Purificación Santamarta

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Purificación Santamarta
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Atletica leggera paralimpica
Specialità Velocità, salto in lungo
Termine carriera 2006
Carriera
Nazionale
Bandiera della Spagna Spagna
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 11 4 1
Mondiali paralimpici 2 0 0
Mondiali IBSA 2 1 0
Europei paralimpici 2 1 0
Europei IBSA 14 4 3

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Purificación Santamarta Bravo (Burgos, 25 maggio 1962[1]) è un'ex atleta paralimpica spagnola non vedente.

Ha partecipato a 7 edizioni dei Giochi paralimpici estivi, dal 1980 al 2004, conquistando complessivamente 16 medaglie. È stata definita la più importante atleta paralimpica spagnola.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Affetta dalla nascita da glaucoma, è stata ipovedente grave fino a otto anni, quando ha perso definitivamente la vista.[3] Si è ben presto rivelata una promettente atleta e, dall'esordio alle Paralimpiadi di Arnheim nel 1980, ha gareggiato in tutte le specialità della velocità (100, 200 e 400 m piani), con occasionali performances anche negli 800 m piani e nel salto in lungo.

La sua carriera comprende, oltre alle sette edizioni dei Giochi paralimpici estivi, la partecipazione a campionati mondiali, europei ed altre manifestazioni sportive, lungo tutto il periodo degli anni ottanta, novanta e il primo decennio del XXI secolo. In varie occasioni ha dovuto competere in gare che comprendevano anche atlete ipovedenti, sulle quali è stata più volte vincitrice, come è avvenuto a Sydney 2000, quando ha conquistato la medaglia d'argento nei 200 metri, superando la connazionale ipovedente Beatriz Mendoza.[4]

Per anni ha lavorato come rivenditrice di biglietti delle lotterie di Stato, ufficio assegnatole dall'ONCE, (organizzazione che si occupa in Spagna dei disabili visivi). Il culmine sportivo di Purificacion, detta Puri, è avvenuto alle Paralimpiadi di Barcellona nel 1992, quando ha vinto quattro medaglie d'oro (nei 100, 200, 400 e 800 metri piani). Durante la cerimonia di apertura dei Giochi, aveva sfilato tra gli atleti accompagnata dal suo cane guida.[5]

Dopo il ritiro dall'agonismo (2006), ha fatto l'insegnante di educazione fisica. Ha due figli, Alberto e Sara.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1980 Giochi paralimpici Bandiera dei Paesi Bassi Arnhem 400 m piani A   Argento 1'10"92
1984 Giochi paralimpici Bandiera degli Stati Uniti New York 100 m piani B1   Oro 14"46
400 m piani B1   Oro 1'04"21
1985 Europei IBSA Bandiera dell'Italia Roma 100 m piani B1   Argento
400 m piani B1   Bronzo
1987 Europei IBSA Bandiera della Spagna Cadice 100 m piani B1   Oro
400 m piani B1   Bronzo
Salto in lungo B1   Argento
1988 Giochi paralimpici Bandiera della Corea del Sud Seul 100 m piani B1   Oro 13"48
400 m piani B1   Argento 1'04"26
Salto in lungo B1   Argento 4,39 m
1989 Europei IBSA Bandiera della Svizzera Zurigo 100 m piani B1   Oro
400 m piani B1   Argento
Salto in lungo B1   Bronzo
1991 Europei IBSA Bandiera della Francia Caen 100 m piani B1   Oro
400 m piani B1   Oro
4×100 m B1-3   Oro
Salto in lungo B1   Oro
1992 Giochi paralimpici Bandiera della Spagna Barcellona 100 m piani B1   Oro 13"04
200 m piani B1   Oro 26"04
400 m piani B1   Oro 57"79
800 m piani B1   Oro 2'19"07
1995 Europei IBSA Bandiera della Spagna Valencia 100 m piani B1   Argento 12"90
200 m piani B1   Oro 26"63
400 m piani B1   Oro 59"42
4×400 m B1-3   Argento 4'17"64
1996 Giochi paralimpici Bandiera degli Stati Uniti Atlanta 100 m piani T10   Oro 12"59
200 m piani T10   Oro 25"45
400 m piani T10   Oro 58"16
1997 Europei IBSA Bandiera dell'Italia Riccione 100 m piani T10   Oro 12"75
200 m piani T10   Oro 25"88
400 m piani T10   Oro 59"53
1998 Mondiali IBSA Bandiera della Spagna Madrid 100 m piani T10   Argento 12"80
200 m piani T10   Oro 26"17
400 m piani T10   Oro 59"30
1999 Europei IBSA Bandiera del Portogallo Lisbona 100 m piani T10   Oro 12"65
200 m piani T10   Oro 25"93
400 m piani T10   Oro 57"49 Record mondiale
2000 Giochi paralimpici Bandiera dell'Australia Sydney 100 m piani T11-12   Argento 12"44
400 m piani T11   Oro 56"83
2002 Mondiali paralimpici Bandiera della Francia Lilla 100 m piani T11   Oro 12"67
200 m piani T11   Oro 25"96
2003 Europei paralimpici Bandiera dei Paesi Bassi Assen 100 m piani T11   Oro 14"10
200 m piani T11   Oro 28"89
2004 Giochi paralimpici Bandiera della Grecia Atene 200 m piani T11   Bronzo 26"71
2005 Europei paralimpici open Bandiera della Finlandia Espoo 200 m piani T11   Argento 28"50
2006 Mondiali paralimpici Bandiera dei Paesi Bassi Assen 100 m piani T11 13"80

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2001
  •   Argento in Coppa del Mondo (Bandiera del Canada Edmonton), 200 m piani T11 - 26"83
2003
  •   Argento ai campionati mondiali IBSA (Bandiera del Canada Québec), 100 m piani T11 - 13"17
  •   Bronzo ai campionati mondiali IBSA (Bandiera del Canada Québec), 200 m piani T11 - 26"62
  •   Argento ai campionati mondiali IBSA (Bandiera del Canada Québec), 4×400 m T11-13 - 4'16"83
  •   Bronzo ai Mondiali IAAF (gare dimostrative) (Bandiera della Francia Saint-Denis), 200 m piani T11 - 26"28
2005

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Purificacion Santamarta, su paralimpicos.es. URL consultato il 23 giugno 2020.
  2. ^ (ES) Purificación Santamarta, 16 medallas en siete Juegos Paralímpicos, su estrelladigital.es. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2018).
  3. ^ (ES) Qué fue de… Purificación Santamarta: la burgalesa de las 16 medallas paralímpicas, su blogs.20minutos.es. URL consultato il 23 giugno 2020.
  4. ^ Anche la prima classificata, Ádria Santos apparteneva alla categoria dei non vedenti totali, ma la gara è classificata come T12, ossia con non e ipovedenti.
  5. ^ (ES) Cerimònia d'obertura, su barcelonaolimpica.net. URL consultato il 23 giugno 2020.
  6. ^ (ES) 18 Deportistas paralímpicos, distinguidos con la Real Orden al mérito deportivo [collegamento interrotto], su sid.usal.es. URL consultato il 2 agosto 2020.
  7. ^ (ES) Purificacion Santamarta, su elmundo.es. URL consultato il 2 agosto 2020.
  8. ^ (ES) La atleta Purificación Santamarta, premio Castilla y León de los Valores Humanos 2006, su elnortedecastilla.es. URL consultato il 2 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]