Interporto Servizi Cargo

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Interporto Servizi Cargo
Un treno merci di Interporto Servizi Cargo in arrivo nella stazione di Pomezia (RM)
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2009 a Nola
Fondata daGianni Punzo
Chiusura2023
Sede principaleNola
GruppoInterporto Campano
Persone chiaveFabrizio Mannato (AD)
SettoreTrasporto
Prodottitrasporto e trazione ferroviaria
Sito webwww.isc.it

Interporto Servizi Cargo (ISC) è stata un'impresa ferroviaria italiana controllata da Interporto Campano che operava in sinergia con Nuovo Operatore Intermodale (già ISC Intermodal), operatore intermodale afferente al medesimo gruppo.

Fondata a Nola nel 2009, opera in un più ampio sistema economico che gravita nell'area campana, del quale l'azienda rappresenta l'operatore ferroviario merci. Dal 1º gennaio 2023 ha deciso di cessare l'attività.[1][2]

Settori di attività[modifica | modifica wikitesto]

Presieduta dall'ing. Giuseppe Sciarrone,[4] dopo la fase di avviamento ISC vide nel corso del 2012 una significativa crescita nel numero dei treni operati pari al 30% rispetto all'anno precedente grazie soprattutto all'avvio di un nuovo servizio fra Busto Arsizio e Bologna interamente acquistato da Hupac ed alle partnership siglate da con operatori logistici europei quali la belga IFB (Belgio) e la tedesca Kombiverker.[5]

Tale fase di consolidamento sul mercato consentì di caratterizzare l'azienda come operatore nazionale specializzato nella trazione su suolo italiano di spedizioni internazionali: per conto di IFB nei traffici dal Belgio diretti da Milano a Pomezia e Nola, ISC opera fra l'altro sulla Milano-Chiasso.[6]

Tuttavia fra le attività svolte da ISC un ruolo non secondario è rivestito dalla manovra e terminalizzazione presso l'Interporto Campano, con operazioni svolte anche per conto di Nuovo Trasporto Viaggiatori.[7]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la costituzione, avvenuta nel 2009, la società impiegò circa un biennio per acquisire le necessarie abilitazioni ad operare e a dotarsi del materiale di trazione necessario, avviando nel 2010 una serie di servizi regolari.

Le corse per conoscenza linea sulle linee del Sempione e del Gottardo svolte in funzione dei collegamenti svolti per conto di Hupac consentirono di estendere il raggio di azione dell'impresa fino oltre ai confini nazionali.[8]

Nel marzo 2012 venne rilevato il servizio Busto Arsizio-Bologna, precedentemente operato da NordCargo,[9] portando nel giro di un anno ad una produzione, così strutturata:[10]

  • 6 coppie settimanali Milano Smistamento-Pomezia Santa Palomba-Nola Interporto
  • 5 coppie settimanali Nola Interporto-Bologna Interporto-Verona Quadrante Europa
  • 5 coppie settimanali Bologna Interporto-Fiorenzuola-Busto Arsizio
  • 3 coppie settimanali Melzo Scalo-Frosinone-Nola Interporto (in partnership con Oceanogate)

A seguito di alcuni licenziamenti individuali, intimati dalla ISC, il Tribunale di Nola, nel corso del 2016, ha dichiarato illegittimo il licenziamento attuato nei confronti di un lavoratore e rappresentante sindacale della Interporto Servizi Cargo.[11] Tali sentenze sono state confermate nel corso del 2018, anche dalla Corte di Appello di Napoli.[12]

Dati societari[modifica | modifica wikitesto]

ISC è in possesso della licenza di impresa ferroviaria merci numero 57, rilasciata l'11 maggio 2009;[13][14] il Certificato di Sicurezza per operare su rete RFI è stato rilasciato dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie il 29 dicembre del medesimo anno.[15]

Fra i presidenti di ISC figura Carlo Calenda, in seguito ministro dello sviluppo economico.[16]

Materiale di trazione[modifica | modifica wikitesto]

Per la presentazione ufficiale dell'azienda, nel 2011, ISC ottenne in prestito da Rail Traction Company la locomotiva E.483.004, che per l'occasione venne dotata a fini fotografici di una vistosa pellicolatura su una fiancata e un frontale.[17]

I primi servizi furono infatti avviati utilizzando in regime di noleggio le unità E.483.002-005 di RTC in attesa dell'arrivo di unità dedicate; dal 21 dicembre 2010 vennero prese in carico in regime di noleggio dalla Rolling Stock Company MRCE-Dispolok le tre locomotive E.189.985-987, in attesa di una quarta unità del medesimo tipo.[18] L'unità 985 fu la prima, nel 2012, a sfoggiare il logo dell'azienda sulle fiancate;[19] la 986 nel 2014 non risultava più in uso.[20]

Le locomotive RTC furono restituite a fine 2011 e sostituite dalle E.484.103-105, precedente utilizzate da SBB Cargo e anch'esse a noleggio da MRCE.[21]

L'anno successivo il gruppo di E.484 fu incrementato di due ulteriori unità, 901 e 902, la prima delle quali era precedentemente in uso ad Arenaways.[8]

Il gruppo di E.189 si arricchì, all'inizio del 2015, della E.189.103, ancora recante le iscrizioni del precedente utilizzatore, la Ruhrtalbahn.[6]

A partire da luglio 2016 le E.189 in uso ad ISC ricevono nuovi colori sociali.[22]

L'adesione al raggruppamento Italian Railway Freight Alliance (IRFA)[23] consente inoltre di disporre di locomotive in service da parte delle altre aziende associate.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Morino, Merci, la campana Isc costretta a fermare i treni dal 1º gennaio, su Il Sole 24 ORE, 26 dicembre 2022. URL consultato il 9 settembre 2023.
  2. ^ Michele Latorre, La compagnia ferroviaria Isc sospende le attività, su TrasportoEuropa, 3 gennaio 2023. URL consultato il 9 settembre 2023.
  3. ^ Francesco Benucci, Il ponte degli affari tra il Sud e il mondo, in Il Sole 24 ore, 7 dicembre 2012. URL consultato nel febbraio 2015.
  4. ^ ISC, GIUSEPPE SCIARRONE NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO - Informatore Navale, su informatorenavale.it. URL consultato il 24 luglio 2016.
  5. ^ F. Be., Il traffico dei container sale del 25% Su anche i treni, in Il Sole 24 ore, 7 dicembre 2012. URL consultato nel febbraio 2015.
  6. ^ a b , Fulvio Quattroccolo, ISC noleggia la MRCE 189 103 ex-Ruhrtalbahn per i servizi internazionali con IFB, in Intermodale24, 10 gennaio 2015. URL consultato nel febbraio 2015.
  7. ^ Notizia su Mondo Ferroviario, n. 298, aprile 2012, p. 8.
  8. ^ a b M. Rinaldi, Cargo in movimento, in Tutto Treno, n. 260, febbraio 2012, pp. 6-7.
  9. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 263, maggio 2012, p. 8.
  10. ^ Luca Farina e Massimo Rinaldi, Servizi merci privati, in Tutto Treno, n. 271, febbraio 2013, pp. 22-29.
  11. ^ La Interporto Servizi Cargo SpA condannata dalla Corte di Appello di Napoli al reintegro del lavoratore - Informatore Navale, su informatorenavale.it. URL consultato il 9 settembre 2023.
  12. ^ Il Tribunale di Nola dichiara illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore dalla Interporto Servizi Cargo - Informatore Navale, su informatorenavale.it. URL consultato il 26 giugno 2016.
  13. ^ Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Imprese ferroviarie titolari di licenza, su mit.gov.it. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2014).
  14. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 236, dicembre 2009, p. 7.
  15. ^ Sito Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie Archiviato il 14 dicembre 2014 in Internet Archive.. URL consultato nel febbraio 2015.
  16. ^ Condé Nast, Chi è Carlo Calenda, il ministro dello Sviluppo economico scelto da Renzi, su Wired Italia, 9 maggio 2016. URL consultato il 9 settembre 2023.
  17. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 251, aprile 2011, p. 5.
  18. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 250, marzo 2011, p. 5.
  19. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 264, giugno 2012, p. 7.
  20. ^ Luca Farina e Massimo Rinaldi, Report Cargo in Italia, in Tutto Treno, n. 283, marzo 2014, pp. 30.34.
  21. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 258, dicembre 2011, p. 10.
  22. ^ Ferrovie.it - Nuovi colori per le E 189 di Interporto Servizi Cargo, su ferrovie.it. URL consultato il 24 luglio 2016.
  23. ^ Italian Railway Freight Alliance Archiviato il 19 gennaio 2015 in Internet Archive., sito dell'associazione.
  24. ^ Notizia su I Treni, n. 344, gennaio 2010, p. 7.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]