Pie Postulatio Voluntatis

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Pie postulatio voluntatis
Bolla pontificia
Pontefice Papa Pasquale II
Data 15 febbraio 1113
Anno di pontificato XIV
Traduzione del titolo La pia richiesta
Argomenti trattati Approvazione dell'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri

Pie postulatio voluntatis (lett "La pia richiesta") è una bolla papale emessa il 15 febbraio 1113 da Pasquale II, in cui quest'ultimo riconosce formalmente l'istituzione dell'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri, confermandone l'indipendenza e la sovranità. Oggi tale documento è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Malta, a La Valletta.[1]

Immagine della bolla conservata alla Biblioteca Nazionale di Malta.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Le origini dell'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri risalgono al 1048, quando il califfo fatimide Al-Mustansir Billah diede il permesso ad alcuni mercanti della Repubblica di Amalfi di costruire un hospitale (edificio che va inteso non solo come luogo di cure, ma anche di assistenza e di alloggio) a Gerusalemme. La comunità che si creò attorno a questo edificio ottenne molta popolarità e, grazie soprattutto alle gesta del Gran Maestro Gerardo Sasso durante la prima crociata (1096-1099), anche una discreta indipendenza, che per l'appunto tale bolla formalizzò.[2]

La bolla[modifica | modifica wikitesto]

Papa Pasquale II concesse la bolla allo stesso Gerardo il 15 febbraio 1113. In essa il Papa riconosceva l'indipendenza dei Cavalieri Ospitalieri, che divennero dunque un ordine laico-religioso protetti soltanto dalla chiesa cattolica. La bolla, inoltre, conferisce all'Ordine Ospitaliere il diritto di eleggere i propri Gran Maestri senza che alcuna entità politica e religiosa possa in tale scelta. In aggiunta, nella bolla si stabilirono ufficialmente i tre voti a cui l'Ordine era vincolato: povertà, castità e obbedienza.[2]

Commemorazioni[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del 900º anniversario dell'emissione della bolla pontificia fu organizzata una conferenza, durata due giorni, a Roma, a cui parteciparono ben 5.000 persone. Tale convegno iniziò il 7 febbraio 2013 e si concluse due giorni dopo, il 9 febbraio, con una messa celebrata nella Basilica di San Pietro dal cardinale Tarcisio Bertone.[3]

Inoltre, sempre per l'occasione, le Poste Magistrali, l'operatore postale del Sovrano Militare Ordine di Malta, emisero una serie due francobolli che celebrano l'anniversario.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 900 Years of Faith in Action: 1113-2013, the Bull of Pascal II (PDF), su hmml.org. URL consultato il 13 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).
  2. ^ a b 960 years of history, su orderofmalta.int. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2015).
  3. ^ Nine hundred years since the recognition by Pope Paschal II, su orderofmalta.int. URL consultato il 16 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).
  4. ^ Emissione 443 – IX Centenario della Bolla di Papa Pasquale II, su orderofmalta.int. URL consultato il 13 dicembre 2015.
  5. ^ MaltaPost to Commemorate the Papal Bull 9th Centenary (PDF), su maltaphilately.com. URL consultato il 13 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]