Rudy Marra: differenze tra le versioni

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Nel [[2002]] pubblica il terzo album, [[Le parole d'amore]], che viene distribuito solo in [[Francia]], consentendogli di effettuare lì alcuni concerti. È un album che raccoglie il meglio dei primi due dischi più tre inediti tra cui "Ciao Luigi" canzone dedicata alla storia d'amore di Luigi Tenco e Dalida.
Nel [[2002]] pubblica il terzo album, [[Le parole d'amore]], che viene distribuito solo in [[Francia]], consentendogli di effettuare lì alcuni concerti. È un album che raccoglie il meglio dei primi due dischi più tre inediti tra cui "Ciao Luigi" canzone dedicata alla storia d'amore di Luigi Tenco e Dalida.


Nel [[2006]], anticipato dall'EP ''Amore di contrabbando'' (con due canzoni inseguito inserite nel cd e tre invece realizzate solo in questo supporto, più la traccia video della title track), pubblica il suo quarto album, [[Sono un genio ma non lo dimostro]],prodotto artisticamente dallo stesso Rudy e da Stefano Melone, (in cui sin dal titolo emerge una delle caratteristiche di Marra, e cioè l'ironia), grazie al quale nel [[2007]] vince il [[Giorgio Lo Cascio#La scomparsa prematura e il Premio Giorgio Lo Cascio|Premio Giorgio Lo Cascio]] e nel gennaio 2008 si aggiudica per il miglior album anche il premio Mariposa ad Isola delle Femmine - Palermo.
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In particolare il brano ''Trompe l'oeil (facciamo finta)'' viene trasmessa spesso per radio, anche da [[Fiorello]] e [[Marco Baldini|Baldini]] nella loro trasmissione [[Viva Radio2]]; in un'altra canzone, ''Ognuno pensi per sé'', suona la [[Banda Osiris]]. Per questo album vengono prodotti tre videoclip con la regia di Fernando Maraghini ed Erica Pacileo: il primo è per "Amore di Contrabbando", gli altri due, forse caso unico, entrambi per la stessa canzone "Trompe l'oeil". I tre video non passano per le emittenti tradizionali, ma solo su web e sui canali satellitari come Match Music.
In particolare il brano ''Trompe l'oeil (facciamo finta)'' viene trasmessa spesso per radio, anche da [[Fiorello]] e [[Marco Baldini|Baldini]] nella loro trasmissione [[Viva Radio2]]; in un'altra canzone, ''Ognuno pensi per sé'', suona la [[Banda Osiris]]. Per questo album vengono prodotti tre videoclip con la regia di Fernando Maraghini ed Erica Pacileo: il primo è per "Amore di Contrabbando", gli altri due, forse caso unico, entrambi per la stessa canzone "Trompe l'oeil". I tre video non passano per le emittenti tradizionali, ma solo su web e sui canali satellitari come Match Music.

Versione delle 00:56, 11 feb 2016

Rudy Marra
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Periodo di attività musicale1980 – in attività
EtichettaDischi Ricordi, Epic, Polydor, Ala Bianca
[Sito ufficiale Sito ufficiale]

Rodolfo Giovanni Marra, noto come Rudy (Galatina, 2 settembre 1964), è un cantautore e scrittore italiano.

Biografia

Nel 1980 inizia a suonare in un gruppo punk formato con alcuni amici; dopo aver conseguito la laurea in sociologia all'Università di Urbino si dedica all'attività di cantautore, ottenendo un contratto con la Dischi Ricordi e pubblicando nel 1986 il suo primo 45 giri, che passa inosservato, ma consente la sua prima apparizione televisiva (e anche in seguito non saranno tante) su RAI 1 che riprende in diretta "La Vela d'oro e d'argento", tradizionale kermesse di presentazione dei programmi televisivi che quell'anno vede la presenza di numerosi artisti affermati (Zucchero, G. Paoli, G. Nannini, Simply Red) e alcune giovani promesse tra cui Rudy Marra.

Dopo qualche anno di attività dal vivo, senza incisioni discografiche, passa alla Sony Music e nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Gaetano, scritta in collaborazione con Attilio Pace e Mauro Spina: viene eliminato, ma vince il Premio della critica per le nuove proposte[1] e la canzone ottiene un discreto successo, così come l'album che la contiene, Com'eravamo stupidi (prodotto da Marco Marati e con la produzione artistica di Mauro Spina e Stefano Melone, che contiene tra le altre Gino & Fausto, canzone dedicata a Gino Bartali e Fausto Coppi usata come sigla dei notiziari sul Giro d'Italia in quegli anni sulle reti Mediaset. Realizza anche il suo primo videoclip proprio sulla canzone presentata a SanRemo e per molto tempo è nel top della classifica della sezione italiana dell'emittente Videomusic. Le foto in bianco e nero di copertina dell'album sono di Guido Harari.

Passa quindi alla Polydor e pubblica nel 1995 il suo secondo album, Sopa d'amour,prodotto artisticamente da Mauro Spina, lanciato dal singolo Sono felice ed il videoclip relativo alla canzone è realizzato, su soggetto dello stesso Rudy Marra, con la regia di un giovane Luca Lucini; forma inoltre la Sopaband, il gruppo che lo accompagna in tour, comprese le date della Max Generation di quell'anno che portano in giro per tutta Italia le migliori nuove realtà della musica italiana rock e d'autore.

Collabora poi con Cristiano De André, per cui scrive il testo della canzone Sapevo il credo (contenuta nell'album Scaramante), limitatamente alla strofa, poiché il ritornello riprende una canzone folk degli anni '70 intitolata Meglio sarebbe; scrive inoltre buona parte delle canzoni dell'album "Sto bene al mondo" del 2003 di Tosca,tra cui Carlo e Alice con la collaborazione di Stefano Melone.

Nel 2002 pubblica il terzo album, Le parole d'amore, che viene distribuito solo in Francia, consentendogli di effettuare lì alcuni concerti. È un album che raccoglie il meglio dei primi due dischi più tre inediti tra cui "Ciao Luigi" canzone dedicata alla storia d'amore di Luigi Tenco e Dalida.

Nel 2006, anticipato dall'EP Amore di contrabbando (con due canzoni in seguito inserite nel cd e tre invece realizzate solo in questo supporto, più la traccia video della title track), pubblica il suo quarto album, Sono un genio ma non lo dimostro,prodotto artisticamente dallo stesso Rudy e da Stefano Melone, (in cui sin dal titolo emerge una delle caratteristiche di Marra, e cioè l'ironia), grazie al quale nel 2007 vince il Premio Giorgio Lo Cascio e nel gennaio 2008 si aggiudica per il miglior album anche il premio Mariposa ad Isola delle Femmine - Palermo.

In particolare il brano Trompe l'oeil (facciamo finta) viene trasmessa spesso per radio, anche da Fiorello e Baldini nella loro trasmissione Viva Radio2; in un'altra canzone, Ognuno pensi per sé, suona la Banda Osiris. Per questo album vengono prodotti tre videoclip con la regia di Fernando Maraghini ed Erica Pacileo: il primo è per "Amore di Contrabbando", gli altri due, forse caso unico, entrambi per la stessa canzone "Trompe l'oeil". I tre video non passano per le emittenti tradizionali, ma solo su web e sui canali satellitari come Match Music.

Nel 2007 le edizioni Zona pubblicano L'utente potrebbe avere il terminale spento, il suo primo romanzo, un racconto tragicomico e surreale sul tema della Comunicazione, sua vera passione,per studi fatti e per esperienza sul campo. Nel 2011 uno speciale progetto live "C'è da bruciare tutto!" che lui stesso definisce di "free punkluezz" cioè un miscuglio di alternative rock,free jazz,blues e altro, nel quale sperimenta suoni duri e baritonali. Una vera rivoluzione per la musica italiana, sia per il tipo di testi aggressivi e sociali, sia per sonorità non usuali, sia per metodi(nessuna registrazione discografica che sostenga il tour, né particolari strategie promozionali). Porta in giro 14 canzoni inedite oltre qualche riadattamento di suoi vecchi classici e la riproposizione di "Piccoli dettagli" brano scritto per Giusy Ferreri, il tormentone radiofonico dell'estate 2011. In scaletta anche l'adattamento di Rudy di "Buena" brano dei Morphine contenuto nell'album Cure of pain. Il tour live prende inizio a metà del mese di maggio 2011 in alcuni club del nord Italia con una formazione tutta italiana. Nella stessa estate, dal luglio 2011, l'innesto con un mito mondiale della "bariton experience",Dana Colley da Boston Massachusetts (USA), cofondatore, insieme a Mark Sandman, e sax baritono dei Morphine. Il tour diventa di Rudy&The M.O.B. feat Dana Colley. Di eccezionale emozione il ritorno di Dana Colley, insieme a Rudy e agli altri, a Palestrina (Roma) il 7 agosto 2011 per un concerto tributo a Mark Sandman,morto proprio a Palestrina durante un tour dei Morphine nel 1999. Da questa esperienza live rimane un bootleg non commercializzato ufficialmente "C'è da bruciare tutto!live in ca' di Ferra" registrato durante un concerto nel luglio 2011 a Rubiera (RE).

Discografia

45 giri

33 giri

CD

EP

Note

  1. ^ Giorgio Maimone, Rudy Marra: sono un genio ma non lo dimostro, pubblicato su Il Sole 24 ORE del 18 maggio 2007

Bibliografia

  • Giorgio Maimone, Rudy Marra: sono un genio ma non lo dimostro, pubblicato su Il Sole 24 ORE del 18 maggio 2007

Collegamenti esterni