Palazzo del convento dell'Egiziaca a Pizzofalcone
Palazzo del convento dell'Egiziaca a Pizzofalcone | |
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Portoni del palazzo del convento dell’Egiziaca a Pizzofalcone | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Napoli |
Coordinate | 40°49′59.39″N 14°14′49.54″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVI secolo |
Uso | residenziale |
Il palazzo del convento dell'Egiziaca a Pizzofalcone è un palazzo monumentale di Napoli, situato in via Egiziaca a Pizzofalcone, sull'omonima collina, nel quartiere San Ferdinando.
Si ha traccia di documenti di compravendita del palazzo già nel maggio 1580.
Il convento di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone ebbe origine nella prima metà del '600, grazie a cinque suore di Sant'Agostino di nobile famiglia: Teresa Tocco, Maria Francesca Lombardo, Eustachia Caracciolo, Eugenia Mattadara e Dorotea Severino[1]. Queste cinque sorelle lasciarono il monastero di Santa Maria Egiziaca Maggiore (Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella) per trasferirsi sulla collina di Pizzofalcone per fondarvi un nuovo convento più rispondente alle regole di vita in clausura [2].
Nel 1639 le suore agostiniane occuparono un palazzo con giardino in via Egiziaca a Pizzofalcone. Il palazzo edificato nel secolo precedente da Don Luigi de Toledo e lo trasformarono in convento con annessa una piccola chiesa.
Il nome di via Egiziaca a Pizzofalcone deriva proprio dall'insediamento delle suore agostiniane, devote di Santa Maria Egiziaca, su questa strada[1].
Nel 1648 il complesso fu ampliato grazie alle elargizioni del viceré Don Giovanni d'Austria. La piccola chiesa contigua al convento venne rifondata. I lavori di quella che diventerà la Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone furono affidati all'architetto Cosimo Fanzago[3]. Per vari problemi l'opera fu terminata solo nel 1716 sotto la direzione dell'architetto Arcangelo Guglielmelli[4].
Le monache agostiniane vissero in clausura nel complesso di Pizzofalcone fino a quando l'ordine fu soppresso, nel 1808.
Oggi il palazzo è adibito ad uso residenziale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Doria, p. 157.
- ^ S. Maria Egiziaca - La parrocchia, su chiesedinapoli.it. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Ferraro, p. 298.
- ^ Dante Caporali, L'Egiziaca a Pizzofalcone, su Napoli.com. URL consultato il 6 dicembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gino Doria, Le strade di Napoli - Saggio di toponomastica storica, Cremona, Ricciardi, novembre 1982.
- Italo Ferraro, Napoli: atlante della città storica, vol. VII, Napoli, Oikos, novembre 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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