Pablo Gúrpide Beope

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Pablo Gúrpide Beope
vescovo della Chiesa cattolica
Mihi vivere Christus est
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 gennaio 1898 a Ochagavía
Ordinato presbitero23 settembre 1923
Nominato vescovo3 giugno 1951 da papa Pio XII
Consacrato vescovo23 settembre 1951 dal vescovo Enrique Delgado y Gómez
Deceduto18 novembre 1968 (70 anni) a Bilbao
 

Pablo Gúrpide Beope (Ochagavía, 25 gennaio 1898Bilbao, 18 novembre 1968) è stato un vescovo cattolico spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pablo Gúrpide Beope nacque a Ochagavía il 25 gennaio 1898 in una famiglia tradizionalista.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compì gli studi ecclesiastici nel seminario di Pamplona.

Il 23 settembre 1923 fu ordinato presbitero per la diocesi di Pamplona. Ricoprì diversi uffici, in particolare fu primo direttore del giornale diocesano La Verdad dal 1935 [1] e assistente ecclesiastico della sezione di Navarra dell'Associazione cattolica dei propagandisti (ACdP) dal 1941 al 1951.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1950 il governo spagnolo del generale Francisco Franco lo propose per la sede vacante di Sigüenza. Il 3 giugno 1951 papa Pio XII lo nominò vescovo di Sigüenza. Ricevette l'ordinazione episcopale il 23 settembre successivo dal vescovo di Pamplona Enrique Delgado y Gómez, co-consacranti il vicario castrense per la Spagna Luis Alonso Muñoyerro e il vescovo ausiliare di Saragozza Lorenzo Bereciartúa y Balerdi.

Durante il suo episcopato, i confini della diocesi furono modificati per adeguarli a quelli della provincia di Guadalajara.

Il 19 dicembre 1955 papa Pio XII lo nominò vescovo di Bilbao.

Partecipò al Concilio Vaticano II, senza distinguersi particolarmente per i suoi interventi. La fine dell'assemblea conciliare coincise con un periodo di gravi conflitti sociali, politici ed ecclesiali nei Paesi Baschi e in particolare nella Biscaglia.[2][3] Una notevole parte del clero diocesano iniziò a contestare monsignor Gurpide e il regime franchista. Nella lettera pastorale per la Pasqua del 1967, accanto al commento evangelico, incluse la seguente dichiarazione:[4]

«[...] Gli insulti e le critiche appassionate e sacrileghe contro di me, di alcuni fogli che raggiungono periodicamente i sacerdoti [...] stento a credere che ci siano cattivi preti che li scrivono e non voglio pensare che possano essere le stesse labbra che pronunciano le parole di consacrazione coloro che dettano tali mostruosità.»

Gli scontri si esacerbarono culminando nell'occupazione da parte di 60 sacerdoti del seminario diocesano di Derio nel novembre del 1968.[5]

Morì a Bilbao il 18 novembre 1968 all'età di 70 anni. La Santa Sede nominò in seguito amministratore apostolico il vescovo di Santander José María Cirarda, originario della Biscaglia.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) El Semanario La Verdad, la revista más leída de Navarra, in La Verdad, 31 gennaio 2010. URL consultato il 24 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2010).
  2. ^ (ES) Barroso (1995), 201-267.
  3. ^ (ES) Villota Elejalde (2000), 439-449.
  4. ^ (ES) La Voz de España, 22 aprile 1967.
  5. ^ (ES) Unzueta (1994), 60-68

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Barroso, Sacerdotes bajo la atenta mirada del régimen franquista. (Los conflictos sociopolíticos de la Iglesia en el País vasco desde 1960 a 1975), Bilbao, Desclée de Brouwer, 1995 ISBN 84-330-1107-3.
  • A. M. Unzueta, Vaticano II e Iglesia local. Recepción de la eclesiología conciliar en la Diócesis de Bilbao, Bilbao, Desclée de Brouwer, 1994 ISBN 84-330-1002-6.
  • I. Villota Elejalde, Iglesia y sociedad. España-País Vasco, Bilbao, Desclée de Brouwer, 2000 ISBN 84-330-1482-X.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Sigüenza Successore
Luis Alonso Muñoyerro 3 gennaio 1951 - 19 dicembre 1955 Lorenzo Bereciartúa y Balerdi
Predecessore Vescovo di Bilbao Successore
Casimiro Morcillo González 19 dicembre 1955 - 18 novembre 1968 Antonio Añoveros Ataún
Controllo di autoritàVIAF (EN935162368023325790001 · BNE (ESXX1289496 (data)