Otto Wallburg

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Otto Wallburg ai suoi esordi (Berna, 1909)

Otto Wallburg, nato Otto Maximilian Wasserzug (Berlino, 21 febbraio 1889Auschwitz, 29 ottobre 1944), è stato un attore tedesco di origine ebraica, vittima dell'Olocausto. Deportato ad Auschwitz, vi morì nell'ottobre del 1944.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Berlino, era il quarto figlio di un banchiere. Dopo le scuole superiori e un lavoro di apprendista, fece il suo debutto teatrale nel 1909, nel Faust di Goethe al Reinhardt Deutscher Theater.

Durante la prima guerra mondiale, ottenne la croce di ferro per il valor militare. Ferito gravemente al fronte, tornò al teatro nell'aprile 1916. In seguito, dopo aver tentato senza successo di fare il regista, proseguì la sua carriera di attore diventando uno dei più popolari comici di cabaret, apparendo più volte all'Astoria di Francoforte.

Nel 1926, venne assunto al Deutsches Theater di Max Reinhardt a Berlino. Allo stesso anno risale anche il suo esordio cinematografico in Die Abenteuer eines Zehnmarkscheines, un film drammatico diretto da Berthold Viertel. Dopo diversi film muti, non incontrò alcun problema nel passaggio al sonoro e divenne una presenza costante nel cinema tedesco, girando una serie di commedie.

Fu Otto Siedler nella prima assoluta di Al cavallino bianco l'8 novembre 1930 al Großes Schauspielhaus di Berlino con Paul Hörbiger, Camilla Spira, Max Hansen (tenore) e Siegfried Arno.

All'avvento del nazismo, nel gennaio 1933, Wallburg - che era ebreo - perse il suo contratto con l'UFA e, subito dopo, anche il suo lavoro a teatro a Berlino. L'anno dopo, riuscì a recitare per un breve periodo a Francoforte, ma poi prese la decisione di andarsene dalla Germania. Si trasferì con la famiglia in Austria dove conobbe Joe Pasternak dell'Universal.

Dopo l'annessione dell'Austria nel marzo 1938, l'attore fuggì attraverso la Francia, arrivando nei Paesi Bassi. Ad Amsterdam, lavorò con Kurt Gerron e Rudolf Nelson al Theater Joodsche Schouwberg, un cabaret ebraico. Nel maggio del 1940, i Paesi Bassi furono occupati dalle truppe tedesche. Wallburg cercò di fuggire, ma venne arrestato in seguito a una denuncia.

Venne deportato ad Auschwitz dove, alla fine dell'ottobre 1944, venne ucciso nelle camere a gas del campo di concentramento nazista.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

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