Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa

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Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa
Titolo originaleWho Is Killing the Great Chefs of Europe?
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1978
Durata112 min e 111 min
Generecommedia
RegiaTed Kotcheff
Soggettodal romanzo di Nan Lyons e Ivan Lyons
SceneggiaturaPeter Stone
ProduttoreWilliam Aldrich
Produttore esecutivoMerv Adelson, Lee Rich
Casa di produzioneLorimar Productions, Aldrich Company, Geria Productions, Bavaria Films
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaJohn Alcott
MontaggioThom Noble
MusicheHenry Mancini
ScenografiaRolf Zehetbauer, Werner Achmann
CostumiJudy Moorcroft, Donfeld
TruccoAgo von Sperl, Rüdiger von Sperl
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa (Who Is Killing the Great Chefs of Europe?) è un film statunitense del 1978 diretto da Ted Kotcheff.

Natasha "Nat" O'Brien è una celebre cuoca pasticciera, inviata a Londra per collaborare a una cena di stato, tenuta dalla regina Elisabetta II e organizzata dal critico culinario Maximillian "Max" Vandeveer; Max è anche l'obeso editore della rivista per gourmet “Epicureo” nonché patrono e mecenate di parecchi noti cuochi europei, ciascuno dei quali è noto per un suo piatto personale.

Quando si incontrano, Max sta gongolando per l'ultimo numero della rivista, il cui articolo “Il pasto più favoloso del mondo” mette in luce i capolavori dei suoi cuochi preferiti; però la salute di Max risente da tempo delle sue pessime abitudini alimentari, dovute all'assaggio continuo di cibi sofisticati e pesanti da digerire.

La nota dolente di Natasha è la presenza del suo ex marito Robert Ross, detto Robby; mentre Nat si occupa di piatti ricercati e palati raffinati, Robby è un imprenditore dei fast food e punta sul consumatore medio.

Terminato il pasto a Buckingham Palace, Nat incontra il collega Louis Kohner e ha un rapporto con lui di una sola notte; il mattino dopo Natasha trova Kohner morto in un forno a 450°; viene interrogata dall'ispettore Blodgett, e dopodiché parte con Robby per Venezia. Qui trova un altro rinomato chef, Fausto Zoppi, e si danno appuntamento alla cucina di lui; ma all'arrivo Nat lo trova annegato in una vasca di aragoste. Interrogata nuovamente dalle autorità veneziane, Natasha riceve una telefonata da Robby che le chiede di venire a Parigi per impedire la morte di un cuoco francese; nella capitale discutono sulle morti di Kohner e Zoppi, in particolare come sono stati uccisi. Quella stessa notte Max li chiama, e Natasha intuisce il fattore comune: entrambi i morti compaiono sull’articolo di Max con il loro piatto più noto. Da qui la pasticciera deduce che la prossima vittima sarà Jean-Claude Moulineau, il cui piatto migliore è la Canard à la presse (l’anatra alla pressa).

Robby sospetta di Max, perché ha scelto lui i nomi che compaiono nell'articolo, ma Natasha sospetta di un escluso dalla lista, Auguste Grandvilliers; tentando di avvertire Moulineau, sono invece contattati da Grandvilliers che sostiene che qualcuno sia nel suo ristorante; Nat e Robby si recano sul posto e trovano lo chef nella cella frigorifera, appeso a un uncino usato per reggere la carne ma ancora vivo.

In tutto ciò i due ex coniugi si stanno riavvicinando al punto di innamorarsi nuovamente; il giorno dopo l'ispettore Doyle li informa che Moulineau è stato ucciso infilandogli la testa in una pressa per anatre. Natasha deve tornare a Londra per partecipare al programma “A Moveable Feast”, e Robby la segue per proteggerla; poi però apprendono da Max che l'ispettore Blodgett ha chiamato Ms. Beecham per informare Max della fine delle indagini: Grandvilliers ha confessato gli omicidi. Sollevato, Robby può partire per Bruxelles; ma all'aeroporto, mentre guarda Natasha in tv, nota che la torta usata nello show è diversa: qualcuno l'ha sostituita con un'altra uguale che contiene una bomba. Chiamato Blodgett per sapere di più sulla confessione di Grandvilliers, scopre che non c'è stata nessuna confessione; sospettando nuovamente di Max, Robby corre allo studio televisivo e allontana Nat dalla torta bomba, che esplode meno di un minuto dopo.

In realtà Max è innocente: l'assassino era la signora Beecham, l'assistente del critico sperava che, uccidendo i cuochi favoriti del suo capo, questi si decidesse a una dieta seria per migliorare la sua salute. Conclusa la vicenda, Natasha e Robby si risposano.

Riconoscimenti

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A Robert Morley è andato uno dei "Los Angeles Film Critics Association Awards" come miglior attore non protagonista e quello della "National society of Film critics".

Candidature ai premi "Golden Globe" per Jacqueline Bisset (miglior attrice protagonista) e per Robert Morley (miglior attore non protagonista).

Collegamenti esterni

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