Paolo Cristallini

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Paolo Cristallini
Paolo Cristallini con la maglia del Pisa (1993)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza179 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera2006
Carriera
Giovanili
Pisa
Squadre di club1
1988-1994Pisa97 (4)
1994-1997Torino80 (7)
1997-1998Bologna19 (1)
1998-2001Piacenza76 (5)
2001-2006Vicenza79 (6)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 febbraio 2013

Paolo Cristallini (Milano, 20 settembre 1971) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Ha iniziato la carriera nelle giovanili del Pisa, con cui viene aggregato in prima squadra nella stagione 1988-1989 senza scendere in campo in quel campionato che vede la retrocessione della squadra in Serie B[1]. Esordisce in prima squadra nel campionato di Serie B 1989-1990, totalizzando tre presenze, e in Serie A nella stagione successiva, nella partita Inter-Pisa 6-3 del 21 ottobre 1990[2]. Nelle stagioni successive, in Serie B, diventa uno dei titolari della formazione neroazzurra, militando nella città toscana per un totale di sei stagioni e collezionando 97 presenze e 4 gol.

Nel 1994, dopo il fallimento del Pisa[1], viene acquistato in comproprietà dal Torino (dove militerà) e dal Parma, generando anche un contenzioso legale per il mancato pagamento del parametro alla società toscana[3]. Sotto la Mole gioca tre campionati, due in Serie A e uno in Serie B (80 presenze e 7 gol), segnalandosi come mediano arcigno e combattivo[4].

Nella stagione 1997-1998 passa al Bologna per 6,5 miliardi di lire[5]. Con i felsinei è poco impiegato (19 partite e un gol), e nell'estate successiva viene ceduto al Piacenza[6], giocando per tre campionati, due in Serie A e uno in Serie B (in cui ottiene la promozione nella massima serie), per un totale di 76 gare e 5 gol.

Nell'estate del 2001, in scadenza di contratto, viene ingaggiato dal L.R. Vicenza[2], militante in Serie B. Da allora segue le vicissitudini della squadra biancorossa per cinque campionati cadetti consecutivi, ritirandosi infine al termine della stagione 2005-2006. Con la maglia berica colleziona in totale 79 presenze e 6 gol.

Dall'estate del 2006 al 2008 assume il ruolo di "Direttore della prima squadra" del L.R. Vicenza[7], col compito di curare i rapporti tra società e squadra[8].

Direttore sportivo del Vicenza dal 2008[9], ha ricoperto tra 2008 e il 2014 anche il ruolo di direttore generale[7][10]. Il 14 marzo 2016 viene sollevato dall'incarico di direttore sportivo del club biancorosso[11]. Nel dicembre 2017 viene chiamato dal presidente del Brescia, Massimo Cellino come direttore sportivo in coppia con Nicola Salerno[12], venendo però esonerato il 10 marzo 2018 dal patron biancazzurro. Dal 2018 al 2020 è responsabile scouting del Sassuolo e dal 2020 del Verona[13]

Competizioni nazionali

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  • Promozione in Serie A: 2
Pisa: 1989-1990
Piacenza: 2000-2001
  1. ^ a b Profilo su ilpisasiamonoi.it
  2. ^ a b Intervista a Paolo Cristallini Archiviato il 15 maggio 2006 in Internet Archive. sportquotidiano.it
  3. ^ Il ricorso di Cristallini: Io come Bosman repubblica.it
  4. ^ Addio Torino, da Rizzitelli ad Angloma
  5. ^ Moratti vuole anche Romario repubblica.it
  6. ^ Fiorentina, arriva Heinrich repubblica.it
  7. ^ a b L'era Cassingena tra rivoluzioni e ripensamenti ladomenicadivicenza.it
  8. ^ Gasparin lascia il Vicenza La Tribuna di Treviso, 15 giugno 2003
  9. ^ Calcio mercato del Vicenza, parla Paolo Cristallini Vicenzatoday.it
  10. ^ Vicenza, dg Cristallini: ”Si può fare un buon mercato anche con pochi soldi” seriebnews.com
  11. ^ Nota ufficiale del club dopo il CDA odierno, su vicenzacalcio.com, 14 marzo 2016. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  12. ^ Il nuovo corso biancazzurro sull’asse Cristallini-Salerno Archiviato il 10 gennaio 2018 in Internet Archive. Bresciaoggi.it
  13. ^ Paolo Cristallini, su transfermarkt.it.

Collegamenti esterni

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