci.it|accesso=2016-06-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.spi.cgil.it/Campi_della_legalita_2015|titolo=IN CAMPO. I campi della legalità|cognome=Italiani|nome=Sindacato Pensionati|accesso=2016-06-28}}</ref>
L'associazione è tra le organizzatrici, insieme ad [[ARCI|Arci]], SPI, FLAI, UdU e CGIL, dei "Campi della Legalità", che in 9 regioni italiane, in beni confiscati alle [[Mafia in Italia|mafie]], ospitano centinaia di volontari da tutto il Paese che seguono percorsi formativi sulla storia delle mafie ma anche sulla [[Resistenza italiana|lotta partigiana]] e sui valori della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione Italiana]].<ref>{{Cita web|url=http://arci.it/blog/antimafie/news/campi-e-laboratori-antimafia/|titolo=Arci Associazione :: Dal 1 aprile è possibile iscriversi ai campi e ai laboratori antimafia|sito=arci.it|accesso=2016-06-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.spi.cgil.it/Campi_della_legalita_2015|titolo=IN CAMPO. I campi della legalità|cognome=Italiani|nome=Sindacato Pensionati|accesso=2016-06-28}}</ref>

La Rete degli Studenti Medi inoltre, collaborando con l'[[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia|Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia]], ogni anno in tutte le principali città italiane è protagonista di iniziative e commemorazioni pubbliche riguardanti la Storia dell'antifascismo e del movimento operaio e sindacale in Italia. A Palermo dal 25 aprile 2015, Settantesimo Anniversario della Liberazione del Paese dal nazifascismo, è tra le organizzatrici della [[Anniversario della liberazione|Festa della Liberazione]] in Piazza Casa Professa, nel [[Centro storico di Palermo|Centro Storico]] con tutte le associazioni antifasciste della città. <ref>{{Cita web|url=https://www.comune.palermo.it/70_25aprile.php|titolo=Comune di Palermo - Festa della Liberazione|sito=www.comune.palermo.it|accesso=2016-06-29}}</ref> <ref>{{Cita web|url=http://www.arcipalermo.it/index.php/comunicati-stampa/87-25aprile-2016|titolo=Arci Palermo - 25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2016 RESISTENZA: OGGI DOMANI SEMPRE {{!}} Appello all'adesione per la festa della Liberazione|cognome=Palermo|nome=Arci|sito=www.arcipalermo.it|accesso=2016-06-29}}</ref>


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Versione delle 00:21, 30 giu 2016

File:Bandiera della Rete degli Studenti Medi.png
Bandiera della Rete degli Studenti Medi.
Rete degli Studenti Medi
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione4 ottobre 2008
Sedevia G.B. Morgagni 27 - Roma
IdeologiaSinistra
CategoriaSindacato studentesco
Basi confederali120
Iscritti82.000 ((2014))
Sito webwww.retedeglistudenti.it

La Rete degli Studenti Medi è un'associazione studentesca fondata il 4 ottobre 2008 a Frascati e rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È un'organizzazione apartitica che si definisce "sindacato studentesco"[1] e che nasce dalla fusione di tre diversi soggetti politici affermatisi nella realtà studentesca degli anni duemila[2]:

  • Rete degli studenti (ReDS) nata nel 2007 da una scissione minoritaria dell'Unione degli studenti (UdS), in seguito alla decisione di UdS di sospendere il Patto di Lavoro che la legava alla CGIL;
  • Idee studentesche in movimento (ISIM) rete di associazioni studentesche[3] che riunisce le basi locali fuoriuscite da UdS a seguito dei falliti tentativi di riconciliazione[4][5] tra la medesima e la ReDS;
  • Studenti di sinistra, l'organizzazione studentesca facente riferimento al partito dei Democratici di Sinistra prima della sua confluenza nel Partito Democratico.

La Rete collabora con l'Unione degli universitari e condivide con essa un patto di lavoro con la CGIL ereditato da ReDS, di cui in precedenza aveva beneficiato UdS (fino alla sospensione avvenuta nel 2006).

Essa ha partecipato, assieme all'Unione degli Universitari, nel 2008, alle mobilitazioni del movimento l'Onda[6] culminate nella manifestazione del 14 novembre dello stesso anno, in concomitanza con lo sciopero generale indetto dalla CGIL[7].

Le premesse del progetto vengono poste nell'estate del 2008[8] e, precisamente, nello "Student Free Camp", tenutosi dal 28 luglio al 5 agosto 2008 a Salto di Fondi (Latina) e organizzato unitariamente da ReDS e SDS, con la partecipazione dei dirigenti nazionali e di alcune basi associative locali di ISIM[9].

Storia

Nell'assemblea fondativa, svoltasi il 4 ottobre 2008 a Frascati, è stato eletto il primo esecutivo nazionale, con mandato costituente, composto da Luca De Zolt (Portavoce nazionale, già Responsabile organizzazione di ReDS), Marco Grandinetti (Responsabile Organizzazione, già Studenti di Sinistra) ed Alessandro Tedde (Responsabile Sindacale, già portavoce di ISIM)[10][11].

Il primo congresso nazionale si tiene nel marzo del 2010 a Chianciano Terme[12]. Viene eletta portavoce nazionale Sofia Sabatino. L'esecutivo è composto da Angelica Gatti, responsabile organizzazione, Nicola Degli Esposti e Marcello Deotto.

Durante il campeggio tenutosi a Grosseto nell'estate 2010 entra in esecutivo Mihai Popescu, subentrando al dimissionario Nicola Degli Esposti.

Nell'autunno 2010, in opposizione alle politiche attuate dal governo Berlusconi IV, in particolare nella figura dei ministri Giulio Tremonti e Mariastella Gelmini, è stata promossa dalla Rete la campagna "Libera Scuola Libero Futuro" caratterizzata dai "caschetti gialli", in analogia con gli elmetti dello stesso colore indossati dagli operai edili per proteggere il capo dalle macerie[13].

Nell'estate del 2011 la Rete degli Studenti Medi promuove insieme all'Unione degli universitari il campeggio studentesco nazionale "Rebelde Camp" presso il parco della Comasca a Massa. Nel corso dell'evento intervengono importanti ospiti nazionali tra cui il segretario generale della CGIL Susanna Camusso e l'europarlamentare Rita Borsellino.

A causa di motivi personali Angelica Gatti lascia l'esecutivo nazionale; le subentra Giuseppe Defazio, già presidente del coordinamento nazionale, mentre Mihai Popescu viene eletto responsabile organizzazione. Presidente dell'assemblea dei delegati viene nominato Jacopo Baffigo.

La Rete degli Studenti Medi nella manifestazione contro le mafie organizzata da Libera contro le mafie

Nel 2011 l'associazione si è rivolta per iscritto al Ministro lamentando la carenza delle strutture scolastiche e i tagli alla scuola[14].

A marzo 2012 il secondo congresso nazionale "Il cambiamento è nelle nostre mani"[15] vede eletti Daniele Lanni come portavoce nazionale, Mihai Popescu come responsabile organizzazione, Luciano Castrignano, Andrea Frangiamore, Jacopo Baffigo.

Il 15-16 marzo 2014 il terzo congresso nazionale "Sempre dalla stessa parte ci troverai, si scrive scuola, si legge futuro" vede come nuovo portavoce nazionale Alberto Irone, Claudia Wildner come responsabile dell'organizzazione nazionale, Michelangelo Grilli, Camilla Cagnoni e Alessio Gallotta come membri dell'esecutivo nazionale. Luciano Castrignano viene eletto presidente dell'assemblea dei delegati.

Ad oggi l'associazione siede nel Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Nell'autunno 2014, la Rete si è mobilitata in tutta Italia per la campagna "La Grande Bellezza siamo noi" che ha coinvolto diverse città italiane tra le quali si è distinta Palermo, dove il 10 ottobre oltre 5000 studenti hanno sfilato in corteo dal Teatro Massimo al Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana. La mobilitazione chiede maggiori investimenti nella Scuola Pubblica e critica la cosiddetta "Buona Scuola" divenuta legge soltanto nell'estate 2015. I punti maggiormente criticarti sono: le ore di Alternanza Scuola-Lavoro imposte a tutti gli studenti senza alcuna forma di retribuzione e senza le sufficienti garanzie dell'effettivo valore formativo degli stage; i poteri sempre maggiori assegnati al Dirigente Scolastico che, divenendo questi arbitro dei trasferimenti e degli scatti di stipendio dei docenti, rende meno liberi gli insegnanti ed il personale ed inficia la rilevanza del Consiglio d'Istituto; le assenti misure nazionali volte ad un diritto allo studio davvero universale.

A seguito della mobilitazione, le associazioni studentesche sono state consultate dal Ministero della Pubblica Istruzione e si è decisa l'istituzione di uno Statuto degli Studenti in Alternanza Scuola-Lavoro, da far entrare in vigore con i decreti attuativi della Legge 107/2015.

10 ottobre 2014: Più di 5000 studenti attraversano i Quattro Canti di Palermo durante la mobilitazione nazionale "La Grande Bellezza siamo noi" contro la "Buona Scuola".

Il 25 ottobre 2015 la rete degli Studenti Medi e l'UdU hanno aderito alla piazza di oltre un milione di manifestanti dello Sciopero Generale di CGIL e UIL contro il Jobs Act e la precarizzazione del mercato del lavoro.

L'Assemblea Nazionale, tenutasi a Roma nel maggio 2015, ha tirato le somme della campagna autunnale ed ha confermato un giudizio negativo nei confronti della Riforma della Scuola, criticando la sostanziale assenza di interventi da parte dello Stato Italiano per il superamento dell'abbandono scolastico e per il sostegno ai ceti più deboli.

Il 5 maggio 2015 dunque la Rete degli Studenti Medi è scesa in piazza in 10 città italiane al fianco dei Sindacati dei Lavoratori della Scuola Pubblica, contro l'approvazione della "Buona Scuola", in occasione dello Sciopero Generale della scuola. I militanti della Rete degli Studenti Medi e dell'Unione degli Universitari inoltre, nella notte tra il 4 ed il 5 maggio hanno dato luogo ad un flash mob davanti al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, a Roma, chiedendo una scuola #buonaxdavvero, che sarebbe stato lo slogan studentesco delle mobilitazioni del 5 maggio e delle autogestioni e delle occupazioni lanciate a giugno dalla Rete degli Studenti Medi, tra le quali spiccano quelle di Siracusa in Sicilia.

Al Revolution Camp 2015 tenutosi a Paestum in Campania, Roberto Ferrara, dirigente siracusano della Rete degli Studenti Medi della Sicilia, è stato integrato nell'Esecutivo Nazionale della Rete degli Studenti Medi.

Durante lo stesso campeggio, numerosi ospiti hanno preso parte a dibattiti su numerosi temi quali i diritti dei lavoratori, il TTIP tra UE ed USA, la diffusione dei neofascismi, e la Buona Scuola. Quest'ultimo tema è stato affrontato in presenza del Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, che ha ascoltato le critiche mosse dall'associazione al provvedimento ormai divenuto legge.

Alla fine dell'estate 2015 in diverse regioni italiane la Rete degli Studenti Medi ha allestito il "Mercatino del Libro Usato", che si è tenuto nelle sedi dell'associazione ma anche direttamente nelle scuole.

Nell'autunno 2015 è stata lanciata la mobilitazione "Another brick for the future" che chiede una centralità degli studenti nelle scelte e nei programmi della Scuola Pubblica italiana. Contemporaneamente la Rete degli Studenti Medi ha intensificato i propri rapporti con l'UNL (Sindacato Studentesco dei Licei Francesi) partecipando all'Assemblea Nazionale UNL a ottobre e al Congresso dell'UNL nella primavera 2016 a Parigi, insieme alla CEF (Confederazione Studenti Francofoni del Belgio) e all'UNEL (Unione degli Studenti del Lussemburgo), ed aderendo alla mobilitazione contro la Loi El Khomri, riforma francese del lavoro simile per impostazione al Jobs Act italiano.

File:Campi antimafia.jpg
Locandina dei "Campi della Legalità"

Il 17 novembre 2015, in occasione della Giornata internazionale dello Studente, la Rete degli Studenti Medi ha aderito alla mobilitazione internazionale lanciata dall'OBESSU: #free2learn #free2move, per rivendicare la necessità di una maggiore apertura dei Paesi dell'Unione Europea nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo, e per sottolineare il diritto degli studenti europei di studiare in nazioni diverse dalla propria per arricchire il proprio bagaglio culturale ed esperienziale. Assemblee pubbliche, azioni dimostrative e piazze tematiche vengono allestite per l'occasione in tutta Italia e la mobilitazione è dedicata alle vittime degli attentati al Teatro Bataclan e allo Stade De France, avvenuti pochi giorni prima a Parigi. [16]

File:Il Mancino.jpg
Prima pagina di febbraio 2016 de "Il Mancino" giornale edito dalla Rete degli Studenti Medi e distribuito in Veneto e Friuli Venezia Giulia.

L'associazione è tra le organizzatrici, insieme ad Arci, SPI, FLAI, UdU e CGIL, dei "Campi della Legalità", che in 9 regioni italiane, in beni confiscati alle mafie, ospitano centinaia di volontari da tutto il Paese che seguono percorsi formativi sulla storia delle mafie ma anche sulla lotta partigiana e sui valori della Costituzione Italiana.[17][18]

La Rete degli Studenti Medi inoltre, collaborando con l'Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia, ogni anno in tutte le principali città italiane è protagonista di iniziative e commemorazioni pubbliche riguardanti la Storia dell'antifascismo e del movimento operaio e sindacale in Italia. A Palermo dal 25 aprile 2015, Settantesimo Anniversario della Liberazione del Paese dal nazifascismo, è tra le organizzatrici della Festa della Liberazione in Piazza Casa Professa, nel Centro Storico con tutte le associazioni antifasciste della città. [19] [20]

In Veneto e Friuli Venezia Giulia è edito dalla Rete degli Studenti Medi "Il Mancino", giornale scritto dagli studenti che tratta temi di livello sia nazionale che locale. [21][22][23]

Portavoce nazionali

  • Luca De Zolt (2008 - 2010)
  • Sofia Sabatino (2010 - 2012)
  • Daniele Lanni (2012 - 2014)
  • Alberto Irone (2014 - in carica)

Note

  1. ^ Rete degli studenti, no ai test d’ingresso alle superiori, in La Stampa. URL consultato il 2 novembre 2013.
  2. ^ Eugenio Bruno, E il corteo degli studenti si spacca, in Il Sole 24 Ore, 28 ottobre 2008. URL consultato il 9 ottobre 2013.
  3. ^ it.issimo.wikia.com/wiki/Idee_Studentesche_in_Movimento
  4. ^ Lettera aperta al Coordinamento Nazionale dell'Unione degli Studenti (DOC), su freelist.it.
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Voci correlate