Sabu (regista)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sabu a Berlino nel 2017

Sabu (サブ?), pseudonimo di Hiroyuki Tanaka (田中博行?, Tanaka Hiroyuki) (Wakayama, 18 novembre 1964) è un regista, attore e sceneggiatore giapponese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nella Prefettura di Wakayama, Sabu studiò ad Osaka in una scuola di moda prima di trasferirsi Tokyo per diventare un musicista professionista.[1] Gli fu suggerito di provare a recitare e nel 1986 debuttò con la pellicola Sorobanzuku. Ottenne il primo ruolo da protagonista nel 1991 con World Apartment Horror, un film live-action diretto da Katsuhiro Ōtomo, noto per Akira.

Basandosi su una sceneggiatura scritta da lui stesso, debuttò nella regia nel 1996 con Dangan Runner, un film nel quale esprime il suo stile iniziale fatto di "eccentriche commedie d'azione spinte da personaggi che si lanciano a capofitto attraverso narrazioni contorte guidate più dalle forze dell'incidenza e della coincidenza".."[2]

Shin'ichi Tsutsumi è stato il protagonista dei suoi primi cinque film. Blessing Bell, con protagonista Susumu Terajima, segnò un cambiamento rispetto ai precedenti film incentrati su azione, parodia e commedia nera, è gli fruttò il NETPAC Award al Festival di Berlino 2003.[3] In seguito ha lavorato per la band J-pop V6 e nel 2009 con Kani Kōsen portò sullo schermo un classico della letteratura proletaria giapponese, dall'omonimo romanzo di Takiji Kobayashi.

Ten no Chasuke fu inserito in competizione al Festival di Berlino 2015.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista e sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matsutani Sōichirō, PiC Interview VOL.001 SABU, in PiC Internet Magazine. URL consultato il 27 giugno 2011.
  2. ^ (EN) Jasper Sharp, The Blessing Bell, su midnighteye.com, 17-2-2003. URL consultato il 12-1-2024.
  3. ^ (EN) NETPAC Shō ni Nihon sakuhin, su 47news.jp, 15-2-2003. URL consultato il 12-1-2024.
  4. ^ Berlinale 2015: Competition Complete, in berlinale.de. URL consultato il 1º febbraio 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN81628352 · ISNI (EN0000 0001 0802 2958 · LCCN (ENno2006072161 · GND (DE137436785 · BNF (FRcb14632367z (data) · NDL (ENJA00891238 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006072161