Cadillac DPi-V.R: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia e dintorni
Riga 50: Riga 50:


==== 2017 ====
==== 2017 ====
Nella sua stagione d'esordio la [[Cadillac]] porta nel [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar]], tre DPi-V.R, due vengono affidate al team [[Action Express Racing]] iscritte come ''Mustang Sampling Racing'' e ''Whelen Engineering Racing'' e una, la numero 10 al team [[Wayne Taylor Racing]]. La nuova vettura vince ber sei gare sulle undici disputate, tra queste vittorie c'è anche la [[24 Ore di Daytona]]. A fine stagione la DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing si laurea campione con i piloti [[Jordan Taylor (pilota)|Jordan Taylor]] e [[Ricky Taylor]], mentre le due vetture del team Action Express chiudono seconda e terza.
Nella sua stagione d'esordio la [[Cadillac]] porta nel [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar]] tre DPi-V.R: due vengono affidate al team [[Action Express Racing]] iscritte come ''Mustang Sampling Racing'' e ''Whelen Engineering Racing'' e una, la numero 10, al team [[Wayne Taylor Racing]]. La nuova vettura vince sei gare sulle undici disputate, tra queste vittorie c'è anche la [[24 Ore di Daytona]]. A fine stagione la DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing si laurea campione con i piloti [[Jordan Taylor (pilota)|Jordan Taylor]] e [[Ricky Taylor]], mentre le due vetture del team Action Express chiudono seconda e terza.


==== 2018 ====
==== 2018 ====
Nel 2018 il costruttore statunitense porta quattro vetture, alle tre del anno precedente si aggiunge la numero 90 del team Spirit of Daytona Racing. Vengo vinte quattro gare tra qui ancora la 24 Ore di Daytona ed il titolo viene vinto dalla Cadillac DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing con i piloti [[Eric Curran]] e [[Felipe Nasr]]<ref>{{Cita web|url=https://www.imsa.com/team/whelen-engineering-racing-no-31|titolo=Whelen Engineering Racing No. 31|autore=Josh Miller|sito=IMSA|data=18 gennaio 2016|lingua=en|accesso=25 settembre 2018}}</ref>.
Nel 2018 il costruttore statunitense porta quattro vetture: alle tre dell'anno precedente si aggiunge la numero 90 del team Spirit of Daytona Racing. Vengono vinte quattro gare tra cui ancora la 24 Ore di Daytona ed il titolo viene vinto dalla Cadillac DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing con i piloti [[Eric Curran]] e [[Felipe Nasr]]<ref>{{Cita web|url=https://www.imsa.com/team/whelen-engineering-racing-no-31|titolo=Whelen Engineering Racing No. 31|autore=Josh Miller|sito=IMSA|data=18 gennaio 2016|lingua=en|accesso=25 settembre 2018}}</ref>.


==== 2019 ====
==== 2019 ====
Per la stagione 2019 la [[Cadillac]] mette in campo ben sei vetture, oltre ai team già annunciati in precedenza si aggiungono, il team argentino Juncos Hollinger Racing e il team [[JDC MotorSports]]. Per il terzo anno consecutivo è il marchio americano a vincere la 24 Ore di Daytona con il team Wayne Taylor Racing e piloti di livello internazionale, Jordan Taylor, [[Renger van der Zande]], [[Kamui Kobayashi]] e il due volte campione del mondo di [[Formula 1]], [[Fernando Alonso]]<ref>{{Cita web|url=https://www.alvolante.it/news/alonso-vince-24-ore-daytona-2019-361222|titolo=Alonso vince la 24 Ore di Daytona 2019|lingua=it|accesso=1º novembre 2020}}</ref>. A differenza dell'anno precedente però non arriva la vittoria del campionato, la DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing chiude seconda dietro l'[[Acura ARX-05]] del [[Penske|Team Penske]] guidata da [[Dane Cameron]] e [[Juan Pablo Montoya]].
Per la stagione 2019 la [[Cadillac]] mette in campo ben sei vetture: oltre ai team già annunciati in precedenza si aggiungono il team argentino Juncos Hollinger Racing e il team [[JDC MotorSports]]. Per il terzo anno consecutivo è il marchio americano a vincere la 24 Ore di Daytona con il team Wayne Taylor Racing e piloti di livello internazionale, Jordan Taylor, [[Renger van der Zande]], [[Kamui Kobayashi]] e il due volte campione del mondo di [[Formula 1]], [[Fernando Alonso]]<ref>{{Cita web|url=https://www.alvolante.it/news/alonso-vince-24-ore-daytona-2019-361222|titolo=Alonso vince la 24 Ore di Daytona 2019|lingua=it|accesso=1º novembre 2020}}</ref>. A differenza dell'anno precedente però non arriva la vittoria del campionato, la DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing chiude seconda dietro l'[[Acura ARX-05]] del [[Penske|Team Penske]] guidata da [[Dane Cameron]] e [[Juan Pablo Montoya]].


==== 2020 ====
==== 2020 ====
Nella [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2020|stagione 2020]] le vetture torna ad essere solo quattro, due vengo affidate al team [[JDC MotorSports]] ed una a testa per i team Whelen Engineering Racing e Wayne Taylor Racing. La Cadillac DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing vince la 24 Ore di Daytona, è il quarto successo consecutivo per la vettura. Come l'anno precedente la Cadillac si deve accontentare del secondo posto.
Nella [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2020|stagione 2020]] le vetture tornano ad essere solo quattro, due vengono affidate al team [[JDC MotorSports]] ed una a testa per i team Whelen Engineering Racing e Wayne Taylor Racing. La Cadillac DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing vince la 24 Ore di Daytona, è il quarto successo consecutivo per la vettura. Come l'anno precedente la Cadillac si deve accontentare del secondo posto.


==== 2021 ====
==== 2021 ====
Nel [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2021|2021]] avvengono diversi cambiamenti, il team Wayne Taylor Racing lascia la Cadillac per unirsi al marchio rivale [[Acura]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Acura-sceglie-Taylor-e-Shank-e-conferma-il-progetto-LMDH/241862/78|titolo=Acura sceglie Taylor e Shank e conferma il progetto LMDH|autore=Marco Cortesi|data=24 settembre 2020|accesso=11 maggio 2022}}</ref>, a sostituire Wayne Taylor Racing arriva il team [[Chip Ganassi Racing]] che schiera i piloti [[Renger van der Zande]] e [[Kevin Magnussen]]. Vengono confermati i team JDC MotorSports e il team Whelen Engineering Racing (con due DPi-V.R). La vettura numero 31 guidata da [[Pipo Derani]] e [[Felipe Nasr]] vincono il campionato che mancava da due anni e la quinta [[24 Ore di Daytona 2021|24 Ore di Daytona]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Petit-Le-Mans---Gara-Vittoria-Mazda-ad-ActionExpress-il-titolo/244756/78|titolo=Petit Le Mans - GaraVittoria Mazda, ad ActionExpress il titolo|autore=Marco Cortesi|data=14 novembre 2021|accesso=5 maggio 2022}}</ref>.
Nel [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2021|2021]] avvengono diversi cambiamenti: il team Wayne Taylor Racing lascia la Cadillac per unirsi al marchio rivale [[Acura]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Acura-sceglie-Taylor-e-Shank-e-conferma-il-progetto-LMDH/241862/78|titolo=Acura sceglie Taylor e Shank e conferma il progetto LMDH|autore=Marco Cortesi|data=24 settembre 2020|accesso=11 maggio 2022}}</ref>, a sostituire Wayne Taylor Racing arriva il team [[Chip Ganassi Racing]] che schiera i piloti [[Renger van der Zande]] e [[Kevin Magnussen]]. Vengono confermati i team JDC MotorSports e il team Whelen Engineering Racing (con due DPi-V.R). La vettura numero 31 guidata da [[Pipo Derani]] e [[Felipe Nasr]] vince il campionato che mancava da due anni e la quinta [[24 Ore di Daytona 2021|24 Ore di Daytona]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Petit-Le-Mans---Gara-Vittoria-Mazda-ad-ActionExpress-il-titolo/244756/78|titolo=Petit Le Mans - GaraVittoria Mazda, ad ActionExpress il titolo|autore=Marco Cortesi|data=14 novembre 2021|accesso=5 maggio 2022}}</ref>.


==== 2022 ====
==== 2022 ====
Nella [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2022|stagione 2022]] è l'ultima della Cadillac DPi-V.R, dal 2023 viene sostituita dalla nuova [[Cadillac V-LMDh|V-LMDh]]<ref>{{Cita web|url=https://www.imsa.com/news/2022/06/09/cadillac-unveils-artful-yet-functional-gtp-design/|titolo=Cadillac Unveils ‘Artful yet Functional’ GTP Design|sito=IMSA|data=2022-06-09|lingua=en-US|accesso=2022-06-10}}</ref>. Il marchio statunitense affida due vetture al team Chip Ganassi Racing, iscritte come ''Cadillac Racing,'' una al team JDC MotorSports, e due al Whelen Engineering Racing<ref>{{Cita web|https://motorsport.motorionline.com/imsa-cadillac-annuncia-il-programma-lmdh-axr-e-ganassi-team-ufficiali/|titolo=Cadillac annuncia il programma LMDh, AXR e Ganassi team ufficiali|autore=Luca Basso|sito=motorsport.motorionline.com|data=25 agosto 2021|accesso=20 giugno 2022}}</ref>. Il marchio non riesce a vincere a [[24 Ore di Daytona 2022|Daytona]], non succedeva dal 2016 ma arriva la vittoria della [[12 Ore di Sebring]] grazie al trio [[Alex Lynn]], [[Earl Bamber]] e [[Neel Jani]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Sebring-gara-Doppia-rimonta-di-Bamber/245527/78|titolo=Sebring, gara Doppia rimonta di Bamber|autore=Marco Cortesi|sito=www.italiaracing.net|data=20 marzo 2022|accesso=8 giugno 2022}}</ref>.
La [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2022|stagione 2022]] è l'ultima della Cadillac DPi-V.R, dal 2023 verrà sostituita dalla nuova [[Cadillac V-LMDh|V-LMDh]]<ref>{{Cita web|url=https://www.imsa.com/news/2022/06/09/cadillac-unveils-artful-yet-functional-gtp-design/|titolo=Cadillac Unveils ‘Artful yet Functional’ GTP Design|sito=IMSA|data=2022-06-09|lingua=en-US|accesso=2022-06-10}}</ref>. Il marchio statunitense affida due vetture al team Chip Ganassi Racing, iscritte come ''Cadillac Racing,'' una al team JDC MotorSports, e due al Whelen Engineering Racing<ref>{{Cita web|https://motorsport.motorionline.com/imsa-cadillac-annuncia-il-programma-lmdh-axr-e-ganassi-team-ufficiali/|titolo=Cadillac annuncia il programma LMDh, AXR e Ganassi team ufficiali|autore=Luca Basso|sito=motorsport.motorionline.com|data=25 agosto 2021|accesso=20 giugno 2022}}</ref>. Il marchio non riesce a vincere a [[24 Ore di Daytona 2022|Daytona]], non succedeva dal 2016, ma arriva la vittoria della [[12 Ore di Sebring]] grazie al trio [[Alex Lynn]], [[Earl Bamber]] e [[Neel Jani]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Sebring-gara-Doppia-rimonta-di-Bamber/245527/78|titolo=Sebring, gara Doppia rimonta di Bamber|autore=Marco Cortesi|sito=www.italiaracing.net|data=20 marzo 2022|accesso=8 giugno 2022}}</ref>.


== Palmarès ==
== Palmarès ==

Versione delle 22:03, 20 gen 2023

Cadillac DPi-V.R
La Cadillac DPi-V.R in occasione della 24 Ore di Daytona 2017.
Descrizione generale
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti  Cadillac
CategoriaCampionato IMSA WeatherTech SportsCar
ClasseDPi
Produzione2017-2022
SquadraMustang Sampling Racing
Whelen Engineering Racing
Wayne Taylor Racing
Spirit of Daytona Racing
Konica Minolta Cadillac
JDC-Miller Motorsports
Cadillac Chip Ganassi Racing
Cadillac Racing
SostituisceCorvette DP
Sostituita daCadillac V-LMDh
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioMonoscocca in fibra di carbonio
MotoreV8 Cadillac
TrasmissioneSequenziale
Dimensioni e pesi
Lunghezza4750 mm
Larghezza1900 mm
Altezza1151 mm
Passo3950 mm
Peso930 kg
Altro
CarburanteLucas Oil
PneumaticiContinental
Risultati sportivi
Debutto24 Ore di Daytona 2017
PilotiBandiera del Portogallo João Barbosa
Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi
Bandiera del Portogallo Filipe Albuquerque
Bandiera degli Stati Uniti Dane Cameron
Bandiera degli Stati Uniti Eric Curran
Bandiera degli Stati Uniti Jordan Taylor
Bandiera degli Stati Uniti Ricky Taylor
Bandiera del Brasile Felipe Nasr
Bandiera del Brasile Pipo Derani
Bandiera dei Paesi Bassi Renger van der Zande
Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen
Bandiera della Francia Sébastien Bourdais
Bandiera dell'Australia Ryan Briscoe
Bandiera della Francia Tristan Vautier
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Bandiera del Regno Unito Alex Lynn
Bandiera del Regno Unito Mike Conway
Bandiera degli Stati Uniti Jeff Gordon
Bandiera dell'Italia Max Angelelli
Bandiera degli Stati Uniti Ryan Hunter-Reay
Bandiera della Colombia Gabby Chaves
Bandiera degli Stati Uniti Matt McMurry
Bandiera della Francia Tristan Vautier
Bandiera dell'Italia Eddie Cheever III
Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Bandiera della Francia Matthieu Vaxivière
Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera della Germania Mike Rockenfeller
Bandiera della Francia Simon Pagenaud
Bandiera degli Stati Uniti Jimmie Johnson
Bandiera degli Stati Uniti Chase Elliott
Bandiera della Francia Loïc Duval
Bandiera della ScoziaChristopher Docherty
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
59 27 21 25
Campionati costruttori3 (2017, 2018, 2021)
Campionati piloti3 (2017, 2018, 2021)

La Cadillac DPi-V.R è una vettura prototipo di classe DPi progettata e sviluppata dalla Dallara e dalla Cadillac[1] su base della P217[2][3].La vettura ha corso nel Campionato IMSA WeatherTech SportsCar dal 2017 al 2022 vincendo il campionato tre volte, nel 2017, 2018 e 2021.

Caratteristiche tecniche

Cadillac DPi-V.R al Petit Le Mans2017

La vettura è conforme al nuovo regolamento DPi (Daytona Prototype International) dell'IMSA adottato dal 2017. È stata presentata il 30 novembre 2016[4] e ha fatto il suo debutto ufficiale alla 24 Ore di Daytona.

Ha un motore Cadillac V-8 da 6,2 litri, che condivide l'architettura principale con il V-8 di serie della CTS-V berlina e della Escalade; genera circa 600 cavalli, 40 in meno della versione di serie a causa dei limitatori d'aria, obbligatori per IMSA. Inoltre il numero massimo di giri consentito dai nuovi regolamenti DPi è 7.600. Il motore trasferisce la potenza alle ruote posteriori attraverso una trasmissione X-TRAC a pale[5].

Per la sua seconda stagione nel campionato United SportsCar WeatherTech, la cilindrata è stata ridotta da 6.2L a 5.5L[6].

Attività sportiva

Campionato IMSA

2017

Nella sua stagione d'esordio la Cadillac porta nel Campionato IMSA WeatherTech SportsCar tre DPi-V.R: due vengono affidate al team Action Express Racing iscritte come Mustang Sampling Racing e Whelen Engineering Racing e una, la numero 10, al team Wayne Taylor Racing. La nuova vettura vince sei gare sulle undici disputate, tra queste vittorie c'è anche la 24 Ore di Daytona. A fine stagione la DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing si laurea campione con i piloti Jordan Taylor e Ricky Taylor, mentre le due vetture del team Action Express chiudono seconda e terza.

2018

Nel 2018 il costruttore statunitense porta quattro vetture: alle tre dell'anno precedente si aggiunge la numero 90 del team Spirit of Daytona Racing. Vengono vinte quattro gare tra cui ancora la 24 Ore di Daytona ed il titolo viene vinto dalla Cadillac DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing con i piloti Eric Curran e Felipe Nasr[7].

2019

Per la stagione 2019 la Cadillac mette in campo ben sei vetture: oltre ai team già annunciati in precedenza si aggiungono il team argentino Juncos Hollinger Racing e il team JDC MotorSports. Per il terzo anno consecutivo è il marchio americano a vincere la 24 Ore di Daytona con il team Wayne Taylor Racing e piloti di livello internazionale, Jordan Taylor, Renger van der Zande, Kamui Kobayashi e il due volte campione del mondo di Formula 1, Fernando Alonso[8]. A differenza dell'anno precedente però non arriva la vittoria del campionato, la DPi-V.R numero 31 del team Whelen Engineering Racing chiude seconda dietro l'Acura ARX-05 del Team Penske guidata da Dane Cameron e Juan Pablo Montoya.

2020

Nella stagione 2020 le vetture tornano ad essere solo quattro, due vengono affidate al team JDC MotorSports ed una a testa per i team Whelen Engineering Racing e Wayne Taylor Racing. La Cadillac DPi-V.R del team Wayne Taylor Racing vince la 24 Ore di Daytona, è il quarto successo consecutivo per la vettura. Come l'anno precedente la Cadillac si deve accontentare del secondo posto.

2021

Nel 2021 avvengono diversi cambiamenti: il team Wayne Taylor Racing lascia la Cadillac per unirsi al marchio rivale Acura[9], a sostituire Wayne Taylor Racing arriva il team Chip Ganassi Racing che schiera i piloti Renger van der Zande e Kevin Magnussen. Vengono confermati i team JDC MotorSports e il team Whelen Engineering Racing (con due DPi-V.R). La vettura numero 31 guidata da Pipo Derani e Felipe Nasr vince il campionato che mancava da due anni e la quinta 24 Ore di Daytona[10].

2022

La stagione 2022 è l'ultima della Cadillac DPi-V.R, dal 2023 verrà sostituita dalla nuova V-LMDh[11]. Il marchio statunitense affida due vetture al team Chip Ganassi Racing, iscritte come Cadillac Racing, una al team JDC MotorSports, e due al Whelen Engineering Racing[12]. Il marchio non riesce a vincere a Daytona, non succedeva dal 2016, ma arriva la vittoria della 12 Ore di Sebring grazie al trio Alex Lynn, Earl Bamber e Neel Jani[13].

Palmarès

Note

  1. ^ (EN) 2017 Cadillac DPi-V.R Review @ Top Speed, in Top Speed. URL consultato il 19 aprile 2018.
  2. ^ Endurance, Cadillac - Svelato il nuovo prototipo DPi-V.R, su Quattroruote.it. URL consultato il 19 aprile 2018.
  3. ^ (EN) Marshall Pruett (words & images), IMSA 2017 Prototype Tech Profile: Cadillac DPi-V.R, su racer.com. URL consultato il 19 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
  4. ^ IMSA - La Cadillac DPi-V.R dévoilée, in autohebdo.fr, 30 novembre 2016. URL consultato il 19 aprile 2018.
  5. ^ (EN) Cadillac Pressroom - United States - DPi-V.R race car, in media.gm.com. URL consultato il 19 aprile 2018.
  6. ^ (EN) By Marshall Pruett / Images by Pruett, Barry Cantrell/LAT, Cadillac DPi teams to race with smaller engine, su racer.com. URL consultato il 19 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
  7. ^ (EN) Josh Miller, Whelen Engineering Racing No. 31, su IMSA, 18 gennaio 2016. URL consultato il 25 settembre 2018.
  8. ^ Alonso vince la 24 Ore di Daytona 2019, su alvolante.it. URL consultato il 1º novembre 2020.
  9. ^ Marco Cortesi, Acura sceglie Taylor e Shank e conferma il progetto LMDH, su italiaracing.net, 24 settembre 2020. URL consultato l'11 maggio 2022.
  10. ^ Marco Cortesi, Petit Le Mans - GaraVittoria Mazda, ad ActionExpress il titolo, su italiaracing.net, 14 novembre 2021. URL consultato il 5 maggio 2022.
  11. ^ (EN) Cadillac Unveils ‘Artful yet Functional’ GTP Design, su IMSA, 9 giugno 2022. URL consultato il 10 giugno 2022.
  12. ^ Luca Basso, Cadillac annuncia il programma LMDh, AXR e Ganassi team ufficiali, su motorsport.motorionline.com, 25 agosto 2021. URL consultato il 20 giugno 2022.
  13. ^ Marco Cortesi, Sebring, gara Doppia rimonta di Bamber, su www.italiaracing.net, 20 marzo 2022. URL consultato l'8 giugno 2022.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo