Proteste in Francia contro la riforma delle pensioni del 2023

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Proteste in Francia contro la riforma delle pensioni del 2023
Manifestazione a Besançon, del 19 gennaio 2023
Data19 gennaio – 8 giugno 2023[1]
LuogoBandiera della Francia Francia
CausaProgetto di riforma del sistema pensionistico
EsitoTrasformazione in legge del progetto di riforma delle pensioni
Schieramenti
Comandanti
Philippe Martinez (CGT)
Frédéric Souillot (FO)
Laurent Berger (CFDT)
Laurent Escure (UNSA)
François Hommeril (CFE-CGC)
Benoît Teste (FSU)
Cyril Chabanier (CFTC) Simon Duteil et Murielle Guilbert (Solidaires)
Emmanuel Macron (Presidente della Repubblica)
Élisabeth Borne (Primo Ministro)
Olivier Dussopt (Ministro del lavoro)
Perdite
Morti: 1 (accidentale durante una manifestazione)

Feriti:

Arrestati: ~457 (solo il 24 marzo)[2]
Poliziotti feriti: ~441 (solo il 24 marzo)[2]
Voci di guerre presenti su Wikipedia

Le proteste in Francia contro la riforma delle pensioni del 2023 sono state una serie di manifestazioni popolari e scioperi diffusi che ebbero luogo in tutto il paese, in risposta alla proposta di riforma del sistema pensionistico presentata dal governo Borne e sostenuta dal presidente Emmanuel Macron. Le principali modifiche introdotte dal disegno di legge furono l'aumento dell'età pensionabile da 62 a 64 anni, l'aumento del periodo minimo di contribuzione a 43 anni, l'abolizione delle pensioni speciali concesse ai dipendenti delle società pubbliche francesi, e l’innalzamento dell’importo minimo della pensione a 1200 euro.[3][4] Iniziate il 19 gennaio 2023, in seguito ad un appello dell'Intersindacale, unione dei principali sindacati, le proteste raggiunsero rapidamente un'ampia partecipazione da parte di lavoratori, studenti, e altri gruppi sociali, coinvolgendo milioni di cittadini.[5][6][7][8][9]

Il 16 marzo il governo ha invocato l'articolo 49.3 della Costituzione per far passare il disegno di legge scavalcando così il voto dell’Assemblea nazionale[10], scatenando altre proteste e due voti di sfiducia falliti, contribuendo all'aumento della violenza nelle proteste insieme allo sciopero organizzato dai maggiori sindacati francesi. Gli scioperi hanno portato a disagi diffusi, compresi l'accumulo di immondizia nelle strade, la sospensione del servizio di trasporto pubblico e il rinvio della visita di stato di re Carlo III.[11][12][13][14][15] Il 6 giugno si svolsero le ultime proteste ufficiali.[16][17]

Questo movimento di proteste ha rappresentato una delle più grandi manifestazioni di protesta nella storia del paese, ancor più grandi di quelle avvenute nel 1995.

Diverse organizzazioni, tra cui gruppi per i diritti umani come Reporter senza frontiere e la Lega francese per i diritti umani, hanno condannato la repressione delle proteste da parte dello stato e hanno anche denunciato aggressioni ai giornalisti. Inoltre, il Consiglio d'Europa ha criticato "l'uso eccessivo della forza da parte di agenti dello Stato".

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema pensionistico francese è stato oggetto di diverse riforme da parte dei governi francesi negli ultimi decenni per affrontare le carenze di bilancio. La Francia aveva una delle età pensionabili più basse tra i Paesi industrializzati e una spesa per le pensioni che rappresenta quasi il 14% del PIL. Il sistema pensionistico si basa principalmente su un modello a ripartizione in cui lavoratori e datori di lavoro contribuiscono con imposte obbligatorie per finanziare le pensioni dei pensionati. La Francia ha un basso tasso di pensionati a rischio di povertà e un tasso di sostituzione netto della pensione superiore alle medie dell'OCSE e dell'UE.

Secondo il governo, l'aumento dell'aspettativa di vita ha reso il sistema pensionistico sempre più precario. Il rapporto tra lavoratori e pensionati è diminuito nel corso degli anni, portando a una situazione finanziaria insostenibile,

Corteo della manifestazione a Tolosa (Occitania).

Il governo francese sostenne che l'aumento dell'aspettativa di vita ha reso il sistema pensionistico sempre più precario. Il rapporto tra lavoratori che contribuiscono al sistema e pensionati è diminuito nel corso degli anni, e il costo delle pensioni ha Il presidente Macron ha cercato di affrontare la questione aumentando gradualmente l'età pensionabile e modificando i requisiti per ottenere una pensione completa. Ha anche eliminato le norme pensionistiche speciali che favorivano alcuni settori. Le riforme mirano a rendere il sistema pensionistico finanziariamente sostenibile e a garantire un surplus nel 2030.

Uso dell'articolo 49.3[modifica | modifica wikitesto]

Mozioni di sfiducia[modifica | modifica wikitesto]

Reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Proteste pre-articolo 49.3[modifica | modifica wikitesto]

Proteste post articolo 49.3[modifica | modifica wikitesto]

Composizione sindacale[modifica | modifica wikitesto]

Corteo della manifestazione intersindacale a Parigi, 19 gennaio 2023. Al centro, Laurent Berger ( CFDT ) e Philippe Martinez ( CGT ).

Il movimento sociale è strutturato attorno ad un'iniziativa congiunta lanciata dalle organizzazioni sindacali, che riunisce otto sindacati dei lavoratori: CGT, CFDT, FO, CFE-CGC, CFTC, UNSA, Solidaires e FSU.

A loro si unirono i tre sindacati studenteschi con più membri, Fage, l'Alternativa e l'Unef, il cui presidente Imane Ouelhadj ritiene che i giovani saranno «le prime vittime di questa riforma. Tutte e tre le organizzazioni hanno firmato la lettera intersindacale inviata a marzo 2023 ad Emmanuel Macron, per chiedere di incontrarlo.[18]

Imane Ouelhadj e l'Unef hanno organizzato manifestazioni davanti agli inceneritori per sostenere lo sciopero dei netturbini.[senza fonte]

L'intersindacale nazionale ha lanciato il suo primo appello per uno sciopero il 19 gennaio.[19]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

giornate giorno nella Francia a Parigi
CGT Ministero dell'interno Fonti CGT Ministero dell'interno Società Occurrence Fonti
1 Giovedì 19 gennaio 2023 2 000 000 1 120 000 [20] 400 000 80 000 / [20]
2 Martedì 31 gennaio 2023 2 800 000 1 270 000 [21] 500 000 87 000 55 000 [22]
3 Martedì 7 febbraio 2023 2 000 000 757 000 [23] 400 000 57 000 60 000 [24]
4 Sabato 11 febbraio 2023 2 500 000 963 000 [25] 500 000 93 000 112 000 [25]
5 Giovedì 15 febbraio 2023 1 300 000 440 000 [26] 300 000 37 000 33 000 [27]
6 Martedì 7 marzo 2023 3 500 000 1 280 000 [28] 700 000 81 000 68 000 [29]
7 Sabato 11 marzo 2023 1 000 000 368 000 [30] 300 000 48 000 33 000 [30]
8 Mercoledì 15 marzo 2023 1 700 000 480 000 [31] 450 000 37 000 / [31]
9 Giovedì23 marzo 2023 3 500 000 1 089 000 [32] · [33] 800 000 119 000 83 000 [32]
10 Martedì 28 marzo 2023 2 000 000 740 000 [34] 450 000 93 000 / [34]
11 Giovedì6 aprile 2023 2 000 000 570 000 [35] 400 000 57 000 / [36]
12 Giovedì13 aprile 2023 1 500 000 380 000 [37] 400 000 42 000 / [37]
13 Lunedi 1 maggio 2023 2 300 000 782 000 [38] 550 000 112 000 94 000 [38]
14 Martedì 6 giugno 2023 900 000 281 000 [39] 300 000 31 000 [39]
Numero dei manifestanti nelle 10 città più popolose
City Stime della polizia Stime dei sindacati
Parigi[40] 80 000 400 000
Marsiglia[41][42] 26 000 140 000
Lyon[43] 23 000 38 000
Tolosa[44][45] 36 000 50 000
Nizza[46][47] 7 500 20 000
Nantes[48] 40 000 75 000
Montpellier[49][50] 15 000 25 000
Strasburgo[51][52] 10 500 N/A

da (18 000 a 20 000 secondo fonti giornalistiche)

Bordeaux[53][54] 16 000 60 000
Lille[55] 16 000 50 000

Conseguenze ed impatto[modifica | modifica wikitesto]

Reazioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

L'Iran ha condannato quella che ha definito la repressione delle proteste da parte della Francia. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha dichiarato: "Chiediamo al governo francese di rispettare i diritti umani" e ha aggiunto: "Invece di creare caos in altri Paesi, ascoltate la voce del vostro popolo ed evitate la violenza contro di loro".[56][57][58]

La Lega francese per i diritti umani ha accusato le autorità di aver fatto un uso sproporzionato e pericoloso della forza pubblica, minando il diritto dei cittadini a protestare. Il presidente della Lega ha dichiarato: "La svolta autoritaria dello Stato francese, la brutalizzazione delle relazioni sociali attraverso la polizia, la violenza di ogni tipo e l'impunità sono uno scandalo grave".[59]

Gruppi per i diritti e organismi indipendenti, tra cui la Commissione consultiva nazionale per i diritti umani, hanno criticato la polizia francese per il ricorso alla forza eccessiva e per gli arresti preventivi che potrebbero equivalere a privazioni arbitrarie della libertà. Il Difensore dei diritti francese ha osservato il 21 marzo che "questa pratica può indurre il rischio di ricorrere in modo sproporzionato a misure detentive e favorire le tensioni"[60] Human Rights Watch ha dichiarato all'AFP di essere molto preoccupato per "quelle che sembrano essere pratiche di polizia abusive".[61]

Secondo Reporter senza frontiere, diversi giornalisti "chiaramente identificabili sono stati aggrediti dalle forze di sicurezza" durante le manifestazioni.[62]

Il 20 marzo, il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di associazione ha avvertito le autorità francesi che "le manifestazioni pacifiche sono un diritto fondamentale che le autorità devono garantire e proteggere. Le forze dell'ordine devono agevolarle ed evitare un uso eccessivo della forza".

Il Consiglio d'Europa ha condannato la repressione delle proteste da parte della Francia e ha avvertito che sporadici atti di violenza non possono giustificare "l'uso eccessivo della forza da parte di agenti dello Stato".[63][64]

Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato: "Sosteniamo il diritto delle persone a protestare e a esprimere le proprie opinioni", quando gli è stato chiesto della situazione in Francia.[65]

Dimitris Koutsoumpas, segretario generale del Partito Comunista di Grecia, ha partecipato a una manifestazione a Parigi il 23 marzo; in una dichiarazione da Piazza della Bastiglia, ha espresso la sua solidarietà con la "lotta del popolo francese... contro le politiche antioperaie, contro le scelte antipopolari" utilizzate sia dal governo francese che da quello greco per far sì che il popolo lavoratore "vinca finalmente" e "apra la strada ai propri interessi e non agli interessi e ai profitti di pochi". L'inno internazionale è stato suonato dagli altoparlanti, mentre i ferrovieri e i sindacalisti intervenuti gli hanno offerto un fazzoletto "Amici della Comune di Parigi".[66]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.lest-eclair.fr/id492133/article/2023-06-08/une-nouvelle-casserolade-en-petit-comite
  2. ^ a b https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/24/francia-457-fermi-nelle-manifestazioni-contro-la-riforma-delle-pensioni-441-agenti-feriti-incendiato-ingresso-del-municipio-di-bordesux/7107509/
  3. ^ Sky TG24, Riforma delle pensioni in Francia, ecco cosa prevede, su tg24.sky.it, 11 gennaio 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  4. ^ Laura Aprati, La riforma delle pensioni in Francia è legge: ecco cosa cambia, su RaiNews, 20 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  5. ^ Francia: 1,7 milioni in piazza contro la riforma delle pensioni - Mondo, su Agenzia ANSA, 15 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  6. ^ Francia, milioni di persone in piazza contro la riforma delle pensioni, su teleborsa.it. URL consultato il 6 luglio 2023.
  7. ^ Davide Maria De Luca, Proteste in Francia, fino a tre milioni di persone in piazza, su editorialedomani.it. URL consultato il 6 luglio 2023.
  8. ^ Ygnazia Cigna, Francia, oltre 2 milioni in piazza contro la riforma delle pensioni. I sindacati tirano dritto: verso una nuova mobilitazione, su Open, 28 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  9. ^ Primo maggio, mobilitazione straordinaria in Francia, su euronews, 1º maggio 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  10. ^ La Francia in fiamme: ondata di proteste contro la riforma delle pensioni, su Osservatorio Globalizzazione, 23 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  11. ^ Troppe proteste in Francia, rinviata la visita ufficiale di re Carlo, su la Repubblica, 24 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  12. ^ Sky TG24, Proteste in Francia, Re Carlo III rinvia la visita a Parigi, su tg24.sky.it, 24 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  13. ^ (EN) Carlo III non viene più, la Francia in rivolta per i re non è sicura, su il manifesto, 24 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  14. ^ Riforma delle pensioni: rinviata la visita di re Carlo III in Francia, su euronews, 24 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  15. ^ Proteste in Francia, rinviata la visita di re Carlo d’Inghilterra. In fiamme porta municipio Bordeaux, su Il Sole 24 ORE, 23 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  16. ^ I francesi tornano in piazza contro la riforma delle pensioni, su Agi. URL consultato il 6 luglio 2023.
  17. ^ Manifestazione a Parigi di martedì 6 giugno: informazioni sulla viabilità, su sortiraparis.com. URL consultato il 6 luglio 2023.
  18. ^ "Retraites: Lettre intersyndicale à destination du Président de la République" 10 mars 2023
  19. ^ (FR) Par Le Parisien avec AFP Le 10 janvier 2023 à 19h22, Modifié Le 10 Janvier 2023 À 20h20, Retraites : les syndicats et la gauche appellent à une journée de grève le 19 janvier, su leparisien.fr, 10 gennaio 2023. URL consultato il 29 giugno 2023.
  20. ^ a b (FR) Cécile Vassas, Manifestations du 19 janvier : une mobilisation colossale pour la retraite, les chiffres, su linternaute.com, 20 gennaio 2023. URL consultato il 7 marzo 2023.
  21. ^ (FR) DIRECT. Manifestation du 31 janvier : 2,5 millions de contestataires selon la CGT, le point sur les chiffres, su linternaute.com, 2 febbraio 2023. URL consultato il 7 marzo 2023.
  22. ^ (FR) Inès Dillet, Réforme des retraites : police, CGT, cabinet Occurrence... la querelle du comptage des manifestants ne s'épuise pas, su Le Figaro, 7 febbraio 2023. URL consultato l'8 marzo 2023.
  23. ^ (FR) Grève du 7 février : 757 000 manifestants en France, dont 57 000 à Paris, selon Beauvau, su Le Point, 7 febbraio 2023. URL consultato il 7 marzo 2023.
  24. ^ (FR) Grève du 7 février à Paris : 400 000 manifestants selon la CGT, 57 000 selon la police, su BFM TV, 7 febbraio 2023. URL consultato l'8 marzo 2023.
  25. ^ a b (FR) Manifestations du 11 février : entre 963 000 et 2,5 millions de personnes ont manifesté samedi en France, in Le Monde.fr, 11 febbraio 2023. URL consultato il 7 marzo 2023.
  26. ^ (FR) Mobilisation du 16 février : 440 000 manifestants selon le ministère de l'Intérieur, 1,3 million pour la CGT, su lejdd.fr. URL consultato il 7 marzo 2023.
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  29. ^ (FR) Grève du 7 mars à Paris : 700 000 manifestants selon la CGT, 81 000 selon la préfecture de police, su BFM TV, 7 marzo 2023. URL consultato il 7 marzo 2023.
  30. ^ a b (FR) Réforme des retraites : mobilisation en net recul partout en France, su Le Parisien, 11 marzo 2023. URL consultato l'11 marzo 2023.
  31. ^ a b (FR) Grève du 15 mars, en direct : 480 000 manifestants en France selon le ministère de l'intérieur, 1,7 million selon la CGT, su lemonde.fr, 15 marzo 2023. URL consultato il 15 marzo 2023.
  32. ^ a b (FR) Retraites : 1,08 million de manifestants en France selon la police, 3,5 millions d’après la CGT, su L'Express. URL consultato il 23 marzo 2023.
  33. ^ (FR) Retraites: 1,09 million de manifestants dans toute la France selon l'Intérieur, 3,5 millions selon la CGT, su bfmtv.com. URL consultato il 28 marzo 2023.
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  35. ^ (FR) Grève du 6 avril: près de 2 millions de manifestants en France selon la CGT, 570.000 selon l'Intérieur, su bfmtv.com. URL consultato il 12 aprile 2023.
  36. ^ (FR) Manifestations à Paris, 400 000 manifestants selon la CGT, su bfmtv.com, 6 aprile 2023. URL consultato il 6 aprile 2023.
  37. ^ a b (FR) Manifestations du 13 avril contre la réforme des retraites : une participation bien moins forte, selon l’intersyndicale et le gouvernement, in Le Monde.fr. URL consultato il 13 aprile 2023.
  38. ^ a b (FR) EN DIRECT - 1er-Mai: 2,3 millions de manifestants en France selon la CGT, 782.000 selon l'Intérieur, su bfmtv.com. URL consultato il 1º maggio 2023.
  39. ^ a b (FR) Grève du 6 juin : à Paris, 31.000 manifestants selon la préfecture de police, 300.000 selon la CGT, in TF1. URL consultato il 6 giugno 2023.
  40. ^ Grève du 19 janvier: 80.000 manifestants selon la police, contre 400.000 pour la CGT [Strike on 19 January: 80,000 demonstrators according to the police, against 400,000 according to the CGT], in BFMTV, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  41. ^ Sidonie Canetto, Grève contre la réforme des retraites : forte mobilisation à Marseille, Avignon et Arles [Strike against pension reform: strong mobilisation in Marseille, Avignon and Arles], in France 3 Provence-Alpes, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  42. ^ Mathilde Ansquer, Laurent Grolée e Sophie Glotin, Grève contre la réforme des retraites : très forte mobilisation dans les Bouches-du-Rhône et le Var [Strike against pension reform: very strong mobilisation in the Bouches-du-Rhône and the Var], in France Bleu Provence, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  43. ^ Julien Barletta, Marée humaine à Lyon contre la réforme des retraites [Protest march against pension reform in Lyon], in Lyon Capitale, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2023).
  44. ^ Alexandre Vau, Entre 36.000 et 50.000 personnes ont manifesté contre la réforme des retraites à Toulouse [Between 36,000 and 50,000 people demonstrated against pension reform in Toulouse], in France Bleu Occitanie, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  45. ^ Filmato audio #France : Massive demonstration against the pension reform in #Toulouse • 19 January 2023, su YouTube.
  46. ^ Corentin Marabeuf, Benoît Ruiz e Marine Langlois, Grève du 19 janvier: mobilisation très importante à Nice, des milliers de participants [Strike of 19 January: very important mobilisation in Nice, thousands of participants], in BFM Côte d'Azur, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  47. ^ Grève contre la réforme des retraites: les images de l'énorme manifestation niçoise [Strike against pension reform: pictures of the huge demonstration in Nice], in Nice-Matin, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
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  49. ^ Grève du 19 janvier : jusqu'à 15 000 personnes ont défilé d'Antigone à la Comédie à Montpellier [Strike on 19 January: up to 15,000 people marched from Antigone to Comédie in Montpellier], in Midi Libre, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2023).
  50. ^ Morgane Guiomard, VIDÉO – Entre 15.000 et 25.000 personnes à la manifestation contre la réforme des retraites à Montpellier [VIDEO - Between 15,000 and 25,000 people at the demonstration against pension reform in Montpellier], in France Bleu Hérault, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  51. ^ Réforme des retraites : " Je n'ai jamais vu une manifestation sociale aussi grande à Strasbourg " [Pension reform: "I have never seen such a large social demonstration in Strasbourg"], in Rue89, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2023).
  52. ^ Filmato audio Près de 20000 personnes manifestent contre la réforme des retraites à Strasbourg., su YouTube.
  53. ^ Tristan Barraux, Réforme des retraites : à Bordeaux 60.000 manifestants selon les syndicats, 16.000 selon la préfecture [Pension reform: 60,000 demonstrators in Bordeaux according to the unions, 16,000 according to the prefecture], in France Bleu Gironde, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  54. ^ Une mobilisation d'ampleur à Bordeaux pour la manifestation contre la réforme des retraites [A large-scale mobilisation in Bordeaux for the demonstration against the pension reform], in Rue89, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  55. ^ Adeline Mullet e Frédérick Lecluyse, Réforme des retraites: à Lille, au moins 30 000 personnes dans un cortège de plus de 3 km [Pension reform: in Lille, at least 30,000 people in a march of over 3 km], in La Voix du Nord, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).
  56. ^ Francia: l’Iran condanna la “repressione” delle proteste, su Agenzia Nova. URL consultato il 6 luglio 2023.
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  59. ^ (EN) https://www.facebook.com/FRANCE24.English, Rights groups accuse French police of brutality in pension protests, su France 24, 24 marzo 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]