Interporto Servizi Cargo: differenze tra le versioni

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[[File:Il Distretto.jpg|thumb|center|Il distretto logistico di Nola]]
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Nel [[1977]] Gianni Punzo, assieme ad altri imprendiotori, investì in un'area presso Nola dando vita, quale prima iniziativa, a un centro commerciale specializzato nella grande distribuzione all'ingrosso denominato Centro Ingrosso Sviluppo (CIS) nella frazione di Polvica. Seguirono la costruzione dell'interporto e di un centro servizi [[Vulcano buono]]. Nel [[2001]], oltre a una banca, fu costituita l'impresa ferroviaria Interporto Servizi Cargo, con base a Nola Interporto.
Nel [[1977]] Gianni Punzo, assieme ad altri imprenditori, investì in un'area presso Nola dando vita, quale prima iniziativa, a un centro commerciale specializzato nella grande distribuzione all'ingrosso denominato Centro Ingrosso Sviluppo (CIS) nella frazione di Polvica. Seguirono la costruzione dell'interporto e di un centro servizi [[Vulcano buono]]. Nel [[2001]], oltre a una banca, fu costituita l'impresa ferroviaria Interporto Servizi Cargo, con base a Nola Interporto.


Inaugurato nel 1999, questo è gestito da Interporto Campano spa, concessionaria della [[Regione Campania]] per la progettazione, costruzione e gestione dello stesso. All'interno dell'area è integrato un terminal intermodale gestito dalla società Terminal Intermodale Nola (TIN) controllata al 100% da Interporto Campano, con 225.000 metri quadrati, 6 binari per la movimentazione merci ed un'area doganale di custodia temporanea.
Inaugurato nel 1999, questo è gestito da Interporto Campano spa, concessionaria della [[Regione Campania]] per la progettazione, costruzione e gestione dello stesso. All'interno dell'area è integrato un terminal intermodale gestito dalla società Terminal Intermodale Nola (TIN) controllata al 100% da Interporto Campano, con 225.000 metri quadrati, 6 binari per la movimentazione merci ed un'area doganale di custodia temporanea.

Versione delle 18:58, 8 set 2019

Interporto Servizi Cargo
Un treno merci di Interporto Servizi Cargo in arrivo nella stazione di Pomezia (RM)
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2009 a Nola
Fondata daGianni Punzo
Chiusura2023
Sede principaleNola
GruppoInterporto Campano
Persone chiaveFrancesco Pagni (direttore operativo)
SettoreTrasporto
Prodottitrasporto e trazione ferroviaria
Sito webwww.isc.it

Interporto Servizi Cargo (ISC) è un'impresa ferroviaria italiana controllata da Interporto Campano che opera in sinergia con Nuovo Operatore Intermodale (già ISC Intermodal), operatore intermodale afferente al medesimo gruppo.

Fondata a Nola nel 2009, opera in un più ampio sistema economico che gravita nell'area campana, del quale l'azienda rappresenta l'operatore ferroviario merci.

Settori di attività

Presieduta dall'ing. Giuseppe Sciarrone[2], dopo la fase di avviamento ISC vide nel corso del 2012 una significativa crescita nel numero dei treni operati pari al 30% rispetto all'anno precedente grazie soprattutto all'avvio di un nuovo servizio fra Busto Arsizio e Bologna interamente acquistato da Hupac ed alle partnership siglate da con operatori logistici europei quali la belga IFB (Belgio) e la tedesca Kombiverker[3].

Tale fase di consolidamento sul mercato consentì di caratterizzare l'azienda come operatore nazionale specializzato nella trazione su suolo italiano di spedizioni internazionali: per conto di IFB nei traffici dal Belgio diretti da Milano a Pomezia e Nola, ISC opera fra l'altro sulla Milano-Chiasso[4].

Tuttavia fra le attività svolte da ISC un ruolo non secondario è rivestito dalla manovra e terminalizzazione presso lInterporto Campano, con operazioni svolte anche per conto di Nuovo Trasporto Viaggiatori[5].

Storia

Dopo la costituzione, avvenuta nel 2009, la società impiegò circa un biennio per acquisire le necessarie abilitazioni ad operare e a dotarsi del materiale di trazione necessario, avviando nel 2010 una serie di servizi regolari.

Le corse per conoscenza linea sulle linee del Sempione e del Gottardo svolte in funzione dei collegamenti svolti per conto di Hupac consentirono di estendere il raggio di azione dell'impresa fino oltre ai confini nazionali[6].

Nel marzo 2012 venne rilevato il servizio Busto Arsizio-Bologna, precedentemente operato da NordCargo[7], portando nel giro di un anno ad una produzione, così strutturata[8]:

  • 6 coppie settimanali Milano Smistamento-Pomezia Santa Palomba-Nola Interporto
  • 5 coppie settimanali Nola Interporto-Bologna Interporto-Verona Quadrante Europa
  • 5 coppie settimanali Bologna Interporto-Fiorenzuola-Busto Arsizio
  • 3 coppie settimanali Melzo Scalo-Frosinone-Nola Interporto (in partnership con Oceanogate)

A seguito di alcuni licenziamenti individuali, intimati dalla ISC, il Tribunale di Nola, nel corso del 2016, ha dichiarato illegittimo il licenziamento attuato nei confronti di un lavoratore e rappresentante sindacale della Interporto Servizi Cargo[9]. Tali sentenze sono state confermate nel corso del 2018, anche dalla Corte di Appello di Napoli[10]

Dati societari

ISC è in possesso della licenza di impresa ferroviaria merci numero 57, rilasciata l'11 maggio 2009[11][12]; il Certificato di Sicurezza per operare su rete RFI è stato rilasciato dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie il 29 dicembre del medesimo anno[13].

Fra i presidenti di ISC figura Carlo Calenda, in seguito ministro dello sviluppo economico[14].

Materiale di trazione

Per la presentazione ufficiale dell'azienda, nel 2011, ISC ottenne in prestito da Rail Traction Company la locomotiva E 483 004, che per l'occasione venne dotata a fini fotografici di una vistosa pellicolatura su una fiancata e un frontale[15].

I primi servizi furono infatti avviati utilizzando in regime di noleggio le unità E 483 002-005 di RTC in attesa dell'arrivo di unità dedicate; dal 21 dicembre 2010 vennero prese in carico in regime di noleggio dalla Rolling Stock Company MRCE-Dispolok le tre locomotive E 189 985-987, in attesa di una quarta unità del medesimo tipo[16]. L'unità 985 fu la prima, nel 202, a sfoggiare il logo dell'azienda sulle fiancate[17]; la 986 nel 2014 non risultava più in uso[18].

Le locomotive RTC furono restituite a fine 2011 e sostituite dalle E 484 103-105, precedente utilizzate da SBB Cargo e anch'esse a noleggio da MRCE[19].

L'anno successivo il gruppo di E 484 fu incrementato di due ulteriori unità, 901 e 902, la prima delle quali era precedentemente in uso ad Arenaways[6].

Il gruppo di E 189 si arricchì, all'inizio del 2015, della 189 103, ancora recante le iscrizioni del precedente utilizzatore, la Ruhrtalbahn[4].

A partire da luglio 2016 le E 189 in uso ad ISC ricevono nuovi colori sociali[20].

L'adesione al raggruppamento Italian Railway Freight Alliance (IRFA)[21] consente inoltre di disporre di locomotive in service da parte delle altre aziende associate[22].

Note

  1. ^ Francesco Benucci, Il ponte degli affari tra il Sud e il mondo, in Il Sole 24 ore, 7 dicembre 2012. URL consultato nel febbraio 2015.
  2. ^ ISC, GIUSEPPE SCIARRONE NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO - Informatore Navale, su www.informatorenavale.it. URL consultato il 24 luglio 2016.
  3. ^ F. Be., Il traffico dei container sale del 25% Su anche i treni, in Il Sole 24 ore, 7 dicembre 2012. URL consultato nel febbraio 2015.
  4. ^ a b , Fulvio Quattroccolo, ISC noleggia la MRCE 189 103 ex-Ruhrtalbahn per i servizi internazionali con IFB, in Intermodale24, 10 gennaio 2015. URL consultato nel febbraio 2015.
  5. ^ Notizia su Mondo Ferroviario, n. 298, aprile 2012, p. 8.
  6. ^ a b M. Rinaldi, Cargo in movimento, in Tutto Treno, n. 260, febbraio 2012, pp. 6-7.
  7. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 263, maggio 2012, p. 8.
  8. ^ Luca Farina e Massimo Rinaldi, Servizi merci privati, in Tutto Treno, n. 271, febbraio 2013, pp. 22-29.
  9. ^ informatorenavale.it, http://www.informatorenavale.it/news/la-interporto-servizi-cargo-spa-condannata-dalla-corte-di-appello-di-napoli-al-reintegro-del-lavoratore/.
  10. ^ Il Tribunale di Nola dichiara illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore dalla Interporto Servizi Cargo - Informatore Navale, su www.informatorenavale.it. URL consultato il 26 giugno 2016.
  11. ^ Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Imprese ferroviarie titolari di licenza
  12. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 236, dicembre 2009, p. 7.
  13. ^ Sito Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. URL consultato nel febbraio 2015.
  14. ^ http://espresso.repubblica.it/palazzo/2016/05/09/news/chi-e-carlo-calenda-il-nuovo-ministro-dello-sviluppo-economico-amico-di-montezemolo-1.264563
  15. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 251, aprile 2011, p. 5.
  16. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 250, marzo 2011, p. 5.
  17. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 264, giugno 2012, p. 7.
  18. ^ Luca Farina e Massimo Rinaldi, Report Cargo in Italia, in Tutto Treno, n. 283, marzo 2014, pp. 30.34.
  19. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 258, dicembre 2011, p. 10.
  20. ^ Ferrovie.it - Nuovi colori per le E 189 di Interporto Servizi Cargo, su ferrovie.it. URL consultato il 24 luglio 2016.
  21. ^ Italian Railway Freight Alliance Archiviato il 19 gennaio 2015 in Internet Archive., sito dell'associazione.
  22. ^ Notizia su I Treni, n. 344, gennaio 2010, p. 7.

Voci correlate

Collegamenti esterni