San Defendente

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San Defendente
San Defendente, affresco nella chiesa di San Giorgio ad Almenno San Salvatore
 

Militare

 
NascitaTebe, ?
MorteAgauno, 287 circa
Venerato daChiesa cattolica e copta
Ricorrenza2 gennaio
Defendente
NascitaTebe, ?
MorteAgauno, 287 circa
Etniaegiziano
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitoImpero romano
Forza armataEsercito romano
UnitàLegione Tebea
GradoMiles
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Defendente (Tebe, ... – Agauno, 287 circa) è stato un militare romano, che subì il martirio. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Agiografia[modifica | modifica wikitesto]

San Defendente fu ucciso sotto l'imperatore romano Massimiano perché si era rifiutato di sacrificare al culto dell'imperatore rinnegando il cristianesimo.

L'uccisione di San Defendente e dei suoi compagni sarebbe avvenuta presso Agauno, non lontano dal Rodano, ove la legione sarebbe stata accampata prima di essere inviata a combattere i Galli in Francia.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

San Defendente a cavallo in un dipinto del 1881 di Marcello Baschenis.

Il culto di san Defendente si diffuse in particolar modo a partire dal XIV secolo e in particolare nell'Italia settentrionale, nelle città di Chivasso, Casale Monferrato, Novara, (Mescia d'Invorio), Lodi, Acqui Terme, Cassinelle e altre. Una diramazione del culto si ebbe anche in Toscana (Poggio all'isola d'Elba e in una chiesa distrutta all'isola di Pianosa).

Diverse località rivendicano le reliquie del Santo nelle proprie chiese, tra cui:

Le rappresentazioni artistiche tipiche vedono san Defendente vestito da militare romano con la palma del martirio in una mano. Veniva invocato contro il pericolo dei lupi e degli incendi.

Defendente, venerato il 2 gennaio, è considerato santo patrono a:

A san Defendente è inoltre dedicata una cappella nel comune di Vinadio (CN).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ VALSASSINA CULTURA - SCHEDA Alla scoperta del territorio di Esino Lario: Agueglio - San Defendente - Bellano, su valsassinacultura.it. URL consultato il 20 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Domenico Maria Federici, Orazione panegirica ad onore di san Defendente martire recitata nell'anno 1798 nella chiesa archipresbiterale di San Martino di Lupari della diocesi treviciana, in Verona 1798.
  • Lucchetti, Cenni storici sulle azioni grandi e forti di san Defendente, martire tebeo protettore di Romano, grossa terra della diocesi di Bergamo, 2. ed. con aggiunte, Piacenza 1850.
  • Brevi cenni di san Defendente martire, soldato della legion tebea, raccolti da un suo devoto, Alba 1891.
  • Cenni storico-biografici intorno a san Defendente, martire tebeo protettore dell'inclita comunità di Romano di Lombardia, a cura di Luigi Rosa, Bergamo 1924 (IV ed.).
  • Giorgio Bonifanti, San defendente Martire: Memorie riguardanti la vita del santo, le Sue preziose reliquie e la società omonima fondatasi nel 1910 in villafranca-Piemonte, Villafranca Piemonte 1914; poi Saluzzo 1930.
  • Domenico Ardusso, San Defendente martire: Memorie sulla Chiesa di San Defendente. Pavarolo, Torino 1938.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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