Semerkhet

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Semerkhet
Placchetta in avorio riportante il nome di Semerkhet. Londra, British Museum
Re dell'Alto e Basso Egitto
Incoronazione2985 a.C.[1]
PredecessoreAnedjib
SuccessoreQa'a
Morte2960 a.C.[1]
DinastiaI dinastia egizia

Semerkhet (... – 2960 a.C.) è stato un faraone appartenente alla I dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le poche informazioni che abbiamo sul regno di questo sovrano ci vengono dalla Pietra di Palermo. Anche a Semerkhet è attribuita una vittoria sugli Iuntyu, popolazione non del tutto identificata, insediata nel nord-est del delta del Nilo.

Sesto Africano scrive che ...annunciata da presagi funesti, durante il suo regno una grande calamità si abbatté sull'Egitto. In effetti nella Pietra di Palermo, malgrado sia danneggiata, sembra di poter leggere che la piena del Nilo nel 9º anno di regno sia stata rovinosa.

Semerkhet fece scalpellare il nome del suo predecessore Anedjib e della regina Merneith, sua madre, come fossero degli usurpatori ma Qa'a, suo successore, rispettò questi nomi facendo invece scalpellare quello di Semerkhet dando così l'impressione di considerare costui come usurpatore.

Liste reali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Liste reali egizie.
Lista di Abido Lista di Saqqara Canone Reale Anni di regno
(Canone reale)
Sesto Africano Anni di regno
(Sesto Africano)
Eusebio di Cesarea Anni di regno
(Eusebio di Cesarea)
Altre fonti:
Pietra di Palermo
7
C19

smsw - Semsu


non presente

2.18
smsm

s m s m - Semsem

72 (?) Semempses 18 Semempses 18 9

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Titolatura reale dell'antico Egitto.
Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
sU23F32
s mr ḫt Semerkhet colui che riflette (?)
G16
nbty (nebti) Le due Signore
A24
L'uomo

del deserto

G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
smsm
s m s m Semsem
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
Non ancora in uso

Altre datazioni[modifica | modifica wikitesto]

Autore datazione
Grimal - 2950 a.C.[2]
Krauss/Schneider 2890 a.C. - 2870 a.C.[3]
von Beckerath 2861 a.C.-2853 a.C.[4]
Malek 2826 a.C. - 2818 a.C.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cimmino, Franco - dizionario delle dinastie faraoniche, p 467
  2. ^ Nicolas Grimal - Storia dell'antico Egitto, p 61
  3. ^ Erik Hornung, Rolf Krauss, David A. Warburton - Ancient Egyptian Chronology - Brill Academic Publishers 2006
  4. ^ Chronologie des Pharaonischen Ägypten (Chronology of the Egyptian Pharaohs), Mainz am Rhein: Verlag Philipp von Zabern. (1997)
  5. ^ (con John Baines), Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980 (ed. orig.: Atlas of Ancient Egypt, Facts on File, 1980)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco, Dizionario delle dinastie faraoniche, Bompiani, Milano, 2003, ISBN 88-452-5531-X
  • Edwards, I.E.S., "Il dinastico antico in Egitto", in Storia antica del Medio Oriente, 1,3 parte seconda, Il Saggiatore, Milano, 1972
  • Gardiner, Alan, La civiltà egizia, Einaudi, Torino, 1997, ISBN 88-06-13913-4
  • Wilson, John A., Egitto - I Propilei volume I, Arnoldo Mondadori, Milano, 1967
  • Grimal, Nicolas, Storia dell'antico Egitto, Laterza, Bari, 1990, ISBN 88-420-3601-3

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Anedjib Periodo arcaico Qa'a