Coordinate: 43°53′43.33″N 12°17′25.51″E

Novafeltria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Novafeltria
comune
Novafeltria – Stemma
Novafeltria – Bandiera
Novafeltria – Veduta
Novafeltria – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Rimini
Amministrazione
SindacoStefano Zanchini[1] (lista civica Percorso comune) dal 5-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate43°53′43.33″N 12°17′25.51″E
Altitudine275 m s.l.m.
Superficie41,84 km²
Abitanti7 012[2] (31-7-2024)
Densità167,59 ab./km²
FrazioniPerticara, Miniera di Perticara, Ponte Molino Baffoni, Sartiano, Secchiano Marecchia, Torricella, Uffogliano
Comuni confinantiMercato Saraceno (FC), Sogliano al Rubicone (FC), Maiolo, Pennabilli, Poggio Torriana, San Leo, Sant'Agata Feltria, Talamello
Altre informazioni
Cod. postale47863
Prefisso0541
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT099023
Cod. catastaleF137
TargaRN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 294 GG[4]
Nome abitantinovafeltriesi
Patronosan Pietro e san Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Novafeltria
Novafeltria
Novafeltria – Mappa
Novafeltria – Mappa
Posizione del comune di Novafeltria all'interno della provincia di Rimini
Sito istituzionale

Novafeltria (già Mercatino Marecchia, Marcaten in romagnolo) è un comune italiano di 7 012 abitanti[2] della provincia di Rimini in Emilia-Romagna. È sede dell'Unione di Comuni Valmarecchia.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Novafeltria si trova sulla SS 258 Marecchiese[5] al centro della alta Valmarecchia, il bacino del fiume Marecchia che sfocia nel mare Adriatico a Rimini, fra le regioni Marche, Toscana ed Emilia-Romagna. Il territorio comunale include anche un'exclave, identificabile nelle frazioni di Secchiano e Uffogliano, compresa tra i comuni di Talamello, San Leo, Poggio Torriana e Sogliano al Rubicone.

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Novafeltria.

All'anno 950 d.C. si fa risalire il primo nucleo abitativo, con la chiesa di San Pietro in Culto e l'oratorio di Santa Marina. Scelta come dimora dai Conti Segni di Bologna, che nella prima metà del Seicento vi edificarono una sontuosa villa, oggi palazzo municipale, l'abitato divenne centro agricolo e commerciale, teatro di grandi fiere in particolare nel mese di agosto.

Il comune, denominato sino al 1941 Mercatino Marecchia, venne costituito nel 1907, dall'unione di frazioni staccate dal comune di Talamello.

Il comune è appartenuto alle Marche (provincia di Pesaro e Urbino) fino al 15 agosto 2009, quando ne è stato distaccato congiuntamente ad altri sei comuni dell'Alta Valmarecchia in attuazione dell'esito di un referendum svolto il 17 e 18 dicembre 2006. [6]

Oggi la cittadina è centro di convergenza di numerose attività economiche della Valmarecchia. È presente un teatro, recentemente restaurato, e una biblioteca.

Nella frazione di Perticara, antico centro minerario, ha sede "Sulphur", museo storico minerario, che documenta l'attività protratta nei secoli per l'estrazione dello zolfo e raccoglie testimonianze archeologiche che vanno dall'età del bronzo alle civiltà Umbra, Etrusca e Romana; sul Monte Pincio (900 m s.l.m.) che la sovrasta si trovano un castagneto ed una vasta pineta, che ospita il parco Avventura.

Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 10 maggio 1914.[7]

«Troncato dalla fascia ondata d'azzurro: al primo d'oro, alla testa di Mercurio nascente; al secondo d'argento, a tre monti di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 19 marzo 1971[7], è un drappo troncato di azzurro e di giallo.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti

[modifica | modifica wikitesto]

Accanto alla lingua italiana, è parlata la locale variante della lingua romagnola. Notevole caratteristica del mercatinese, condivisa con altri dialetti dell'Alta Valmarecchia, è l'aver accolto solo in parte la sonorizzazione settentrionale: si hanno quindi amiga, bug, fradël, röṡa "amica, buco, fratello, rosa" accanto a chëpra, crócia, fuc, tajèt, vétri "capra, croce, fuoco, tagliato, vetro".[9]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Il Municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
22 luglio 1988 17 settembre 1990 Franca Bartoletti Partito Comunista Italiano Sindaco [10]
17 settembre 1990 7 giugno 1993 Walter Bevitori Partito Socialista Italiano Sindaco [10]
7 giugno 1993 28 aprile 1997 Gabriella Perinetti Democrazia Cristiana Sindaco [10]
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Gabriele Berardi centro-sinistra Sindaco [10]
29 maggio 2001 30 maggio 2006 Gabriele Berardi centro-sinistra Sindaco [10]
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Vincenzo Sebastiani L'Unione Sindaco [10]
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Lorenzo Marani lista civica di centro-sinistra Insieme per Novafeltria Sindaco [10]
5 giugno 2016 4 ottobre 2021 Stefano Zanchini lista civica Percorso comune Sindaco [10]
4 ottobre 2021 in carica Stefano Zanchini lista civica Percorso comune Sindaco [10]


Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

La Strada statale 258 Marecchia è la principale via di comunicazione tra Capoluogo di Provincia e la cittadina.

Dal 1922 al 1960 Novafeltria è stata collegata tramite la Ferrovia Rimini-Novafeltria al litorale adriatico.

La squadra di calcio del Vis Novafeltria, nata nel 2011, gioca in Eccellenza ed i colori sociali sono il blu e il giallo; la precedente società sportiva invece, era nata dalle ceneri dell'AC Perticara, al momento della chiusura della miniera di zolfo.

  1. ^ Elezioni Novafeltria, il nuovo sindaco è Stefano Zanchini
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Copia archiviata, su comune.novafeltria.pu.it. URL consultato il 23 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2008).
  6. ^ La Valmarecchia rimane in Romagna
  7. ^ a b Novafeltria v. Mercatino Marecchia, su Archivio Centrale dello Stato.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Domenico Bartoli, Piccolo dizionario del dialetto di Mercatino Marecchia, 2017.
  10. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN248711527
  Portale Provincia di Rimini: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Provincia di Rimini