Pasta di riso

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Pasta di riso
Pasta lunga e fine di riso essiccata
Origini
Luogo d'origineCina (bandiera) Cina
RegioniEstremo Oriente
Subcontinente indiano
Sud-est asiatico
Dettagli
Categoriapiatto unico
Ingredienti principaliFarina di riso, acqua
VariantiMí fěn, Shāhé fěn, Mi xian, Bánh canh, Bánh phở, Idiyappam, Sevai, Khanom chin

La pasta di riso è un tipo di pasta alimentare preparata principalmente con farina di riso e acqua; a volte possono essere aggiunti tapioca o amido di mais per migliorare la trasparenza o aumentare la consistenza gelatinosa e gommosa della pasta.

Questo tipo di pasta, specialmente nel formato lungo, è tipico delle cucine dell'Asia orientale, meridionale e del Sud-est. A partire dagli anni 2000, in Italia è andata diffondendosi la produzione di pasta di riso anche in alcuni dei tradizionali formati italiani.

La pasta di riso viene commercializzata fresca, congelata o essiccata, in varie forme, spessori e consistenze. È una buona sostituta della pasta di frumento per le persone intolleranti al glutine.[1]

L'origine della pasta di riso risale alla Cina durante la dinastia Qin, quando le popolazioni del nord della Cina invasero il sud. A causa delle condizioni climatiche, i cinesi del nord utilizzavano il grano e il miglio che crescevano con il freddo, mentre i cinesi del sud utilizzavano il riso, che cresceva nella stagione calda. Le prime forme di pasta lunga di riso furono originariamente quelle di grano consumate nel nord del Paese: per adattarsi, i cuochi del sud cercarono di preparare una variante usando il riso al posto del grano, inventando così la pasta di riso.

Nel corso del tempo questo piatto e i suoi diversi metodi di lavorazione furono introdotti in tutto il mondo, diventando particolarmente popolari nel sud-est asiatico.[2]

Nel 2000 l'azienda italiana Riso Scotti iniziò a produrre la pasta di riso secondo alcuni formati tradizionali della pasta italiana.

Caratteristiche

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La durata di conservazione può essere prolungata essiccando la pasta e rimuovendo l'umidità. Sono stati condotti dall'International Food Research Journal degli studi riguardo l'essiccazione degli spaghetti di riso.[3]

Piatti tipici a base di pasta di riso

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Un piatto di hé fĕn in brodo
  • Mí fĕn (米粉S), pasta di riso filiforme particolarmente fina.
  • Hé fĕn (河粉S), pasta di riso a base piatta.
  • Mixian (米线S, mǐxiànP) – pasta di riso fermentata tipica della provincia cinese dello Yunnan.
  • Bánh canh – variante vietnamita, realizzata con un misto di farina di tapioca e farina di riso.
  • Idiyappam (in tamil: இடியாப்பம்) – variante indiana, tipica degli stati di Kerala e Tamil Nadu e solitamente preparata fresca in casa, tendente ad avere una consistenza tenera e distintiva.
  • Sevai (சேவை|சேவை/சந்தகை/சேமியா) – variante popolare nell'India meridionale, nello specifico nella regione di Tamil Nadu, Karnataka e alcune provincie del Kerala, usata come base delle preparazioni salate.
  • Khanom chin (in thailandese ขนมจีน) – variante tipica della cucina thailandese che consiste in una pasta molto fina immersa in una zuppa e servita con varie verdure crude.
  • Kuay chap ( 粿汁S e in thailandese ก๋วยจั๊บ), zuppa fatta con pasta di riso arrotolata. Originaria della cucina teochew cinese, si è diffusa anche in Thailandia, Malesia e Singapore.
  • Pad thai – la versione più popolare dei noodle fritti thailandesi. Vengono utilizzati diversi spaghettini o tagliolini di riso fritti al salto con ingredienti vari tra cui gamberetti, pollo o tofu, uova, germogli di soia, arachidi tritate ecc.[4]
  • Pad see-ew – pappardelle di riso fritte al salto della cucina thailandese.[5]
  • Phởzuppa con noodle di riso a base piatta tipica del Vietnam e del Laos
  1. ^ (EN) Aliza Green, Making Artisan Pasta: How to Make a World of Handmade Noodles, Stuffed Pasta, Dumplings, and More, Quarry Books, 2012, p. 27, ISBN 1610581954.
  2. ^ (EN) Y. L. Liu, Processing technology of rice and its products, China Light Industry Press, 2010, pp. 84–85.
  3. ^ (EN) M. H. Ismail, C. L. Law e C. L. Hii, Transparency phenomena of flat-rice noodles (kuew teow) at drying at soaking variation (PDF), su ifrj.upm.edu.my, International Food Research Journal, dicembre 2016. URL consultato il 1º novembre 2020.
  4. ^ (EN) The Truth About Pad Thai, su bbc.com.
  5. ^ (EN) Leela Punyaratabandhu, Pad See-Ew (ผัดซีอิ๊ว), su shesimmers.com.

Voci correlate

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Altri progetti

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