Sindaci di Ispica

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Voce principale: Ispica.

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Ispica (Spaccaforno fino al 1935) e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia dal 1782 ad oggi. Ispica è stata governata in totale da 59 sindaci.

Sindaco di Ispica
StatoBandiera dell'Italia Italia
In caricaInnocenzo Leontini (Indipendente)
da6 ottobre 2020
Istituito1782
Eletto daCittadini di Ispica
Ultima elezione4-5 ottobre 2020
Prossima elezione2025
Durata mandato5 anni
SedePalazzo Bruno di Belmonte
IndirizzoCorso Umberto I, 45
Sito webwww.comune.ispica.rg.it

Elenco dei sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo feudale i sindaci[1] esistevano soltanto nelle Città Reali, cioè quelle città in cui vigeva la giurisdizione diretta del sovrano. In tutte le restanti città, tra cui Spaccaforno, la giurisdizione di ogni cosa ricadeva nelle mani del conte o del barone locale, il quale eleggeva ogni due anni dei giurati che avessero il compito di occuparsi della collettività.

Fu il marchese Domenico Caracciolo[2], nominato viceré di Sicilia nel 1781, a volere che tutti i comuni del regno avessero un sindaco in grado di coordinare le iniziative in armonia con le leggi in vigore e limitare gli abusi del potere baronale sulla popolazione. Questo avvenne nel 1782 e il primo sindaco di Spaccaforno fu il barone Pasquale Bruno.

In un primo tempo il sindaco eletto non ebbe alcun potere giuridico e rimase soltanto come figura rappresentativa della società, in quanto il popolo cedeva sempre alla suggestione dei baroni: infatti solamente i primi due sindaci appartennero alla borghesia locale. Le funzioni vere e proprie del sindaco vennero poi regolate con le leggi emanate dopo l'unificazione del Regno delle due Sicilie.

Sedi comunali
Palazzo Bruno di Belmonte, progettato da Ernesto Basile in Stile Liberty, è l'attuale sede comunale dal 1975.
Sede della Biblioteca Comunale "Luigi Capuana" e della società di mutuo soccorso "Garibaldi", luogo di proprietà della famiglia Statella e sede comunale fino al 1975.

Sindaci del Regno di Sicilia[modifica | modifica wikitesto]

Regno delle Due Sicilie

I sindaci di Spaccaforno durante il Regno di Sicilia, dall'istituzione della figura del sindaco alla proclamazione del Regno delle Due Sicilie, sono stati 8.

N. Sindaco Periodo
1 Pasquale Bruno 1782-1784
2 Vincenzo Di Martino 1784-1786
3 Vincenzo Bruno 1786-1788
4 Giombattista Vaccaro 1788-1790
5 Giuseppe Cuella (I) 1790-1794
6 Antonio Modica 1794-1796
- Giuseppe Cuella (II) 1796-1802
7 Giombattista Modica 1802-1804
8 Giovanni Modica 1804-1812

Sindaci durante il Regno delle Due Sicilie[modifica | modifica wikitesto]

Regno delle Due Sicilie

I sindaci di Spaccaforno durante il Regno delle Due Sicilie, dalla sua nascita sino alla proclamazione del Regno d'Italia, sono stati 14.

n. N. Sindaco Periodo
1 9 Pietro Modica 1819-1820
2 10 Michele Modica Ciàceri 1820-1821
3 11 Antonio Gambuzza Mizzi 1821-1823
4 12 Paolo Denaro 1823-1826
5 13 Giovanni Barone (I) 1826-1831
6 14 Corrado Gambuzza (I) 1831-1833
7 15 Benedetto Spadaro 1833-1834
- - Giovanni Barone (II) 1834-1839
8 16 Pasquale Bruno 1839-1840
9 17 Francesco Serrentino 1840-1843
10 18 Vincenzo Bruno Gaetani (I) 1843-1845
- - Corrado Gambuzza (II) 1845-1846
- - Vincenzo Bruno Gaetani (II) 1846-1851
11 19 Giuseppe Noto Bruno 1851-1853
12 20 Francesco Vaccaro 1853-1856
13 21 Antonio Modica Giansiracusa 1856-1859
14 22 Cesare Bruno Gaetani (I)[3] 1859-1861

Sindaci durante il Regno d'Italia[modifica | modifica wikitesto]

Regno d'Italia

I primi cittadini di Spaccaforno durante il Regno d'Italia, dalla sua proclamazione sino alla sua dissoluzione, sono stati 20 tra cui 14 sindaci, 4 podestà e 2 luogotenenti.

n. N. Sindaco Periodo
1 23 Pietro Vaccaro Giuliana (I) 1861-1861
2 - Cesare Bruno Gaetani (II)[3] 1861-1865
- - Pietro Vaccaro Giuliana (II) 1865-1866
- - Cesare Bruno Gaetani (III) 1866-1869
3 24 Pietro Modica Noto (I) 1869-1870
- - Cesare Bruno Gaetani (IV) 1870-1876
- - Pietro Modica Noto (II) 1876-1877
4 25 Gennaro Maltese 1877-1881
- - Regno d'Italia Commissario 1881-1886
5 26 Pietro Bruno Modica 1886-1887
- - Regno d'Italia Commissario 1887-1890
6 27 Francesco Giarratana 1890-1892
7 28 Cesare Bruno 1892-1896
8 29 Corrado Vaccaro (I) 1896-1899
9 30 Andrea Pisana 1899-1902
10 31 Corrado Bruno 1902-1903
11 32 Luigi Bruno 1903-1905
12 33 Michele Zuccaro 1905-1909
- - Corrado Vaccaro (II) 1909-1916
13 34 Saverio Alfieri 1916-1920
14 35 Innocenzo Leontini 1920-1923

Podestà durante il fascismo[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Fascista

n. N. Podestà Periodo Note
15 36 Franzo Bruno Valenti 1923-1930
16 37 Salvatore Hernandez 1930-1933
17 38 Dionisio Moltisanti (I)[4] 1933-1940 Spaccaforno assume l'attuale nome di Ispica[5]
18 39 Guglielmo Lentini 1940-1943
19 40 Vincenzo Figura 1943-1945 Luogotenente[6]
20 41 Natale Leontini 1945-1945 Luogotenente
- - Regno d'Italia Francesco Leni[7] 1945-1946 Commissario

Sindaci durante la Repubblica Italiana[modifica | modifica wikitesto]

Italia

I sindaci di Ispica durante la Repubblica Italiana, dalla sua proclamazione sino ad oggi, sono stati 19 e hanno presieduto complessivamente 33 governi comunali.

Salvatore Stornello è il politico che ha esercitato l'incarico per il periodo più lungo consecutivo, da luglio 1968 a gennaio 1982, per 13 anni e 6 mesi. Ha inoltre presieduto per più volte la giunta municipale (7), seguito da Saverio Hernandez, Sebastiano Tringali, Giuseppe Monaco, Quinto Bellisario, Carmelo Tomasi, Innocenzo Leontini, Rosario Gugliotta e Pietro Rustico (2).

Stornello ha governato la città per un totale di 16 anni e 7 mesi, seguito da Piero Rustico (10 anni e 29 giorni), Rosario Gugliotta (6 anni, 5 mesi e 8 giorni), Francesco Hernandez (6 anni, 1 mese e 9 giorni) e Pierenzo Lucio Muraglie (5 anni, 3 mesi e 20 giorni). Giuseppe Bruno è il politico che ha esercitato l'incarico per il periodo più breve (3 mesi e 24 giorni).

Il Partito Socialista Italiano e la Democrazia Cristiana sono i partiti che hanno annoverato la maggior parte dei sindaci (5 ciascuno).

  Coalizione di sinistra (3)

  Coalizione di centrosinistra (10)   Coalizione Civica (1)   Coalizione di centrodestra (6)   Coalizione di destra (1)

Sindaci eletti dal Consiglio comunale[7][8]
n. N. Sindaco Mandato Partito Giunta note Elezioni
n. dal al
1 42 Francesco Hernandez I 16 Aprile 1946 25 Maggio 1952 PLI PLI-DC Aprile 1946
2 43 Giuseppe Bruno I 6 Giugno 1952 30 Settembre 1952 DC DC-MSI Maggio 1952
3 44 Salvatore Cerruto I 1º Ottobre 1952 27 Maggio 1956 DC
4 - Dionisio Moltisanti (II)[4] I 12 Giugno 1956 8 Giugno 1958 MSI MSI-PLI [9] Maggio 1956
5 45 Saverio Hernandez I 9 Giugno 1958 6 Novembre 1960 PLI
- - Italia Carlo Nicastro - Novembre 1960 8 Agosto 1961 Commissario [10] Novembre 1960
- - Salvatore Stornello - 8 Agosto 1961 22 Dicembre 1961 Commissario
- - Saverio Hernandez II 23 Dicembre 1961 1º Luglio 1963 PLI DC-PLI-MSI
6 46 Francesco Marina I 2 Luglio 1963 22 Novembre 1964 DC
7 47 Salvatore Stornello I 19 Dicembre 1964 18 Aprile 1967 PSI PSI-PCI-PSDI [11] Novembre 1964
8 48 Sebastiano Tringali I 19 Aprile 1967 21 Novembre 1967 PSI [12]
II 21 Novembre 1967 22 Luglio 1968 PSI-DC-PSDI
- - Salvatore Stornello II 23 Luglio 1968 7 Giugno 1970 PSI [13]
III 27 Luglio 1970 11 Maggio 1971 PSI-DC-PSDI Giugno 1970
IV 11 Maggio 1971 15 Giugno 1975 PSI-PSDI-PCI
V 16 Giugno 1975 8 Giugno 1980 PSI-PCI [14] Giugno 1975
VI 6 Settembre 1980 23 Gennaio 1982 PSI-DC Giugno 1980
9 49 Tommaso Oddo I 24 Gennaio 1982 3 Luglio 1983 PSI [15]
- - Salvatore Stornello VII 4 Settembre 1983 21 Ottobre 1984 PSI [16]
10 50 Giuseppe Monaco I 22 Ottobre 1984 13 Maggio 1985 SIS SIS-DC-PCI [17]
11 51 Quinto Bellisario I 1º Giugno 1985 19 Marzo 1988 DC SIS-DC-PCI [18] Maggio 1985
12 52 Salvatore Carpintieri I 19 Marzo 1988 23 Luglio 1989 PCI
- - Giuseppe Monaco II 24 Luglio 1989 6 Maggio 1990 SIS
- - Quinto Bellisario II 7 Luglio 1990 11 Aprile 1991 DC SIS-DC-PCI Maggio 1990
13 53 Carmelo Tomasi I 17 Aprile 1991 15 Settembre 1991 DC
II 15 Settembre 1991 27 Gennaio 1992 DC-PSI
14 54 Innocenzo Leontini I 16 Febbraio 1992 2 Marzo 1993 PSI [19]
15 55 Angelo Spadaro I 1º Aprile 1993 30 Ottobre 1993 PSI
- - Italia Italo Runfola - 13 Dicembre 1993 30 Gennaio 1994 Commissario
Sindaci eletti a suffragio popolare diretto
n. N. Sindaco n. dal al Partito Coalizione note Elezioni
16 56 Giombattista Amore I 15 Febbraio 1994 25 Maggio 1998 La Rete La Rete-PDS-SIS Gennaio 1994
17 57 Rosario Gugliotta I 25 Maggio 1998 10 Giugno 2003 FI FI-CCD-AN Maggio 1998
II 10 Giugno 2003 3 Novembre 2004 Indipendente DS-Margherita-Civ. [20] Maggio 2003
- - Italia Claudio Sammartino - Novembre 2004 17 Maggio 2005 Commissario [21]
18 58 Pietro Rustico I 17 Maggio 2005 1º Giugno 2010 PdL FI-AN-UDC-Civ. Maggio 2005
II 1º Giugno 2010 16 Giugno 2015 PDL-UDC-Civ. Maggio 2010
19 59 Pierenzo Muraglie I 16 Giugno 2015 6 Ottobre 2020 PD PD-Civiche Giugno 2015
- - Innocenzo Leontini II 6 Ottobre 2020 in carica Indipendente Liste civiche [22] Ottobre 2020
Ultime elezioni comunali
Comune   Ispica
Data
4 e 5 Ottobre 2020
Affluenza 64,76% (Diminuzione 6,74%)
Candidati
Pierenzo Lucio Muraglie
Partiti
Coalizioni
Voti
4.541
50,30%
3.490
38,66%
Seggi
10 / 16
6 / 16
Composizione del Consiglio comunale

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Sindaco uscente
Pierenzo Lucio Muraglie (PD)
Fonte

Linea temporale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'elenco è tratto fino agli anni 80 dal libro Spaccaforno nel secolo decimonono di Leonardo Arminio
  2. ^ Biografia del Marchese Domenico Caracciolo Archiviato il 1º febbraio 2008 in Internet Archive.
  3. ^ a b Primo mandato durante il Regno delle Due Sicilie, tre mandati durante il Regno d'Italia.
  4. ^ a b Un mandato come podestà durante il regime fascista e un mandato come Sindaco durante la Repubblica Italiana
  5. ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  6. ^ Decreto legislativo luogotenenziale 4 aprile 1944, n. 111 ("Norme transitorie per l'amministrazione dei comuni e delle provincie"), su gazzettaufficiale.it.
  7. ^ a b Ispica Francobollo d'Italia, su calameo.com. URL consultato l'11 novembre 2020.
  8. ^ Ispica E Dintorni - UN MICROCOSMO SOCIALISTA TRA PASSIONE, SOGNO E REALTA', su calameo.com. URL consultato l'11 novembre 2020.
  9. ^ Moltisanti divenuto successivamente senatore della Repubblica
  10. ^ Nessuna maggioranza in grado di eleggere un sindaco
  11. ^ Stornello divenuto successivamente deputato regionale e poi nazionale
  12. ^ Stornello rinviato a giudizio per querela. Sospeso dalla carica
  13. ^ Stornello riassume la carica dopo il ritiro della querela
  14. ^ Palazzo Bruno di Belmonte diventa sede comunale
  15. ^ Stornello si dimette per motivi personali, riassume la carica nel 1983.
  16. ^ Stornello viene arrestato per corruzione, poi assolto
  17. ^ Chiamata "Giunta di svolta"dopo 20 anni di supremazia del PSI di Stornello
  18. ^ Ispica elevata a rango di "Città"
  19. ^ Leontini divenuto poi deputato regionale ed europarlamentare di FI e FdI
  20. ^ Rosario Gugliotta sfiduciato il 3 Novembre 2004
  21. ^ Sammartino viceprefetto di Ragusa
  22. ^ Elezioni inizialmente previste per Maggio 2020, poi rinviate ad Ottobre 2020 a causa della pandemia da COVID-19

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arminio Leonardo - "Spaccaforno nel secolo decimonono" - Ispica, Edizioni Comune di Ispica
  • Pino Genovese - "Ispica e Dintorni - Un microcosmo socialista tra passione, sogno e realtà"
  • Nello Tringali - "Ispica Francobollo d'Italia 1943-1992" - Edizioni Kromatografica, 2014

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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