Riserva naturale regionale orientata Bosco delle Pianelle

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Riserva naturale regionale orientata Bosco delle Pianelle
Tipo di areaRiserva naturale orientata
Codice WDPA178813
Codice EUAPEUAP0459
Class. internaz.Categoria IUCN V: paesaggio terrestre/marino protetto
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Puglia
Province  Taranto
ComuniMartina Franca
Superficie a terra1200,00 ha
Provvedimenti istitutiviD.C.C. 63, 07.06.94
GestoreComune di Martina Franca
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 40°39′21.6″N 17°12′11.52″E / 40.656°N 17.2032°E40.656; 17.2032

La riserva naturale regionale orientata Bosco delle Pianelle è un'area naturale protetta situata nel comune di Martina Franca, in provincia di Taranto e occupa 1200 ettari[1].

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa del bosco

Questo bosco occupa buona parte del gradino murgiano sino a Monte Fellone e Specchia Tarantina, oltre i bivi di Villa Castelli, Crispiano e di Mottola, digrada rapidamente verso la piana di Massafra.

Agli inizi del Novecento si rifugiarono qui molti briganti, tra cui il Sergente Romano; ne è esempio la grotta, all'interno della riserva, dove egli si nascondeva.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Luogo ricco di cavità carsiche, il popolamento floristico è caratterizzato da fragno, roverella e lecceta d'alto fusto.

Il fragneto del bosco delle Pianelle è arricchito anche dalla vegetazione delle rare piante della splendida peonia, il carpino nero e la carpinella. Diverse le specie di orchidee selvatiche, di cui quelle più diffuse appartengono al genere Orchis e si possono osservare con maggiore frequenza in primavera.

Le altre specie presenti sono: l'orniello, l'olmo campestre, il terebinto, il corbezzolo, il biancospino, il lentisco ed il pero selvatico.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Molto ricca la fauna avicola: tra i rapaci diurni emerge la poiana con il suo lento volo planato. Tra i Falconidi vi è il gheppio. Non è difficile avvistare il raro sparviere. Tra i rapaci notturni, oltre la comune civetta, vanno segnalati l'allocco,il barbagianni, e soprattutto il gufo comune. Uccello estivo e nidificante è l'upupa, vero simbolo dei boschi di quercia, e soprattutto dei fragneti, che pare prediligere per le sue acrobazie aeree e per la cova. Ed è proprio nel ceduo di fragno, in particolare al confine tra questa ed i campi circostanti, che possiamo trovare alcuni Lanidi, come l'averla cinerina e l'averla capirossa. Uccelli stanzianti tutto l'anno sono la ghiandaia, la cinciarella, la cinciallegra, la tortora dal collare e il colombaccio. Mammiferi tipici del bosco sono piccoli roditori quali il topo quercino, il moscardino ed il topo campestre, oltre a lepri e conigli selvatici. Altri mammiferi sono la volpe, il tasso, la faina, il gatto selvatico, il riccio, la puzzola, il cinghiale, il lupo e l'istrice.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010

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