Coordinate: 43°53′46.88″N 12°20′35.99″E

San Leo (Italia)

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San Leo
comune
San Leo – Veduta
San Leo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Rimini
Amministrazione
SindacoMauro Guerra (Impegno e partecipazione per San Leo e la Valmarecchia) dal 7-6-2009
Territorio
Coordinate43°53′46.88″N 12°20′35.99″E
Altitudine589 m s.l.m.
Superficie53,14 km²
Abitanti2 972[1] (31-12-2014)
Densità55,93 ab./km²
FrazioniAzienda, Capicchio, Castelnuovo, Montefotogno, Montemaggio, fontanelle, Pietracuta, Pietramaura, Santa Lucia, Tausano, Torello
Comuni confinantiAcquaviva (RSM), Chiesanuova (RSM), Città di San Marino (RSM), Maiolo, Montecopiolo (PU), Monte Grimano Terme (PU), Novafeltria, Poggio Torriana, Sassofeltrio (PU), Verucchio
Altre informazioni
Cod. postale47865
Prefisso0541
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT099025
Cod. catastaleH949
TargaRN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantileontini
Patronosan Leone
Giorno festivo1º agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Leo
San Leo
San Leo – Mappa
San Leo – Mappa
Posizione del comune di San Leo all'interno della provincia di Rimini
Sito istituzionale
(EML)

«Un sol pèpa, un sol Dé, un sol fort d'San Lé.»

(IT)

«Un solo papa, un solo Dio, un solo forte di San Leo.»

San Leo (San Lé in romagnolo) è un comune italiano di 2 972 abitanti[1] della provincia di Rimini, in Emilia-Romagna.

Geografia fisica

Il paese si trova su uno sperone di roccia della Valmarecchia da cui si possono osservare San Marino e il Marecchia.

Storia

Il toponimo latino del luogo, Mons Feretri, viene fatto derivare secondo alcuni studiosi, da un tempio dedicato a Giove Feretrio, mentre altri ipotizzano una origine umbra a testimonianza che il masso era già frequentato in epoca preromana[3].

Procopio di Cesarea nella cronaca della Guerra Gotica del VI secolo, indica l'abitato di San Leo come castrum Monteferetron.

Del periodo romano rimangono sporadici reperti, riutilizzati nelle costruzioni medievali e che non danno l'idea di quale fosse la dimensione e la tipologia dell'antico insediamento.

Molti storici lo identificano come un antico centro sacro fin dalle origini, anche grazie alla sua particolare conformazione morfologica.

A partire dal IX-X secolo l'abitato acquisisce il nome dall'eremita Leo (proclamato poi santo), un dalmata compagno di (san) Marino, mentre il toponimo rimane alla diocesi di Montefeltro (sec. IX), da allora utilizzato per indicare tutto il territorio sotto la giurisdizione del vescovo. Da allora, San Leo è stata a lungo capitale storica della "regione" del Montefeltro.

Fu luogo di passaggio di San Francesco nel 1213 e Dante nel 1306, prigione di Felice Orsini e di Cagliostro, San Leo ha avuto anche l'onore di essere capitale d'Italia o, meglio, del Regno Italico di Berengario II, il quale fu sconfitto a Pavia nel 961 d.C. da Ottone I di Sassonia e che poi si rifugiò a San Leo, dove resse l'assedio per mesi prima di cedere all'avversario. Il centro fu dominio dei Montefeltro (dall'antico nome di San Leo), dei Malatesta, dei Medici, conteso con i Della Rovere, fino al passaggio sotto lo stato pontificio nel 1631.

Nell'Italia unita il comune di San Leo è appartenuto alle Marche (provincia di Pesaro e Urbino) fino al 15 agosto 2009, quando ne è stato distaccato congiuntamente ad altri sei comuni dell'Alta Valmarecchia in attuazione dell'esito di un referendum svolto il 17 e 18 dicembre 2006. Contro la variazione territoriale la Regione Marche ha proposto ricorso alla Corte costituzionale, ma questa lo ha ritenuto infondato.[4].

Forte di San Leo

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Il duomo di San Leo in stile romanico, costruito da maestri lombardi e datato attorno al 1173. Con classica pianta a croce latina, costruita con tre navate e transetto, ampio presbiterio e cripta, originariamente era comunicante col palazzo vescovile poi distrutto attraverso la torre campanaria.
  • La pieve di Santa Maria Assunta
  • Il forte di San Leo
  • La torre campanaria, costruita sulla cima rocciosa del "monte della guardia", la seconda sommità del Masso di San Leo, inglobando alla base una costruzione a pianta circolare più antica. Originariamente la torre, oggi isolata, era parte della cittadella vescovile di Montefeltro, distrutta dai Malatesta a metà secolo XIV.
  • Il palazzo mediceo, costruito fra il 1517 e 1523 per il governatore della repubblica fiorentina, il giglio, stemma di Firenze, è scolpito sulla facciata, con la data 1521. Pure presente lo stemma di papa Giulio II della famiglia Della Rovere che, a cavallo dei secoli XVI e XVII, ampliarono il palazzo costruendovi una sala teatrale. Il palazzo nel secolo XXI contiene un museo d'arte sacra.
  • Il Convento di sant'Igne del secolo XIII, edificato al di fuori dell'abitato, nel periodo francescano, conserva nella chiesa un frammento dell'olmo sotto il quale predicò san Francesco durante la sua visita a San Leo (san Francesco e l'olmo sono raffigurati nello stemma comunale). La chiesa contiene inoltre un affresco di Madonna in trono con Bambino e Santi databile al 1535. Nel complesso religioso si annovera un chiostro e una sala capitolare del convento con due finestre monofore trilobate in stile gotico.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT[6] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 368 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Albania 89 2,90%

Marocco 80 2,60%

Romania 42 1,37%

Cultura

Persone legate a San Leo

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 12 giugno 2004 Giovanni Carletti Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [7][8]
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Dario Giorgini Lista Civica Sindaco [9]
8 giugno 2009 in carica Mauro Guerra Lista Civica - Impegno e partecipazione per San Leo e la Valmarecchia (2009-2014)
Lista Civica - Progetto comune (2014-)
Sindaco [10][11]

Gemellaggi

  • Bandiera di San Marino Città di San Marino[senza fonte]
  • Bandiera della Croazia Arbe, dal 2008[12]

Sport

Calcio

La squadra di calcio locale è il Pietracuta, dell'omonima frazione del paese, i colori sociali sono il rosso e il blu. La squadra gioca nel campionato di prima categoria.

Galleria d'immagini

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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