Pietro Alò

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Pietro Alò

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato15 aprile 1994 –
8 maggio 1996
LegislaturaXII
Gruppo
parlamentare
Rifondazione Comunista
CoalizioneAlleanza dei Progressisti
CircoscrizioneXXI (Puglia)
Incarichi parlamentari
  • Membro dell'VIII Commissione parlamentare permanente Lavori pubblici e comunicazioni (dal 31 maggio 1994 al 15 giugno 1995)
  • Membro dell'XI Commissione parlamentare permanente Lavoro e previdenza sociale (15 giugno 1995 all'8 maggio 1996)
  • Vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno del caporalato (dal 22 febbraio 1995 all'8 maggio 1996)
  • Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi (dal 13 settembre 1994 all'8 maggio 1996)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPDUP
PCI
PRC
Titolo di studiolaurea in Scienze Politiche
UniversitàLa Sapienza - Università di Roma

Pietro Alò (Villa Castelli, 14 novembre 1947Roma, 15 giugno 2005) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da famiglia di tradizione socialista e contadina. Di formazione extraparlamentare, è uno dei protagonisti del '68 a Villa Castelli, e del Movimento Studentesco a Brindisi. Nel 1969 è tra i fondatori del Circolo Lenin di Puglia, un gruppo evidenziatosi per le esperienze radicali di lotta più che per il rigore teorico e dottrinario dell'elaborazione politica. Vicino al Movimento Lavoratori per il Socialismo e membro spesso dissidente del Partito di Unità Proletaria, aderisce poi al Partito Comunista Italiano di Enrico Berlinguer di Villa Castelli (sezione "Antonio Gramsci"). Si distingue per la sua attività in Consiglio Comunale a Villa Castelli e nelle piazze contro il fenomeno del caporalato.

Nel 1991 esce dal PCI, avviatosi a diventare PDS, per aderire invece al Partito della Rifondazione Comunista sin dalla sua creazione. È eletto senatore alle elezioni politiche del 1994, rimanendo in carica fino al 1996.

Si laurea in Scienze Politiche con una tesi sulla lotta contro il caporalato presso la Sapienza Università di Roma negli anni novanta. Nel 2002 è membro del comitato promotore del referendum per l'estensione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.

Muore a Roma nel giugno 2005 all'età di 57 anni e viene sepolto nel suo comune natio. Il 15 giugno 2006 è ricordato con la presentazione del libro Lo zingaro e il comunista, ritratto di Pietro Alò, il 24 giugno 2011 nell'ambito della serie di iniziative Altro Sud, altro Nord si è svolta a Villa Castelli la presentazione del suo libro postumo Il Caporalato nella tarda modernità, l'iniziativa è stata riproposta il 6 marzo 2012 a Milano.

Fondazioni[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Mita, Lo zingaro e il comunista, ritratto di Pietro Alò, ed. Il punto rosso, Milano 2006.
  • P. Alò, Il caporalato nella tarda modernità, Wip Ed., Bari 2010, (P.Alò, Tesi di Laurea, facoltà di scienze politiche, Università di Roma La Sapienza)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La follia degli onesti, genere: documentario.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]