Serie A1 1997-1998 (pallamano femminile)

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Serie A1 1997-1998
Competizione Serie A1 femminile
Sport Pallamano
Edizione 29ª
Organizzatore FIGH
Date dal 13 settembre 1997
al 25 aprile 1998
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 11
Formula Girone all'italiana e play-off
Risultati
Vincitore Jomsa Rimini
(2º titolo)
Retrocessioni Dream Team Pescara
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Croazia Suada Sejmenović (198)
Incontri disputati 116
Gol segnati 5 933 (51,15 per incontro)
Cronologia della competizione
1996-1997 1998-1999

La Serie A1 1997-1998 è stata la 29ª edizione della massima serie del campionato italiano di pallamano femminile. Il campionato è stato vinto per la seconda volta consecutiva dalla Jomsa Rimini, che nella finale play-off ha superato il De Gasperi Enna[1].

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Dalla Serie A1 1996-1997 erano stati retrocessi il Messana e il Sassari, mentre dalla Serie A2 erano stati promossi il Brixen Südtirol e il Polisport Siracusa. Il Cingoli e la Torres avevano rinunciato all'iscrizione, così il Sassari è stato riammesso.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

La formula del torneo prevedeva una stagione regolare, dove le undici squadre partecipanti si affrontavano in partite di andata e ritorno, per un totale di 22 giornate. Al termine della stagione regolare l'ultima classificata veniva retrocessa in Serie A2, mentre le prime quattro accedevano ai play-off per l'assegnazione dello scudetto, disputati in partite di andata e ritorno.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Città Stagione precedente
Brixen Südtirol Bressanone (BZ) 1º in Serie A2, semifinale scudetto
Cassano Magnago Cassano Magnago (VA) 2º in Serie A1, finale scudetto
CUS Messina Messina 7º in Serie A1
De Gasperi Enna Enna 5º in Serie A1
Dream Team Pescara Pescara 9º in Serie A1
EOS Siracusa Siracusa 4º in Serie A1
Jomsa Rimini Rimini 1º in Serie A1, Campione d'Italia
Licata Licata (AG) 10º in Serie A1
Polisport Siracusa Siracusa 1º in Serie A2
Sassari Sassari 12º in Serie A1
Tiger Palermo Palermo 3º in Serie A1, semifinale scudetto

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: Annuario FIGH[2].

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. De Gasperi Enna 35 20 17 1 2 656 472 +184
2. Jomsa Rimini 34 20 17 0 3 575 392 +183
3. Cassano Magnago 30 20 15 0 5 577 404 +173
4. EOS Siracusa 29 20 14 1 5 532 471 +61
5. Tiger Palermo 25 20 12 1 7 528 421 +107
6. Licata 25 20 10 0 10 482 485 -3
7. CUS Messina 15 20 7 1 12 436 500 -64
8. Brixen Südtirol 14 20 7 0 13 436 482 -46
9. Polisport Siracusa 10 20 5 0 15 479 592 -113
10. Sassari 6 20 3 0 17 414 538 -124
11. Dream Team Pescara 2 20 1 0 19 538 716 -178

Legenda:

Qualificata ai play-off scudetto.
      Retrocessa in Serie A2.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: Annuario FIGH[2].

Rim Bri Sas CUS Pal Cas Lic DeG EOS DTP Pol
Jomsa Rimini –––– 26-15 37-23 22-21 26-20 34-23 29-13 30-20 28-19 35-18 39-17
Brixen Südtirol 17-31 –––– 16-13 19-21 20-24 17-20 28-22 23-38 22-18 42-17 28-24
Sassari 22-30 23-28 –––– 20-24 23-18 21-36 19-20 19-30 20-23 25-21 27-28
CUS Messina 19-30 17-15 13-12 –––– 24-24 19-25 19-24 28-37 22-25 41-16 26-22
Tiger Palermo 17-16 30-17 29-17 38-14 –––– 16-21 30-27 25-23 27-29 36-16 35-22
Cassano Magnago 23-18 29-17 35-18 33-17 18-17 –––– 33-21 16-22 27-18 53-9 36-21
Licata 21-23 25-19 22-17 23-22 19-31 23-20 –––– 26-32 24-26 41-19 32-29
De Gasperi Enna 23-22 36-25 42-25 42-27 28-23 30-26 26-16 –––– 37-27 44-26 33-23
EOS Siracusa 27-28 27-20 33-23 29-16 26-20 27-24 27-17 27-27 –––– 35-18 29-27
Dream Team Pescara 12-40 18-27 20-22 16-21 12-37 17-49 19-31 15-46 25-31 –––– 28-27
Polisport Siracusa 23-31 23-20 29-25 28-25 23-31 22-30 17-35 23-37 19-29 32-16 ––––

Play-off scudetto[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri dei play-off per l'assegnazione dello scudetto erano a eliminazione diretta con gare di andata e ritorno. Gli incontri di andata delle semifinali vennero effettuati in casa delle squadre peggio classificate al termine della "stagione regolare". Passarono il turno le squadre che nelle due partite di andata e di ritorno ottennero il maggior punteggio. La finale si disputava al meglio delle tre gare; al termine degli incontri veniva dichiarata vincente la squadra che aveva ottenuto il maggior punteggio. La gara d'andata si disputò il 18 aprile 1998 in casa del De Gasperi Enna, meglio piazzata nella "stagione regolare", la gara di ritorno si disputò il 25 aprile 1998 in casa della Jomsa Rimini, mentre l'eventuale bella si sarebbe disputata il 2 maggio 1998 in casa del De Gasperi Enna[3].

Fonte: Annuario FIGH[4].

Semifinali Finale
1 De Gasperi Enna 26 26 52
4 EOS Siracusa 20 24 44 De Gasperi Enna 22 17 39
2 Jomsa Rimini 30 29 59 Jomsa Rimini 24 22 46
3 Cassano Magnago 15 25 40

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: Annuario FIGH[5].

Pos. Giocatrice Squadra Reti
1. Bandiera della Croazia Suada Sejmenović De Gasperi Enna 198
2. Bandiera della Croazia Goranka Anterić Tiger Palermo 163
3. Bandiera della Jugoslavia Mila Lućić De Gasperi Enna 160
4. Bandiera dell'Ucraina Anjelo Chvaikovskaia Tiger Palermo 152
5. Bandiera dell'Italia C. Niederwieser Brixen Südtirol 133
6. Bandiera dell'Italia Buceschi Cassano Magnago 131
7. Bandiera dell'Italia Elke Niederwieser Brixen Südtirol 131
8. Bandiera non conosciuta Starčević Polisport Siracusa 128
9. Bandiera della Bulgaria M. Hristova CUS Messina 126
10. Bandiera dell'Italia Giorgia Gianlorenzi Cassano Magnago 122

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rimini, è un tricolore bis, su archiviostorico.gazzetta.it, 26 aprile 1998. URL consultato il 20 febbraio 2022.
  2. ^ a b Annuario FIGH 1997-1998, p. 27.
  3. ^ Finale donne, su archiviostorico.gazzetta.it, 18 aprile 1998. URL consultato il 20 febbraio 2022.
  4. ^ Annuario FIGH 1997-1998, p. 28.
  5. ^ Annuario FIGH 1997-1998, p. 29.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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