Poke (gastronomia statunitense)

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Poke
Ahi poke fatto con tonno, salsa di soia, sale marino, cipolle verdi, cipolle Maui e limu kohu
Origini
IPA[poʊˈkeɪ]
Luogo d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
RegioneHawaii
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principalitonno pinna gialla, sale marino, salsa di soia, inamona, olio di semi di sesamo, alghe marine, peperoncino
Poke di tako (polpo) o "he'e poke", con kimchi, olio di semi di sesamo, peperoncino tritato e sale marino
Ahi poke, preparato con tonno pinna gialla, cipolle verdi, peperoncino, sale marino, salsa di soia, olio di semi di sesamo, noci di kukui e alghe marine, servito su un letto di cavolo rosso

Il poke (lett. "tagliare a pezzi" in hawaiano;[1][2] a volte scritto poké[3][4][5] in ausilio alla corretta pronuncia) è un piatto hawaiano[6][7] a base di pesce crudo marinato, servito come antipasto o come portata principale. È uno dei piatti principali della cucina hawaiana.[6][7]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la storica della gastronomia Rachel Laudan, l'attuale preparazione dei poke divenne popolare attorno agli anni settanta. Essa prevede un condimento di sale hawaiano, alghe marine, polpa di noci kukui alla griglia.[7]

A partire dal 2012, il poke vide un aumento di popolarità negli Stati Uniti continentali,[8] con un crescente aumento di ristoranti di poke (la maggior parte dei quali ristoranti fast casual).[9][10][11][12][13]

Negli anni seguenti il poke ha acquisito popolarità anche in Europa. Nel Regno Unito catene e ristoranti hanno iniziato a espandersi dal 2017,[14] mentre in Italia i primi ristoranti hanno aperto nel 2017 a Milano, per poi prendere piede nelle maggiori città della penisola nell'anno successivo.[15][16]

Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

Il tradizionale poke hawaiano consiste di pesce spellato, sventrato e deliscato. Tagliato in filetti trasversali, viene poi servito con condimenti come sale marino, kimchi e alghe marine (dette limu, in particolare la limu kohu).[17] Le forme tradizionali sono aku (a base di tonno) e he'e (a base di polpo). Il poke he'e è solitamente chiamato in giapponese "tako", tranne nei posti in cui viene parlata la lingua hawaiana, come l'isola di Niihau. L'ahi poke è generalmente fatto con tonno pinna gialla. Varianti possono includere il salmone o frutti di mare serviti crudi assieme al tipico condimento "poke".[18]

Il tipo di condimento dei poke deriva dalla tradizione dei pescatori hawaiani, che erano soliti prepararlo con gli scarti del loro pescato e mangiarlo come spuntino.[17] I condimenti tradizionali del poke furono pesantemente influenzati dalla cucina giapponese e altre cucine asiatiche. Tra i suoi ingredienti principali, infatti, troviamo salsa di soia, cipolle verdi e olio di semi di sesamo. Fra gli altri ingredienti, possiamo trovare: il furikake (un misto di pesce e alghe essiccati e semi di sesamo), pezzetti di peperoncino secco o fresco, alghe marine, sale marino, inamona, uova di pesce e cipolle Maui.

Poke di tako (polpo) o "he'e poke", con: pomodori, cipolle verdi, cipolle Maui, salsa di soia, olio di semi di sesamo, sale marino e peperoncino

Poke bowl[modifica | modifica wikitesto]

Una poke bowl

Oggigiorno si è ampiamente diffusa una variante del poke, le cosiddette "poke bowl" (in italiano: "ciotole di poke"), ovvero delle insalate miste a base di pesce crudo marinato tagliato a pezzetti, riso, verdure, frutta, semi oleosi e condite con varie salse. I locali in cui si preparano e consumano le poke bowl vengono denominati "pokerie" o "poke shop".[19][20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Martha Cheng, The Poke Cookbook: The Freshest Way to Eat Fish, Potter/Ten Speed/Harmony/Rodale, 24 gennaio 2017, pp. 7–8, ISBN 978-0-451-49807-6.
  2. ^ (EN) Mary Kawena Pukui e Samuel Hoyt Elbert, poke, in Hawaiian Dictionaries, Ulukaku - Hawaiian Electronic Library, University of Hawaii Press, 2003. URL consultato il 9 ottobre 2018.
  3. ^ (EN) Mark Noguchi, A Conflicted Chef From Hawaii Reacts to the Mainland Poke Bowl Trend, su First We Feast. URL consultato l'11 giugno 2018.
  4. ^ (EN) Rachel Tan, 6 Things To Know About Hawaiian Poke, su Michelin Guide. URL consultato l'11 giugno 2018.
  5. ^ (EN) Martha Cheng, How the Hawaiian poke bowl became the world's new fast food, su Hawai'i Magazine. URL consultato l'11 giugno 2018.
  6. ^ a b (EN) Matt Dean Pettit, The Great Shellfish Cookbook: From Sea to Table: More than 100 Recipes to Cook at Home, Appetite by Random House, 10 aprile 2018, p. 161, ISBN 978-0-14-753058-5.
  7. ^ a b c (EN) Rachel Laudan, The Food of Paradise: Exploring Hawaii's Culinary Heritage, University of Hawaii Press, 1996, pp. 37–38, ISBN 978-0-8248-1778-7. URL consultato il 28 gennaio 2017.
  8. ^ (EN) Vince Dixon, Data Dive: Tracking the Poke Trend: Proof that the Hawaiian dish is here to stay, Eater, 14 settembre 2016. URL consultato il 9 ottobre 2018 (archiviato il 5 luglio 2018).
  9. ^ (EN) Catherine Smart, The Hawaiian raw-fish dish poke is having a moment, su bostonglobe.com, Boston Globe, 27 dicembre 2016. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato il 13 dicembre 2017).
  10. ^ (EN) Laura Hayes, What Does a Hawaii-Born Chef Think of D.C.'s Poke Craze?, su washingtoncitypaper.com, Washington City Paper, 13 aprile 2017. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  11. ^ (EN) Jay Jones, Hawaii's endless poke craze, stoked by new twists and traditional dishes, su latimes.com, Los Angeles Times, 12 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  12. ^ (EN) Hillary Dixler, Can Poke Be the Next Fast-Casual Trend? Why restaurateurs are building brands around the Hawaiian staple, su eater.com, Easter, 22 gennaio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  13. ^ (EN) Florence Fabricant, Poké, a Hawaiian Specialty, Emerges in Chelsea, in The New York Times, 26 gennaio 2016, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 5 maggio 2017.
  14. ^ Agnese Ferrara, Tutti pazzi per il pokè, scalzerà il sushi, su ansa.it:80, ANSA, 6 dicembre 2017. URL consultato il 9 ottobre 2018 (archiviato il 15 gennaio 2018).
  15. ^ Manuela De Crescenzo, Da Rimini e Milano A Roma, ormai è pokè mania, su ansa.it, ANSA, 19 marzo 2018. URL consultato il 9 ottobre 2018 (archiviato il 23 marzo 2018).
  16. ^ Luca Ferrua, Componi la tua ciotola è Poke Mania, su lastampa.it, La Stampa, 26 luglio 2018. URL consultato il 9 ottobre 2018 (archiviato il 6 settembre 2018).
  17. ^ a b (EN) Hawaiian Ahi Tuna Poke Recipe and History, How To Make Poke, Whats Cooking America, su whatscookingamerica.net. URL consultato il 24 novembre 2015.
  18. ^ (EN) Make Hawaii-style ahi poke wherever you are. Here's a recipe., su Hawaii Magazine. URL consultato il 24 novembre 2015.
  19. ^ Poke bowl: la ricetta del piatto unico hawaiano gustoso e di tendenza, su cookist.it. URL consultato il 25 aprile 2023.
  20. ^ pokè in Vocabolario-Treccani, su treccani.it. URL consultato il 25 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]