Silene nutans

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Silene ciondola
Silene nutans
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Caryophyllaceae
Tribù Sileneae
Genere Silene
Specie S. nutans
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Caryophyllidae
Ordine Caryophyllales
Famiglia Caryophyllaceae
Sottofamiglia Silenoideae
Genere Silene
Specie S. nutans
Nomenclatura binomiale
Silene nutans
L.
Nomi comuni

silene ciondola

La silene ciondola (Silene nutans L.) è una pianta della famiglia delle Cariofillacee.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Silene nutans è una pianta erbacea perenne. Arriva ad un'altezza di 25–80 cm e ha un apparato radicale fittonante legnoso.[2]

Le foglie, spatolate raggiungono i 75 mm di lunghezza, ed hanno un lungo picciolo; le foglie superiori sono lanceolate, subsessili e acute, ricoperte da una sottile peluria.

I fiori sono 18 mm X 12 mm, penduli e vischiosi. I petali sono bianchi o rosacei e sono divisi in due lobi stretti. Ogni fiore rimane aperto per tre notti; per prevenire l'autoimpollinazione la prima notte presenta una spira di stami, la seconda un'altra spira di stami e la terza tre stili. I semi, reniformi, misurano 10–22 mm.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

S. nutans fiorisce di notte e produce un profumo intenso che attira gli impollinatori, per lo più falene. La composizione chimica dell'aroma comprende acetato di benzile e benzaldeide.[3]

S. nutans è spesso ospite delle larve, minatrici fogliari, della falena Coleophora galbulipennella.[4]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Silene nutans è comune in tutt'Europa e in gran parte dell'Asia[1]; è stata introdotta in Nord America ed è nota con il nome di Eurasian catchfly[senza fonte].

Silene nutans è molto comune nei prati ad Arrhenatherum elatius.[5]

Silene nutans è una specie originaria delle steppe, ai margini del suo areale si può trovare con diffusione discontinua in ambienti xerici, come prati e aree rocciose ai margini del bosco sia in ambienti acidi che basici (pH 3.8–8.0).[6] All'estremo del suo areale verso nord S. nutans si trova in scogliere in riva al mare.[7]

Nottingham[modifica | modifica wikitesto]

Il nome inglese Nottingham catchfly fa riferimento alla presenza di Silene nutans sulle mura del Castello di Nottingham,[8] ed è stata scelta per rappresentare la corona di Nottingham.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Silene nutans, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 18 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Silene nutans, in Ecological Flora of the British Isles. URL consultato il January 12, 2010 24 marzo 2018.
  3. ^ A. Jürgens, T. Witt e G. Gottsberger, Flower scent composition in night-flowering Silene species (Caryophyllaceae), in Biochemical Systematics and Ecology, vol. 30, n. 5, 2002, pp. 383–397, DOI:10.1016/S0305-1978(01)00106-5.
  4. ^ 551 Coleophora galbulipennella (Zeller,1858), in British Leafminers. URL consultato il 12 gennaio 2010.
  5. ^ (EN) John S. Rodwell, Volume 3 - Grasslands and montane communities, British Plant Communities, 1992, ISBN 0-521-39166-0.
  6. ^ Fabienne van Rossum, Xavier Vekemans, Pierre Meerts, Emmanuelle Gratia & Claude Lefèbvre, Allozyme variation in relation to ecotypic differentiation and population size in marginal populations of Silene nutans, in Heredity, vol. 78, n. 5, 1997, pp. 552–560, DOI:10.1038/hdy.1997.86.
  7. ^ Catherine A. G. Lloyd (a cura di), Maritime Cliff and Slope CE2 (PDF), in Tayside Local Biodiversity Action Plan, Angus Council. URL consultato il 12 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  8. ^ Henry Hurd Swinnerton, 8. Natural History, in Nottinghamshire, Cambridge County Geographies, 1910.
  9. ^ Plantlife website County Flowers page Archiviato il 30 aprile 2015 in Internet Archive.

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